Continuano a sbucare ovunque nuovi capitoli della famosa saga Final Fantasy. Ma tutto ciò fa bene o male al mondo video ludico? Parliamone insieme!
Come avrete potuto notare anche voi cari lettori, Square Enix in questo periodo è veramente indaffarata. Grazie alle sue ultime affermazioni è stata portata al centro delle attenzioni mediatiche e immaginiamo che la mole di lavoro nei loro studi sia veramente tanta. Siamo qui per parlare proprio di questo, ma da un’altra prospettiva: è davvero cosi necessario tutto questo lavoro? Sicuri che i giocatori come noi non siano già appagati e stiano iniziando a rompersi le scatole?
Tralasciamo il discorso “Kingdom Hearts 3” (sul quale sarebbe da scriverci un’epopea di dimensioni bibliche, e le incognite sono ancora troppe) e soffermiamoci più sulla saga di Final Fantasy, la quale vede arricchirsi di nuovi titoli a velocità vertiginose e preoccupanti. Ci vuole un bel coraggio per arrivare a 15 capitoli di una singola saga, non contando nemmeno le ripetizioni come X-2, XII-2 e cosi via. Bisogna però sottolineare, e questo è importante, che FF ha un universo tutto suo, una cultura e una mitologia propria che permettono il dilungarsi e lo svolgere di nuove storie. A tal proposito infatti, molti dei capitoli della suddetta saga non hanno nulla a che vedere con i precedenti o i successivi. Sono come i racconti dell’antica Grecia: copiosi certo, ma tutti diversi. Ma questo ovviamente lo sappiamo e non c’è bisogno di ripeterlo.
La prima domanda che ci sorge spontanea è, però, la seguente: sebbene ci sia una pressoché infinita possibilità di creare nuove trame nell’universo di FF, gli sviluppatori avranno avuto sempre delle idee cosi brillanti e originali? In soldoni: c’è qualche schifezza che poteva essere risparmiata?
Premettendo che l’oggettività non esiste, e che ognuno ha i suoi gusti personali, di certo è opinione abbastanza diffusa che la saga ha iniziato a decadere dai capitoli X-XI in poi. Voi siete d’accordo? Ma allora come si spiega che anche i capitoli successivi, come ad esempio il XII, siano annoverati tra i migliori giochi di quegli anni su più console (sia PC che PS2)?
La risposta forse va cercata nella storia e nella fama di cui la Square si è circondata: indubbiamente RPG come Final Fantasy non esistono, né tanto meno i giochi cloni si sono avvicinati ad emularli. Il nome è bastato, probabilmente, a fare già ottima pubblicità facendo pensare ai poveri cristi come noi: “Ma se è un FF allora è per forza fico!”. In parte mi sento di condividere tale supposizione, perché anch’io reputo che i migliori capitoli della saga siano proprio tra il VII e il IX. I primi troppo vecchi da giocare adesso, forse, e i nuovi troppo distanti dal vero ideale che era FF. Curioso è il fatto, però, che ogni giocatore trovi che il migliore sia sempre il primo a cui ha giocato, anche se si parla di qualche capitolo un po’ sottotono. Ma i fasti della prima decade sono ormai lontani, e dobbiamo guardare al futuro, anche perché in cantiere ci sono altri FF che meritano la nostra attenzione. Sì altri, ma tanti altri!
Ciò che mi fa imbestialire sono innanzitutto quelli rilasciati per console portatili, ma soprattutto per mobile. Sto parlando di “Final Fantasy All the Bravest” rilasciato per iOS (all’inizio nemmeno per Android, pezzenti!): nessun tipo di storia, sistema di combattimento senza senso e terribilmente irritante nel complesso. C’è persino chi l’ha definito come un passo falso alla “Star Wars” e qui qualche mio amico redattore potrebbe avere da ridire. Voi potreste comunque dire: “Ma che ti aspetti da un titolo per smartphone?” Semplice: mi aspetto che almeno il nome di FF non venga infangato da tale scempio, ecco. Chiamatelo in un altro modo!
Per non dimenticarci poi di quei capitoli che hanno preso una svolta esclusivamente MMORPG. Il più recente di tutti è Final Fantasy XIV: A Realm Reborn. Anch’esso sottoposto a pesanti critiche nei primi mesi di vita a causa di gravi problemi con i server che impedivano ogni tipo di esperienza virtuale, e che ha visto la Square accusata persino di razzismo. Infatti in Giappone i problemi son stati molti più limitati rispetto a quelli riscontrati da utenti americani ed europei, il che ha fatto pensare ad una maggiore cura per i server nipponici. Ma queste maldicenze (perché alla fine di questo si tratta) sono presto scomparse grazie alle prime patch che hanno risolto i problemi, e grazie anche alle scuse dei programmatori che hanno prolungato i periodi di prova dei giocatori. Il capitolo però si mostra come un ottimo MMORPG, assolutamente da provare sebbene il gioco mostri qualche “stupida missione” di troppo.
Che dire, per parlare di ogni capitolo ci vorrebbe una vita intera e anche oggi purtroppo lo spazio è finito. Speriamo di risentirci presto, magari con qualche novità sull’attesissimo capitolo XV (!) che fu annunciato già nel lontano 2006 e di cui non si hanno più grandi notizie. Che sia anche l’ultimo capitolo della “Fabula Nova Crystallis“? Io lo spero, perché questa saga non mi ha appassionato più di tanto. La trama è stata sacrificata per una grafica da “spacca mascella” e questo proprio non mi va giù. Voi, cari amici, che ne pensate? La Square adesso è più interessata a far godere i nostri occhi o forse ha in serbo anche qualche sorpresa per i nostri cuori affamati di emozioni? Fatemi sapere che ne pensate giovincelli e giovincelle, non siate timidi, che di FF se ne può parlare tanto e a lungo!
– Giulio Marciello –