Abbiamo intervistato per voi il regista (100% italiano) del nuovo cortometraggio I Diari dalla Terza Era, ispirato liberamente al Silmarillion!
Prima di partire con l’intervista facciamo un breve ragguaglio: I Diari dalla Terza Era è un cortometraggio italiano, ispirato liberamente ad alcune vicende raccontate nel libro di Tolkien, il Silmarillion. Il corto uscirà il 5 luglio, perciò tenetevi forte e partiamo subito con l‘intervista al regista: Claudio Ripalti!
Benvenuto sull’Isola, Claudio! Prima di partire con le domande sul vostro progetto, ci parli un po’ di te e del tuo legame con Tolkien?
Salve a tutti! Ho 24 anni e vivo a Fermignano, in provincia di Pesaro e Urbino. Sono un fotografo e videomaker, da sempre appassionato di cinema e dintorni. Io e Tolkien ci conosciamo da un po’, un po’ tanto… più o meno da quando avevo quattordici anni e ho scoperto le sue scritture, appassionandomi ad Arda, anche se a dire il vero mi interessavo già da piccolino ai giochi fantasy come D&D. La mia passione per il fantasy si è deteriorata in tarda adolescenza per poi riaffiorare da ventenne, quando ho riscoperto le terre di Tolkien ed i suoi fantastici personaggi.
Come è nata l’idea di creare questo corto? Hai avuto altre esperienze simili prima?
Diari dalla Terza Era è il primo cortometraggio indipendente a cui ho lavorato, e sono davvero felice di aver intrapreso questa sorta di sfida, non nei confronti di qualcuno, bensì nei nostri confronti, per capire se fossimo stati in grado di mettere in scena un piccolo pezzo di Arda senza ricorrere ad elicotteri, a conti bancari con tanti zeri, a locations incredibili, ecc… Il corto infatti è realizzato praticamente a costo zero, se non consideriamo le spese per i trasporti, i tessuti ed altri materiali di consumo.
Molti di noi sanno com’è fatto il Silmarillion: non è né una storia unitaria, né molto semplice da leggere. Come avete scelto il racconto da cui partire?
All’interno del Silmarillion, seppur complessa e magari più difficoltosa da leggere, vi è una parte che mi entusiasma particolarmente, anche se breve: “Of the Rings of Power and the Third Age”, che è un preludio a Il Signore degli Anelli: i fatti che sono narrati nel corto sono liberamente ispirati a queste vicende, in particolar modo a quello che stava accadendo ai regni del nord nel secondo millennio della Terza Era. Poi comincia la nostra libera interpretazione, che vede schierati altri personaggi che verranno coinvolti in una storia inedita.
Cosa tentate di trasmettere, quindi, con questo cortometraggio?
Personalmente credo moltissimo nell’infinità di Arda e dei suoi personaggi. Le vicende raccontate da Tolkien sono articolatissime, composte, immense, e questa immensità non fa altro che spingermi ad immaginare altre storie e personaggi che potrebbero far parte di quel mondo stupendo. Le sensazioni trasmesse potranno essere le più varie e disparate.
So che dietro a “Diari dalla Terza Era” non c’è un solo uomo ispirato e visionario, ma un’intera famiglia! Mi riferisco a Daniela ed Elena Cancellieri, e a Enrico Ripalti. Sicuramente ce ne sono molti altri che non conosco e vi chiedo: siete veramente una grande famiglia? Oppure una tribù di nani pronti a far caparra di teste di orchetti? E siete marchigiani! Parlateci subito di come è nata la vostra compagnia e delle avventure che vi hanno portato fin qui!
Sì, siamo una grande famiglia! Siamo rimasti uniti in quest’opera comune per piacere, fino in fondo. Lo scopo unico è quello di intrattenere gli appassionati del genere, ma anche chiunque abbia voglia di guardare un breve film gratuitamente. So bene che il momento è difficile, soprattutto per quanto riguarda l’Italia ed il cinema indipendente, se poi ci aggiungi la parola Fantasy, diventa surreale… Ma anche per questo ne siamo fieri, oltre che per aver realizzato il tutto da esordienti e senza scopo di lucro.
Dal trailer ho trovato molto valido il vostro lavoro, e ho notato che il corto uscirà il 5 luglio. Avete scelto questa data in maniera puramente casuale oppure state seguendo una profezia dettata dai Valar?
Forse sarebbe più appariscente se dicessi che il giorno me lo ha suggerito nel sonno un vecchio profeta delle terre senza legge, ma in realtà la data è stata scelta senza particolari motivazioni, se non per ordine puramente tecnico e logistico.
Grazie per la tua disponibilità Claudio e per le tue risposte. Continueremo a seguirti!
Qui, baldi giovani, trovate il link del trailer, e vi sfido a non considerarlo bello e interessante, con una colonna sonora davvero azzeccata:
Non mi resta che salutarvi, cari isolani, con una piccola nota: anche se Diari dalla Terza Era potrà distaccarsi un po’ dal vero racconto del Silmarillion (l’originalità non fa mai male, ricordate?), il lavoro merita attenzione e sostegno. Quando finalmente si vedono queste iniziative dobbiamo essere i primi ad esserne entusiasti, e se sono poi made in Italy, allora il Fantasy intero ne gioisce! Perciò tifiamo tutti insieme affinché ci siano sempre più progetti come questi!
Vi ricordo che potrete trovate il corto direttamente su YouTube, Vimeo e sulla sua pagina ufficiale di Facebook. Saluti!
– Giulio Marciello –