Abbiamo analizzato i colori di mana. Ora passiamo alla fase di Deck Building e per la precisione parliamo della Curva di Mana!
Ebbene abbiamo analizzato insieme i colori di mana e le loro caratteristiche principali. Una volta decisi i colori, però, si deve passare alla parte pratica, cioè costruire il proprio grimorio. Questa fase è notoriamente identificata con il termine di deck building. Anche qui esistono delle regole generali da seguire e per evitare squalifiche, e per rendere il grimorio performante al massimo. Tra le regole principali troviamo:
- Il mazzo deve essere costituito da almeno 60 carte, senza contare le 15 del side ovviamente. Questo è il valore minimo, ma nessuno vieta di inserire anche 100 carte nel deck. Il problema ovviamente è che aumentando il numero di carte nel deck, più difficile sarà ottenere la “carta giusta al momento giusto” e questo rende il deck meno incisivo e ridurrà le possibilità di vittoria esponenzialmente.
- È meglio usare carte in 4x. In realtà questa non è una regola ferrea, ma utilizzare per ogni carta 4 sue copie rende il mazzo molto più solido ed affidabile. Alcuni però, soprattutto i pro, cercano quasi sempre di utilizzare deck che presentano carta in varie copie, di solito 3x, 2x o addirittura 1x. Loro se lo possono permettere. Portano avanti tutta una serie di studi e di analisi che tengono conto non solo della probabilità statistica di pescare quella carta, ma anche di equilibrare l’utilità delle abilità ai fini della tattica di gioco.
- La strategia. Quando si costruisce un deck, BISOGNA avere una strategia. Inserire carte sia utili che forti in un deck senza una finalità ben definita è inutile. Prima di costruire il deck bisogna avere un’idea di come poter battere l’avversario e su quella sviluppare il proprio deck, scegliendo le carte più adatte.
- Bisogna equilibrare il numero di creature con le magie e le terre. Abbiamo detto infatti 60 carte, ma come suddividerle? I tre sottoinsiemi da considerare di solito sono le creature, le magie e le terre. Mentre le creature e le magie in genere si equilibrano tra loro a seconda anche di quella che sarà la tattica di gioco da portare avanti, il numero di terre rimane in media tra le 20 magie e le 24 terre. Questo perché il mana deve essere stabile e deve teoricamente garantire la possibilità di giocare una terra a turno.
- Infine, the last but not the least, l’ultimo fattore da considerare è la Curva di Mana.
Concentriamoci su questo aspetto. Cos’è la curva di mana? È uno strumento che consente di calcolare la quantità di carte suddivise per costo di mana, presenti all’interno di un determinato mazzo. Può servire per analizzare un deck esistente o per progettare un mazzo partendo da zero e decidendo che carte mettere in ogni casella di costo. La curva del mana si usa per stabilire se la proporzione fra le carte magia è giusta ed eventualmente per alterare il numero di carte in base al costo. Dopo averla calcolata vi renderete conto che magari nel vostro mazzo c’è una netta sproporzione di carte con costo alto (6, 7, 8 o più mana) magari un buco (nessuna che costa 3 e 4 5), e qualcuna che costa 1 o 2… insomma un mazzo a caso. Ci vuole invece una certa gradualità e, anche se non esiste una regola fissa, bisogna che il giocatore faccia un ragionamento. La curva deve essere quella giusta per adattarsi al criterio e alla strategia prescelta. Facciamo degli esempi così riusciamo a capirci bene. Prendiamo due mazzi storici, il The Rock GB e il Goblin MonoR. Di questi deck ne esistono varie versioni, ma a noi interessa vedere la differenza nella curva di mana quindi ne prenderemo due a caso. Vediamo i deck:
THE ROCK
Terre (25)
2x Acquitrino
3x Catacombe Verdeggianti
1x Giardino del Tempio
3x Tomba Infestata da Erbacce
3x Santuario Senza Dio
1x Fronde dell’Orizzonte
3x Bosco Selvaggio in Agitazione
1x Quartiere Fantasma
1x Villaggio Arboricolo
1x Pianura
1x Palude
2x Foresta
1x Bosco Sussurrante
1x Acquitrino di Bojuka
1x Bosco Driade
Creature (18)
1x Testimone Eterna
1x Thrun, l’Ultimo Troll
3x Crumiri della Cucina
1x Baloth Testardo
3x Cavaliere del Reliquiario
4x Tarmogoyf
4x Gerarca Nobile
1x Mago del Branco di Qasal
Magie (18)
3x Spada di Abbondanza e Carestia
1x Ordine Profano
3x Sentiero dell’Esilio
4x Rubapensieri
3x Impulso del Maelstrom
1x Elspeth, Cavaliera Errante
3x Zenit del Sole Verde
GOBLIN MONO RED
Terre (24)
4x Mesa Arida
4x Grotta delle Anime
8x Montagna
4x Laghetto Bollente
4x Lande Desolate
Creature (32)
4x Inceneritore di Palmagemma
4x Capitano Goblin
4x Lacchè Goblin
4x Matrona Goblin
4x Scagliaorde Goblin
4x Capobanda Goblin
1x Tuttofare Goblin
4x Condottiero Goblin
1x Krenko, Capocosca
1x Capo della Squadra d’Assedio
1x Fustigatore Urticante
Artefatto (4)
4x Fiala Eterea
Paragoniamo le curve di mana. Sembrano simili, ma è possibile notare delle differenze. Se consideriamo le punte, il rock ha un’ascesa fino a 4 mana per poi ridiscendere inesorabilmente, mentre il Goblin presenta una punta più piccola verso le carte a 1 mana. ovviamente rispetto al mazzo precedente. Questo tipo di curva è molto comune, a volte anche in maniera più marcata, nei deck aggro proprio perché sono mazzi veloci ed aggressivi e su questo tipo di curva dovrebbero basarsi i giocatori che vogliono sfruttare questo tipo di meccanica. Altra differenza è la partenza della curva. Il Goblin parte con 8 carte con costo di mana pari a 1, mentre il Rock ha molte più carte che partono da un solo mana. Questo perché il rock per poter manifestare la sua potenza deve mantenere un minimo di controllo sul board durante i primi turni per poi crescere durante la partita e calare Tarmogoyf o altri bestioni pronti a fare il culo a stelle e strisce all’avversario, per questo la maggior parte di queste carte a basso costo sono in realtà delle rimozioni come Sentiero dell’Esilio o Rubapensieri.
Insomma il concetto, in sintesi, è che la composizione del mazzo, in termini di costo mana delle magie, deve essere graduale e funzionale alla strategia del mazzo e la curva di mana può essere un valido aiuto a studiare mazzi già esistenti o che avete intenzione di costruire. E voi usate la curva di mana? Qual’è la strategia che più si avvicina alla vostra tattica di gioco?
–Vincenzo Mirra–