Un boss continua a ridurvi in poltiglia? Ecco come affrontarlo in modo facile e veloce!
In Dark Souls esistono molteplici modi per tirare le cuoia: trappole, voragini, nemici di vario tipo. Ma ciò che vi procurerà più morti è il ricco e bastardo catalogo di boss che vi troverete ad affrontare. Senza alcuni accorgimenti e un po’ di abilità e fortuna, potreste spesso ritrovarvi a dover ripetere più e più volte uno stesso combattimento in seguito a raffiche di morti e bestemmie. Eccovi illustrati i più ostici, insieme a utili consigli per riuscire a buttarli giù senza buttare giù un calendario.
Questo sarà il primo boss che incontrerete e sarà anche uno dei più semplici. Potrete togliergli più del 50% della sua vitalità con un attacco dall’alto e poi continuare a colpirlo tranquillamente evitando qualche colpo qui e là. Tuttavia, tornando successivamente al Rifugio dei Non Morti, affronterete una sua versione più potente e resistente, dotata di attacchi esplosivi che vi daranno filo da torcere. La tecnica migliore è avvicinarsi molto velocemente per poi portarsi alle sue spalle, dove potrete colpirlo in sicurezza. Bisogna però stare attenti ai suoi attacchi esplosivi in volo (noterete che si librerà prima di effettuarli); dovrete, perciò, allontanarvi, aspettare la detonazione e poi attaccare di nuovo. Usando questa tecnica non dovrebbe essere troppo difficile abbatterlo. Troverete un demone di questo tipo una terza volta, a Lost Izalith, dove sarà molto simile ma con danni di tipo fuoco. Niente di nuovo sotto il sole.
Un nemico piuttosto ostico, dato che lo si trova non molto dopo il vostro arrivo nel Borgo dei Non Morti e dato anche il ristretto terreno di scontro che avrete a disposizione. Vi ritroverete su un ponte di pietra (che dovrete ovviamente attraversare) e il demone vi si parerà davanti quando sarete a poco più di metà strada. Affrontarlo direttamente è rischioso, i suoi attacchi sono potenti e anche parandoli potrebbe spedirvi al Creatore spingendovi oltre il bordo del ponte. La tecnica più semplice è questa: farlo uscire allo scoperto e tornare subito indietro verso la torre che vi siete lasciati alle spalle, salire la scala che avrete sulla sinistra e lanciarvi giù come una catapulta (cit.) per colpirlo in volo e togliergli parecchia vita. Facendolo prima allontanare dalla scala e poi utilizzando di nuovo questa tecnica non dovreste avere troppi problemi.
Uno dei boss più bastardi e rompipalle che potrete affrontare in Dark Souls. Il demone, di per sé, non è eccessivamente potente: le sue combo sono parabili e gli unici attacchi da schivare sono quelli in cui userà entrambe le enormi mannaie che tiene tra gli artigli; è inoltre vulnerabile all’elettricità. Il coefficiente di difficoltà aumenta esponenzialmente a causa dello spazio estremamente ristretto che avrete per affrontarlo e, soprattutto, dei due maledettissimi cani che porta con sé, i quali vi attaccheranno in modo fastidioso lasciandovi scoperti agli attacchi più potenti del boss. La tecnica migliore è cercare di evitare il primo attacco del boss e correre come dei pazzi verso la piccola scala che troverete sulla sinistra. Lì verrete raggiunti dai cani, che potrete squartare facilmente, e solo dopo dal demone, che ormai sarà solo. Piccolo trucchetto: salendo in cima alle scale, troverete sulla destra un piccolo arco di mattoni sul quale potrete rifugiarvi. Il demone salirà le scale per inseguirvi ma, tentando di attaccarvi, cadrà giù come un deficiente (non so se è un bug o è proprio progettato così il tutto). A quel punto potrete piombargli in testa senza pietà.
Un boss piuttosto semplice, soprattutto se siete piromanti o maghi. La farfalla per quasi tutto il tempo volerà in giro sparandovi addosso colpi di energia (da evitare assolutamente!). Nel frattempo potrete colpirla con magie o piromanzie varie, altrimenti basterà aspettare un po’ e lei stessa verrà a posarsi sul ponticello dove si svolge lo scontro, cosi che possiate bastonarla a dovere. In questo scontro potrete evocare la Strega Beatrice perché vi aiuti e dovrete farlo se vorrete evocarla poi contro i Quattro Re.
Contro questo (anzi, questi) boss potrete evocare per la prima volta il cavaliere Solaire, che vi darà una grande mano. Lo scontro inizia con un gargoyle che vi attaccherà frontalmente con attacchi non troppo potenti e parabili o, nel caso vi allontanaste troppo, con una fiammata che lo lascerà immobile per alcuni secondi. Ed è questa la vostra migliore occasione per aggirarlo e tagliargli la coda in modo da ottenere l’Ascia del Gargoyle. Dopo qualche minuto di combattimento, un secondo gargoyle verrà a dare man forte al fratello, quindi cercate di randellare il più in fretta possibile uno dei due e il gioco sarà fatto.
Anche in questo caso, potrete evocare Solaire al vostro fianco e, in più, anche Lautrec, nel caso l’aveste liberato dalla sua cella nella Chiesa dei Non Morti. Il Drago Famelico è un avversario con una potenza d’attacco temibile, ma è anche lento come uno Snorlax e ciò vi permetterà di aggirarlo facilmente. Quasi tutti i suoi attacchi non potranno nemmeno raggiungervi se vi manterrete dietro di lui e potrete inoltre tagliargli la coda per ottenere la più che possente Ascia del Re Drago, che pesa quasi più di lui, ma è molto potente. Come tutti i draghi che troverete nel gioco, è vulnerabile all’elettricità quindi fatevi una scorta di resina dorata e buon divertimento! (NB: assicuratevi di uccidere il mago sulla balconata altrimenti vi scaglierà dardi per tutto il combattimento!)
Un boss piuttosto semplice ma comunque da non sottovalutare. Ha una grande velocità e i suoi attacchi infliggono danni di tipo fuoco. Inoltre sputerà getti di lava che rimarranno sul terreno per un bel po’ e dovrete evitarli altrimenti rimarrete invischiati e sarete al 99,99% morti. Tuttavia i suoi colpi sono facilmente schivabili e sarà molto facile portarsi sul fianco e sminuzzarla mentre vomita schifezze infuocate. Attenzione però al suo potente attacco esplosivo: appena vedete che si sta caricando per la megascorreggia, scappate lontano! Picchiatela in fretta prima che trasformi il campo di battaglia in un’enorme pozza di rigurgiti incandescenti.
Questo golem lo troverete alla fine dell’impietosa Fortezza di Sen e potrete affrontarlo insieme a Tarkas Ferronero. I suoi attacchi sono devastanti a livello di danno e dovrete anche stare attenti a non farvi spingere nel precipizio che vi ritroverete tutt’intorno. Un modo semplice per finire in fretta lo scontro è cercare di attaccare sempre lo stesso piede finché non comincerà a barcollare; dopo di che continuate ad attaccarlo e alla fine cadrà a terra, diventando molto vulnerabile alle botte in testa. (NB: assicuratevi di uccidere il gigante che lancia le bombe esplosive, altrimenti… beh, potete immaginarlo)
Un nemico all’apparenza imbattibile ma in realtà non troppo ostico. Questo enorme gigante infuocato sarà pacifico finché non lo attaccherete o non ruberete l’armatura che protegge. A quel punto, la cosa migliore da fare è affrontarlo direttamente dato che, se fuggirete, vi sparerà addosso getti di lava. Attendete che vi cali addosso il suo tentacolo, schivatelo e attaccate come dei forsennati. Andrà giù che è un piacere.
Certamente uno dei combattimenti più fighi che potrete affrontare. La strategia migliore è tenere sempre una certa distanza, poiché è dotato di un attacco a 360° imparabile, che vi farà grandi danni. Gli altri suoi attacchi sono parabili ma molto veloci; sfruttate la sua combo a tre colpi per portarvi sotto di lui e colpirlo alle zampe. Dopo un po’ di colpi riuscirete a spezzargli una zampa e allora comincerà a zoppicare e diventerà lento e vulnerabile. Vi farà un sacco di tenerezza ma non lasciatevi commuovere e finitelo con dignità.
Il temibile Lord dei Non Morti non è poi così temibile. Utilizzate un‘arma divina per distruggere i suoi scheletri in modo da non farli più tornare in vita, dopo di che attaccatelo con un’arma infuocata, dato che è vulnerabile al fuoco. All’inizio dello scontro è consigliabile non affrontarlo direttamente, ma uccidere gli scheletri evitando gli attacchi a distanza del Re Tombale (una lama che compare sotto di voi, difficile da schivare) e aspettare che il boss venga da voi, dato che dall’altra parte ci saranno scheletri giganti ad attendervi.
Ornstein e Smough
Uno tra i combattimenti più difficili e bastardi di tutto il gioco, difficilmente ne uscirete senza almeno un bestemmione. Questi due temibili avversari vi attaccheranno in coppia: Ornstein è velocissimo e ha attacchi di tipo elettrico, Smough è più lento ma attacca con un martello enorme e infligge danni spaventosi. La cosa più importante è scegliere chi eliminare per primo, dato che il secondo assorbirà l’anima del compagno morto recuperando salute e diventando più forte di prima; di conseguenza, è inutile cercare di batterli insieme, ma è bene concentrarsi su un solo nemico. Se decidete di uccidere per primo Ornstein (vulnerabile al fuoco), vi basterà allontanarvi e verrà lui da voi (molto più velocemente di Smough) e a quel punto dovrete ammazzarlo di botte in tempi brevi, evitando però i suoi colpi elettrici. Una volta ucciso, Smough assorbirà il suo compagno aggiungendo l’effetto elettrico ai suoi attacchi. La cosa positiva è che, per quanto il danno aumenti, le dinamiche di attacco saranno le stesse, ma bisognerà fare attenzione al suo attacco in salto che scaricherà elettricità intorno a lui all’impatto. Uccidere prima Smough (vulnerabile all’elettricità) è alquanto complicato, dato che Ornstein vi starà addosso tutto il tempo e dovrete approfittare di ogni momento di pausa che prende dopo un attacco per cercare di tirarlo giù il più in fretta possibile, evitando allo stesso tempo il più possibile gli attacchi di Ornstein. Una volta ucciso Smough, sarà Ornstein ad assorbirlo e allora saranno cazzi amari: Ornstein diventerà gigante e potentissimo, con attacchi ampi e devastanti e una presa quasi mortale. Cercate di stargli sotto e schivate lateralmente la sua presa e con un po’ di sudore e fortuna riuscirete a buttarlo giù. Non dimenticate di evocare Solaire, non vi aiuterà molto ma almeno sarà un ottimo diversivo.
La prima volta che incontrerete questo drago negli Archivi sarà invulnerabile e dovrete lasciarvi ammazzare (è normale, non disperate). Lo incontrerete di nuovo nella Caverna di Cristallo e lì potrete batterlo. La prima cosa da fare è correre alle sue spalle verso un cristallo particolare (si vede chiaramente qual è) e distruggerlo o, meglio ancora, lasciare che sia lui a colpirlo, in modo da stordirlo. Mentre è stordito, aggiratelo e attaccate la punta della sua coda centrale per avere lo Spadone della Luna. Dopo di che potrete attuare due strategie: o continuare ad aggirarlo continuamente, facendo attenzione agli attacchi delle sue code, o allontanarvi, attendere che spari i suoi cristalli verso di voi per poi correre verso il suo corpo centrale e attaccarlo per qualche secondo prima di allontanarvi di nuovo. Essendo un drago, è vulnerabile all’elettricità, ma fate molta attenzione ai suoi cristalli che infliggono status Maledizione!
Più che un boss, un rompicapo. Ai lati dell’immensa creatura ci sono due sfere luminose, che dovrete distruggere per accedere al vero boss. Avanzando verso le sfere dovrete stare attenti alle enormi manate che vi lancerà il mostro e, soprattutto, alle voragini che si apriranno lungo il percorso. Distrutte le due sfere, dovrete evitare altre manate e lanciarvi nella voragine centrale, stando attenti ad atterrare precisamente sul ramo sottostante che vi permetterà di accedere alla Culla. Lì troverete un mostriciattolo che potrete uccidere con un colpo solo.
E’ lui. Il boss finale. Il capo dei capi. Il nemico più forte che affronterete in tutto il gioco. Abbiate i nervi saldi e molta pazienza perché vi servirà. Lord Gwyn è un avversario incredibilmente forte, velocissimo e potentissimo, non vi darà un secondo di tregua e parare i suoi colpi potrà servire a poco e niente. Ci sono diverse strategie possibili da usare; la strategia più efficace e veloce è usare le parry, i contrattacchi con lo scudo, con le quali potrete parare un suo fendente e piantargli una spada nel petto, infliggendogli gravi danni. Ripetendo l’operazione 3 o 4 volte dovreste riuscire a sconfiggerlo ma dovrete essere molto abili e attenti perché un errore potrebbe essere fatale. Un’altra tecnica efficace è utilizzare l’armatura più potente che avete e la piromanzia Pelle Ferrea che vi darà un enorme resistenza. Armandovi della mazza più grande che avete (non pensate male…) dovrete cercare di spappolargli il cranio prima che lo faccia lui; con un po’ di fortuna riuscirete a fargli la pelle. Tenete a mente che Gwyn è vulnerabile al fuoco e alla magia. Detto ciò… Buona fortuna!
-Giovanni Vietri-