L’accoppiata Rosso/Nero non vi dona? Volete qualcosa di più fresco per l’estate? Nessun problema! Ecco l’analisi del mana Blu e del mana Verde di Dragon’s Maze.
Siamo partiti con il mana Rosso e il mana Nero, che a dirla tutta ci hanno dato ben poche soddisfazioni. Adesso passiamo al mana Verde e al Blu: qui la presenza di alcune carte come Indizi Scoperti, e alcune creature come Krasis Rinnegato e Krasis da Sfondamento, consentono di rivalutare questi due tipi di monocolore, offrendo diverse possibilità di interazione e di sinergie. Partiamo con il mana Verde:
Dragon’s Maze (Verde):
Krasis da Sfondamento: Come dice il nome, una bestia da sfondamento. In limited è un’ottima carta, con un buon power up. La sinergia tra evoluzione e travolgere rende questa carta leggermente sopra la media di altre bestiole con evoluzione. In costruito non è impossibile un suo utilizzo in qualche nuovo deck Gruul/Simic. Peccato per la costituzione che, seppur potenziabile, rende la creatura soggetta alla maggior parte delle rimozioni.
Guerriero Kraul: 6 mana per un’abilità attivata? MA SPARATEVI!
Behemoth del Labirinto: Classico elementale proteggi Labirinto. Un po’ meno forte dal punta di vista del rapporto costo/body, ma una bestiola 5/4 con Travolgere per 6 mana non è niente male. Quest’ultima è un’ottima abilità evasiva, e fornirla a tutte le creature multicolori potrebbe essere una scelta vincente. Non so se effettivamente troverà spazio in qualche main deck, ma di side un 2x potrebbe starci.
Tocco Riparatore: Paghi G e rigeneri una creatura. Abilità prettamente da limited, in costruito sinceramente giocherei altro.
Preda del Mutante: Una buona rimozione se viene inserita ovviamente in deck adeguati. Forse in Standard potrebbe andare ad arricchire qualche deck più aggro nella side. Per il limited è troppo situazionale e legata al caso.
Phytogermoglio: Bella, 2 mana per pompare di +5 la creatura. Pick ottimo in limited e carta con possibili sbocchi in costruito grazie all’ottima sinergia che si viene a creare con creature Simic, Golgari, Gruul e alcune creature in particolare come i già citati Behemoth del Labirinto e Krasis da Sfondamento. Limitata fortemente dal fatto che si tratta di una stregoneria: veramente peccato, se si fosse trattato di un istantaneo avrebbe fatto sicuramente sfracelli.
Krasis Rinnegato: Carta obbligata in un Simic/Golgari deck, visto che consente non solo di uppare sé stesso grazie ad Evoluzione, ma anche di farlo con le altre creature.
Guardacancelli di Saruli: Situazionali. Tra l’altro la carta in sé presenta un rapporto body/costo troppo sbilanciato, come tutti i commilitoni del resto. 7 punti vita non sono male, ma esistono sicuramente abilità più incisive che potevano essere sfruttate. Limitati.
Sferzavolatili: A parte l’ambiguità dell’immagine della creatura (e qui mi fermo!), questa è un’ottima carta, con abilità estremamente utili, e che può dare filo da torcere ai deck blu. Il fatto, poi, di possedere lampo le conferisce quel pizzico di imprevedibilità che non guasta mai. Peccato per il body veramente basso, però con i giusti power up (Phytogermoglio!?) può spaccare i culi.
Muschiocane Sferzante: Muschiocane… quanti ricordi. Carta equilibrata e forse sicuramente più utile dei suoi predecessori. Mangiacarogne in combinazione con Evoluzione rende l’accoppiata Golgari/Simic veramente intrigante.
Dragon’s Maze (Blu):
Eteremorfo: Ottima carta. Offre diverse possibilità, e il rapporto Body/Costo, visto il tipo di carta, non è niente male tutto sommato. In limited può essere da Win Condition. In Costruito la vedo dura. Sicuramente la prima abilità la rende un’ottima carta da inserire in un deck control, vista la sua pseudo-invulnerabilità alle rimozioni di massa. Vedremo.
Fili Nascosti: Non ho mai apprezzato questo genere di carta, anche se sicuramente l’abilità Cifrare le conferisce un plus non indifferente. In limited è un pick medio, sicuramente c’è di meglio, ma comunque conferisce quel qualcosa in più al deck che diverse altre carte non danno. In costruito non vedo possibili utilizzi.
Planatore del Labirinto: Creatura del Labirinto. Sostanzialmente è simile al Behemoth, ma quest’ultimo, a parità di abilità evasiva, presenta un Body più alto e una sinergia migliore rispetto alle altre creature con cui può interagire. A mio avviso si colloca un filino più sotto rispetto al collega verde, ma resta comunque un’ottima carta, soprattutto per il limited.
Mentestatica: Limited e basta. Sicuramente è un neutralizzatore a colpo sicuro, ma 4 mana sono troppi per una carta del genere. In costruito non la prenderei nemmeno in considerazione.
Fantasma Bisbigliante: Ok blocchi, e poi? Che te ne fai? Carta da tappabuchi in limited. Spazzatura in costruito.
Guardacancelli del Lago Opale: Forse il migliore del suo genere. Rapporto Body/Costo pressoché nella norma per i Guardacancelli. L’abilità è sicuramente tra le migliori, tenendo sempre conto che si tratta di una skill situazionale ed estremamente dipendente dai Cancelli.
Flagello del Labirintiere: Blocca la creatura e la ferma un turno. In limited è oro puro (anche se non blocca le abilità, peccato). In costruito può essere utile come segnalibro, altri usi non ne vedo.
Trattamento delle Fattezze: Perde tantissimo per il fatto di essere una Stregoneria. Se fosse stato un istantaneo sarebbe stata tutta un’altra storia. Veramente un peccato.
Indizi Scoperti: Una delle poche carte che può avere un perché più nel costruito che nel limited, dove il costo di mana la rende un po’ pesante. In costruito potrebbe avere qualche possibilità, un tutorino è sempre utile, soprattutto in deck combosi o control.
Draghetto del Vento: 3 mana, volare e 2/2. Una piccola bestiola da scatenare contro il proprio avversario. Ottima carta in limited. In costruito potrebbe trovare un piccolo spazietto in qualche deck più aggroso U/G, con qualche power up come ciliegina.
Manca poco ormai, ci stiamo sempre più avvicinando al cuore multicolore dell’espansione, ma prima bisogna analizzare un’ultima accoppiata: Il mana Bianco e gli Incolore. Stay tuned.
“I Simic sanno far crescere di tutto da una pozzanghera di fango. Spero solo che non uniscano mai le forze con i Golgari.” Teysa Karlov, Gran Delegata degli Orzhov
– Vincenzo Mirra –