Finalmente disponibili le prime scene del secondo lungometraggio de Lo Hobbit! “Fatece vede’ er dragooo!!!!”
L’11 giugno 2013, cari isolani, resterà una data fondamentale per chi, come tutti noi, va avanti a pane e fantasy: sì perché, oltre a segnare l’uscita del primo numero della serie regolare di Dragonero (a proposito, non ce ne siamo dimenticati, state tranquilli), nella giornata di ieri abbiamo potuto, con viva e vibranthe shoddisfatzione (cit.), strabuzzare gli occhi fuori dalle orbite, smascellarci alla grande e goderci il primo teaser trailer de Lo Hobbit – La Desolazione di Smaug, diffuso dapprima esclusivamente nella lingua di Albione e poi, drittopeddritto e un po’ a sorpresa, già doppiato in lingua italiana. 92 minuti di applausi!
Per tutti quelli che nell’ultimo anno e mezzo/due siano vissuti isolati dal mondo, incatenati nelle segrete di Angband, o soggiogati dal potere di Saruman come Re Theoden ne Le Due Torri, vi ricordiamo che La Desolazione di Smaug rappresenta il primo sequel di Un Viaggio Inaspettato, uscito lo scorso dicembre 2012. Essì, primo, perché il paciarotto Peter Jackson, già regista dell’epica trasposizione cinematografica su Il Signore degli Anelli, ha deciso di trasformare l’iniziale doppio progetto in una seconda trilogia, giusto per non farci mancare niente.
Continua il viaggio della combriccola formata dai cazzutissimi nani comandati da Thorin Scudodiquercia, legittimo Re sotto la montagna, e da Bilbo Baggins, hobbit pantofolaio trascinato con la forza da Gandalf il Grigio nella missione per la riconquista di Erebor, legittima dimora dei nani, ormai divenuta tana per l’usurpatore drago Smaug.
Nei due minuti che vi lasciamo allegati troverete di che divertirvi: finalmente vedremo il Re degli Alti Elfi di Bosco Atro, Thranduil, suo figlio Legolas, inserito da Jackson nella pellicola per creare un feeling con gli amanti della prima trilogia (come già fatto ne Un Viaggio Inaspettato con la sempre eterea e misteriosa Dama Galadriel); il principino dalle orecchie a punta, sempre interpretato da Orlando Bloom, ci è apparso po’ troppo “finto”, e con un paio di lentine blu che non ci ricordavamo proprio così psichedeliche… ma si sa, lo Hobbit per forza di cose è immerso in un’atmosfera molto meno cupa di quanto non lo fosse Il Signore degli Anelli. Anzi, va già fatto un plauso al regista per aver reso molto più matura l’aria da fiaba che pervade la sua originaria controparte cartacea.
E ancora tanta concitata azione, perché fanno capolino la fuga nelle botti verso Pontelagolungo, l’orso/mutaforma Beorn, Bard l’Arciere, Azog quell’infame orco albino ed infine l’elfa silvana Tauriel, anche lei creata ad hoc per il film, e portata sulla scena dalla bellissima Evangeline Lilly.
Pochi cazzi, sembra che si siano fatte le cose in grande come sempre, e i presupposti per replicare lo strepitoso successo del primo capitolo ci sono tutti. Quello che possiamo dirvi, ragazzi, a parte fidarci ciecamente di Jackson, è che noi siamo rimasti talmente folgorati dal teaser che con la mente siamo già stravaccati sulle poltroncine del cinema. Non possiamo e non vogliamo raccontarvi altro a riguardo, per non rovinarvi niente: la vostra faccia parlerà da sola. Ricordandovi che l’uscita italiana è prevista per il 12 dicembre prossimo, nei formati 2D, 3D e il superultraminchiapower ma tanto criticato 3D HFR, non possiamo fare altro che lasciarvi al video: fateci sapere che ne pensate, magari lasciandoci un piccolo commento qui sotto. La domanda che vi poniamo è: vedremo finalmente, dai flashback di Gandalf, cosa accadde a Dol Guldur? Ah! Qualcuno ha detto fuga del Negromante?
Buona visione a tutti!
–Mario Venezia–