Non ci sono più scuse, c’è un nuovo scout imperiale in città: Ian Arànill!
Abitanti dell’Isola, MARONNUH! Mollate dadi, pedine, cazzi&mazzi, uscite da quel sotterraneo ammuffito dove ormai da infinite settimane si protrae la vostra quest, che tanto siete bravi ragazzi e non bramate l’oro per voi stessi (non è vero, lo sappiamo che in realtà scannereste il vostro partner preferito all’interno del party per un medaglione incantato), e prestate occhi e orecchie!
Ebbene sì, ci siamo: dopo averne approfonditamente parlato un paio di settimane fa, su questi lidi, adesso i granelli cadono veloci, la clessidra si è quasi svuotata del tutto: Dragonero è in dirittura d’arrivo.
La serie ha avuto un suo perché al recente Salone Internazionale del Libro di Torino, dove gli autori hanno personalmente “lanciato” il numero zero, ormai andato a ruba (si fa per dire, visto che era disponibile gratuitamente) in tutti i punti GameStop d’Italia, e sulle cui pagine si è intravisto soltanto un assaggio di quello che ci aspetta.
Ma cos’è Dragonero? Per i ritardatari cronici, trattasi nientepopodimenoche del primo fumetto fantasy della Bonelli Editori, creato nel lontano 1995 da Luca Enoch, Stefano Vietti (storia e testi) e Giuseppe Matteoni (disegni). Uscito all’epoca come one shot sotto l’etichetta di “romanzo a fumetti”, quello che vedremo a breve nelle edicole dei nostri villag… ehm quartieri altro non è che la ripresa della storia originale, la quale segue le gesta di Ian Arànill, scout dell’Impero di Erondàr, affiancato dall’orco Gmor e dall‘elfa Sera, in lotta contro le misteriose forze del Regno Oscuro risvegliatesi a nord del Grande Vallo, imponente muraglia eretta a difesa del continente di Varliendàr dall’antica e gelata Terra dei Draghi.
Ora, la storia potrà sembrare un cliché, ma vi assicuriamo che il modo in cui viene portata avanti, le innumerevoli sfaccettature che le donano l’approfondimento dei personaggi secondari (quali ad esempio il mago Alben o la tecnocrata Myrva, sorella del protagonista, cui verranno dedicati svariati spin-off nel corso dei primi numeri), e il complesso e variegato mondo nato dalla mente dei suoi “papà”, vi lasceranno più impressionati della Compagnia dell’Anello quando Gandalf illumina Moria a giorno, senza nemmeno bisogno di dare un centesimo all’Enel.
Tutto questo, ragazzi, potrete viverlo ogni mese, dall’11 giugno in edicola: i primi numeri faranno da collegamento all’avventura originale, mentre la “nuova” serie partirà effettivamente a settembre. Nel frattempo, ricordandovi che al Lucca Comics & Games 2013 troverete anche il gioco da tavolo di Dragonero, bastato sul sistema Pathfinder ed edito da Wyrd Edizioni, e di cui vi proponiamo un’immagine in anteprima, perchè non fate un salto sul blog ufficiale, vero e proprio diario del protagonista e fonte di mirabolanti retroscena, o sulla pagina Facebook del fumetto?
Raccogliete le provviste! Affilate le armi! Indossate l’equipaggiamento più adatto: il viaggio sta per iniziare! Siete pronti a partire?
–Mario Venezia–