Sfogliando il Manuale del Perfetto Avventuriero, ci sono un sacco di organizzazioni, clan e gilde: diamo un occhiata ad alcune delle organizzazioni più interessanti!
Tornando alle pagine di uno dei manuali di espansione a mio parere più ghiotti dell’edizione 3.5 di Dungeons & Dragons, ho pensato di rispolverare quello che è un aspetto spesso trascurato nel gioco, che spesso passa in secondo piano soprattutto per quanto riguarda i giocatori, magari più concentrati sul pompare il personaggio e meno sull’inserirlo in un contesto di gioco più particolare, come può essere appunto quello di un clan o una gilda.
Come sfruttare, quindi, in gioco la possibilità di appartenenza ad un clan, una gilda o un’organizzazione? Non bisogna pensare soltanto a quelli che possono essere i risvolti tecnici, come ad esempio bonus e malus che possono comportare le affiliazioni (e di questi parleremo più da vicino analizzando alcune di queste organizzazioni! N.d.r.), ma anche andando a spostare il focus del gioco sull’aspetto più intimo, se vogliamo, che è quello dell’interpretazione del personaggio e della sua caratterizzazione. Prendiamo l’esempio di un giocatore che decide di entrare a far parte del Clan Ninja della Lama del Drago: Non fatelo solo perché essere Ninja della lama BLABLABLA fa figo e soprattutto, essendo un Ninja, con buone probabilità il vostro personaggio sarà un cinese! È importante piuttosto che oltre a giocarvi i bonus (e non dimenticatevi dei malus, furbacchioni maliziosi!), giocare la caratterizzazione, seguire la crescita emotiva e gerarchica del vostro personaggio all’interno del clan con tutti i suoi rituali, gli scopi (leciti o meno che siano!) insomma, fare in modo che l’appartenenza ad una corporazione non sia semplicemente un titolo sulla scheda ed un +2 da sommare a qualche abilità legata alla prova. Dopo lo sfogo da moralizzatore che vuole essere più un consiglio ad aprire il gioco ad altre possibilità, andiamo ad analizzare un paio di organizzazione riportate nel capitolo 6 del manuale “Perfetto Avventuriero”.
Clan Ninja della Lama del Drago
Parlavamo di cinesi? Eccovi serviti, appunto. Uno dei molti clan presentati nel manuale ma sicuramente uno dei più interessanti, è proprio questo. Cosa si sa di quest’organizzazione? Quello che si sa, è che si sa veramente poco. Molto indietro nella storia, una famiglia di guerrieri cinesi viene perseguitata a seguito di un tradimento per mano, dice il manuale, di un “principe ambizioso”. Come ogni bella storia di persecuzione, anche la nostra famiglia aggiunge la felicità: si rifugiano in un maniero abbandonato dove trovano un vecchio drago d’argento che gli affiderà la sua ultima schiusa di uova in custodia. Solo grazie al potere di uno dei draghi che nasceranno da queste uova, dopo anni ed anni ed ancora anni, la famiglia riuscirà ad apprendere arti marziali sconosciute al resto del mondo e tramandate da antiche tradizioni, ottenendo la propria vendetta. Non è proprio come in dalla Cina col furgone ma una roba molto simile, per intenderci. Ovviamente, all’allontanarsi del drago, i membri della famiglia se ne sbatteranno dell’onore ed ognuno inizierà a rincorrere il proprio sogno di gloria: denaro, avventure, famiglia, prostitute asiatiche, feticismi che comprendono particolari pratiche con armi esotiche e molto, molto altro ancora.
Quali sono i vantaggi di appartenere a questo gruppo? Apprendere arti marziali che (ovviamente a discrezione del master) potrebbero essere precluse al gioco se non si fa parte di quest’ordine. E qui è palese anche il ruolo fondamentale del master, del come inserire all’interno della campagna una compagnia del genere. Il manuale parla anche di precludere la possibilità di sviluppare un personaggio con classe Ninja (descritta nel capitolo 1 dello stesso manuale) se non all’interno di questo clan o, comunque, di precludere l’ingresso al clan a chi non ha almeno un livello da Ninja.
Quali sono le modalità di ingresso al clan?
Il clan, essendo una famiglia ed avendo protocolli segreti particolari, non accetta cani e porci all’interno, ma solo cinesi fedeli e ben addestrati – ad esempio, un PG che ne fa parte o un PNG del master potrebbe proporre l’ingresso alla famiglia dopo aver dimostrato il proprio valore sul campo! Il che rende ancora più stimolante il gioco, anche sotto l’aspetto della semplice prospettiva d’ingresso e non dell’effettiva appartenenza al clan. E per quanto riguarda la condotta? Inutile dirlo che, tendenzialmente, questi personaggi credono in tutte quelle cazzate come onore e rispetto in battaglia (dai, non prendiamoci per il culo! E poi imparano ad agire nell’ombra, oltre al fatto che nella maggior parte dei casi parliamo di cinesi.)
E per quanto riguarda le Classi?
Non sto qui ad analizzare le classi del manuale, ma alcuni doverosi riferimenti bisogna farli, come all’utilizzo del Potere ki, che il Ninja può incanalare per utilizzare capacità speciali come Passo fantasma, che a partire dal secondo livello rende invisibile il ninja o dal livello sei Ki per schivare, a chi piace lo stile “O famo Matrix, DAJE!”, come ci si può aspettare da una classe del genere, ovviamente, poteri che favoriscono il combattimento indiretto o semplicemente diventano pretesti per poter camminare sugli alberi ed altra roba in puro stile Foresta dei pugnali volanti.
Un’altra classe di prestigio molto interessante legata spesso al Clan Ninja della Lama del Drago è l’Uccisore dal Volto Spettrale
con capacità speciali come Colpo improvviso, che dal secondo livello permette di colpire un obbiettivo non in grado di difendersi in maniera efficace ai punti vitali, per infliggere danni extra, o la capacità Vista fantasma che permette all’uccisore di vedere in maniera immediata oggetti eterei o invisibili, proprio come se invece non lo fossero; altra capacità interessante è attacco spaventoso, capacità del terzo livello che permette all’uccisore una volta al giorno di designare il suo attacco di colpo improvviso come, appunto, attacco spaventoso, in cui un tiro su una CD determinata dal livello di classe, può addirittura far morire di paura l’avversario sul colpo, ed il conseguente e, concedetemelo, devastante incalzare spaventoso, che permette di avere un attacco in mischia extra come un incalzare, con la differenza che se anche quest’avversario è colto alla sprovvista (abbastanza ovvio, visto che il vostro caga-riso avrà raggiunto un livello assurdo di attacco furtivo! N.d.r. ), anche il secondo attacco può uccidere all’istante.
Insomma, qualora vi interessi intraprendere una carriera del genere, tenete bene a mente di agire nell’ombra, perché in caso contrario, avrete pane per i vostri denti, come avremo modo di vedere insieme nei prossimi articoli sulle compagnie, corporazioni e clan del manuale. Ad ognuno la sua compagnia, ma poi non dite in giro che io vi ho avvisato che non dovreste farvela con questa brutta gente!
– Antonio Sansone –