Non solo nomi celebri: Illyon vi porta alla scoperta dei più grandi talenti musicali fantasy della rete!
Isolani! Questa settimana siamo settati in modalità musicale. Dopo, infatti, la recente intervista a Gianmarco Leone, promettente compositore fantasy, oggi continuiamo a volare attraverso l’etere, manco fossimo a quello schifo di Sarabanda con Enrico Papi. Ultimo, ultimi, schifosi, gli avrebbe urlato contro all’epoca il Maestro Richard Benson. Tranquilli, tranquilli, non abbiamo intenzione di tramutare Illyon in un quiz a premi! O meglio, non ancora….
Veniamo al dunque: l’articolo che state leggendo today nasce da una premessa dubbieggiante: quanto l’attuale modalità di condivisione folle su cui è settata di questi tempi la rete, tra i vari Facebook, Twitter e social vari, influisce in termini di popolarità su un singolo, minuscolo essere umano, dotato di un pizzico di talento? La “Y” di Y-Factor sta per Youtube. Sì, Y-Factor come il talent show, solo che al posto di Elio e la Maionchi ci siete voi. Tanti maionchini, pronti a decidere con un sì o un no la sorte di aspiranti promesse della rete. Un clic, per continuare il shoogno, o spaccarlo in mille pezzi sul pavimento, come la Stella del Vespro di Arwen quando fa brutti sogni sul suo Aragorn.
Aspiranti promesse, come ad esempio Jason Yang, violinista koreano (Koreano? Thailandese? Credo sia koreano, di certo non sembra molto caucasico!), trovato quasi per caso quando ero in cerca di un tema di Game of Thrones fatto, appunto, col violino. Ebbene, il signorino, che in quanto talento non è davvero niente male (ha vinto il Verizon Audience Choice Award del 2010, la più grande competizione asiatico-americana per talenti musicali): ha spopolato così tanto che, udite udite, è stato chiamato dalla HBO ad aprire l’evento per il rilascio, in DVD e Bluray, della seconda stagione del Trono, lo scorso 18 febbraio a New York. Un medley stupendo, fatto, ovviamente, del tema principale, dell’intensissima “Winterfell”, e dell’ormai immancabile “The Rains of Castamere”, che per chi ha visto la terza stagione è una costante. Purtroppo. Ma non facciamo spoiler, sennò poi in redazione si sfasciano le amicizie. Tornando a parlare di Jason, successivamente, ma così, un po’ per perdere tempo, è diventato il violinista ufficiale di Madonna. Non quella, blasfemi! La cantante!
Evidentemente, studiare violino elettrico per 17 anni ha dato i suoi frutti. Yang ha coverato anche Skyrim, che è un po’ uno dei fili conduttori della nostra ricerca di aspiranti musicisti sul tubo. E qui arriviamo, infatti, a Peter Hollens. Laureato in Musica e Performance Vocali all’Università dell’Oregon, Hollens è diventato nel corso degli anni un virtuoso della tecnica di canto “a cappella” (vai con le battute a doppiosenso), di cui fa sfoggio in tutti i suoi video, nei quali è capace di replicare fino a 40 tra tracce ed effetti musicali, strumenti compresi, col solo ausilio della voce! Per farvi capire, è l’equivalente americano dei Neri per Caso. Peter, elogiato a man bassa alla seconda edizione di The Sing-Off, manco a dirlo talent show americano per gruppi a cappella, ha iniziato con qualcosa di pop e omologato, ma recentemente ha avuto un’illuminazione e la sua via ha svoltato verso la redenzione fantasy, per nostra immensa gioia: Skyrim, e Il Trono di Spade sono solo alcuni dei temi che ha coverato. Ecco una sua hobbittiana performance, nella quale noterete due cose: la scritta “all sounds created by human voice and mouth“ in calce al video, e il suo armadio di infinite magliette che cambia ad ogni registrazione.
A proposito del tema di Skyrim, “ma il canto e l’accompagnamento musicale -direte giustamente voi- non potevano unirsi e formare un’aura potentissima, come Junior e il Supremo?” Certo! E finalmente, per la gioia di noi maschietti, arriviamo all’incantevole Lindsey Stirling. I due, “one voice, one violin”, hanno coverato insieme il tema di Dovakhiin, con tanto di coreografico combattimento (con l’archetto del violino?) e scene in prima persona niente male. Beccatevelo qua:
Ora, tralasciando le magie fatte con Paint, e le spade di gomma, che manco nel telefilm Hercules erano più finte (i ragazzi de La chiave d’Argento di Napoli, che salutiamo tanto, le fanno meglio con un materassino da palestra), c’è da dire che i due spaccano e fanno veramente un grande effetto insieme: 120 tracce in totale! Che poi diciamocela, ci è sembrato dalla fine del video che ci fosse anche del tenero tra i due, e come dargli torto? Noi siamo letteralmente innamorati della Stirling! Forse perché somiglia vagamente alla Principessa Leila. Ma mettiamo via gli occhi a cuoricino e veniamo alle cose serie: Lindsey ha partecipato nel 2010 ad America’s Got Talent, e da lì è stata una continua ascesa. Come Jason Yang, studia violino da quando aveva qualcosa come 5 anni. Ha praticamente imparato prima a maneggiare l’archetto che ad allacciarsi le scarpe! Eccola, nei panni di Link:
Che dire? A parte che potrebbe suonare anche bendata e a testa in giù da quanto è brava, e che mi è venuta voglia di rigiocare a Zelda?
Sul suo canale trovate anche un medley de Il Signore degli Anelli, con i temi principali della Contea, di Rohan e della Compagnia, davvero suggestivi.
La Stirling era perfetta, da sposare, e ne avremmo già fatto una statua simil-dea da baciare all’ingresso in redazione, come la madre del Direttore di Fantozzi, se non fosse che ha avuto la brillantissima idea di coverare Assassin’s Creed III. E ormai vi stiamo martellando dal Napoli Comicon 2013, e lo sapete a memoria. Forza, ripetiamolo tutti insieme ancora una volta: NON È UN GIOCO FANTASY.
Dunque, isolani, torniamo al quesito principale, e tiriamo le fila. Avere una buona base preparatoria alle spalle, uno studio di anni, è sicuramente fondamentale se si vuole “sfondare”. Ma poi, in effetti, il boost che può dare il partecipare a un talent show, o la visibilità di Youtube, valgono come scorciatoie? Contano più della passione e dell’abnegazione per quello in cui crediamo, e per cui ci facciamo il cosiddetto?
E voi, ragazzi, avete un talento nascosto, che non avete mai avuto il coraggio di esprimere? Magari in voi si nascondono nuovi maestri! Fateci sapere, perché Illyon può diventare il vostro “Andrea Diprè per il Fantasy”!
–Mario Venezia–