Nuovo mo’…Facciamo usato garantito! Il Conte Dracula è tornato, assetato di vendetta. Ed è pure più giovane dell’ultima volta…
Il Conte Dracula, è in assoluto la figura più sdoganata della letteratura inglese. Ovviamente parlo dell‘aspetto gotico-orrorifico, perché altrimenti niente e nessuno potrebbe competere contro Sua Maestà, Sherlock Holmes. Ma questo è un altro discorso. Tornando sul Principe delle Tenebre, dal 1897, anno di uscita del Dracula di Bram Stoker, e ancor prima, dal 1819, anno di pubblicazione de Il Vampiro di John William Polidori, primo vero creatore del mito, fino ad arrivare ai giorni attuali, l’artistocratico succhiasangue si è reso protagonista di decine e decine di opere:
in campo cinematografico si va dall’iconica interpretazione di Bela Lugosi, degli anni ’30, alla performance data da Sir Christopher Lee (sì, avete capito bene, anche Saruman aveva “sete” negli anni ’70), fino ad arrivare alla pellicola diretta da Francis Ford Coppola, legata a doppio filo al libro di Stoker già dal titolo omonimo, con protagonista Gary Oldman nei panni del fascinoso Nosferatu. Era il 1992, e credo di non sbagliare di tanto nell’affermare che il Dracula di Bram Stoker diretto da Coppola contribuì enormemente a rilanciare nell’immaginario collettivo l’appeal del Conte.
E come non citare le parodie: dal Fracchia contro Dracula del 1985, con protagonisti Paolo Villaggio e Gigi Reder nel ruolo di storica spalla, il ciecatissimo ragionier Filini, al celeberrimo Dracula Morto e Contento, con protagonista il gigionissimo Leslie Nielsen, trasmesso a valanghe sulla tivvù di casa negli anni recenti. Uno di quelle poche commedie, vuoi per una questione di affezione infantile, vuoi per il tipo di comicità di Mel Brooks (“ragazzatemi quel consegno!”), a farmi ridere ancora quando le vedo.
E poi, isolani! Isolani…Sfido chiunque di voi, dal primo all’ultimo, a non aver gridato, almeno una volta nella vita, “SSONOILCONTEDDRACULAAMINCHIA!” girando per casa con una coperta addosso a mo’ di mantello.
Ora, saltando a pie’ pari le ultime incarnazioni vampiresche, compresi bimbominchieschi aborti letterari americani, e una versione cinematografica di Dario Argento che solo dal trailer suscitava infiniti interrogativi, e che magari in futuro noi della redazione troveremo un giorno il coraggio di vedere e raccontarvi (non ci contate troppo), finalmente arriviamo all’ultimo arrivato della famiglia: Dracula – La Serie TV. Che fantasia ‘sti autori, eh?
Ma dalla regia mi segnalano un succoso video di presentazione. Vai col filmato! (Ricordate di attivare i subs ita).
Oh, un nuovo Dracula, che bello! Se ne sentiva davvero la mancanza. Torniamo seri: per scherzo del destino, dopo aver parlato di lui giusto qualche giorno fa, torniamo sul carismatico Jonathan Rhys Meyers, protagonista della serie nei panni di Alexander Greyson, commerciante americano giunto nella Londra vittoriana con l’apparente intento di espandere l’utilizzo dell’elettricità, ma col fine ultimo di vendicarsi dei torti subiti secoli prima dai propri nemici. “L’unico Verdetto è Vendicarsi…Vendetta.” Doverosa citazione, vediamo in quanti la coglieranno. Girata a Budapest, famosa per le sue architetture e non solo, la serie si porrebbe come prequel del romanzo originario. E ovviamente, per ogni telefilm che si rispetti è necessaria la giusta spruzzata di romance: il nostro Draculino si innamorerà follemente di Mina Murray (Jessica De Gouw), amica del giornalista Jonathan Harker (Oliver Jackson-Cohen).
I ruoli “classici” stokeriani sembrano esserci tutti: a completare il cast, infatti, abbiamo infatti Thomas Kretschmann nei panni di Van Helsing ed una nostra paffutissima vecchia conoscenza, Nonso Anozi, il fu Xaro Xhoan Daxos (ma come diavolo avrà fatto ad uscire da quella camera blindata?), nei panni del fedele confidente del Conte, Renfield.
Tutti i puristi della lingua d’Albione potranno, a partire dal 25 ottobre, godersi il nuovo telefilm della NBC, magari con l’ausilio dei sottotilo. Per gli amanti del doppiaggio nostrano come il sottoscritto, invece, ci sarà ahimè da attendere un po’, vista praticamente la totale assenza di notizie a riguardo. Sveglia, Sky!
E a voi, ragazzi, cosa ve ne pare? Il nuovo Dracula riuscirà a dare una ventata di freschezza nello stantio panorama attuale, o sembra anche a voi l’ennesima pretestuosa minestra riscaldata, che prende le atmosfere e le ambientazioni degli Sherlock Holmes recenti, miscelandole al mito del Principe delle Tenebre? Certo, la Londra Vittoriana quella è, fumosa, pericolosa e oscura; fatto sta che attendiamo con trepidazione di poter dire la nostra su questo nuovo ambizioso progetto. Nel frattempo, come sempre, rimanete collegati su Illyon, isolani, perchè seguiranno di sicuro sanguinosi aggionamenti. Occhio al collo!
– Mario Venezia –