Mai come quest’anno Isola Illyon è stata protagonista del Napoli Comicon: la fiera ci ha dato occasione di parlare col pubblico della nostra passione per i giochi di ruolo. Eccovi un resoconto della conferenza!
Forse chi bazzica per le fiere di fumetti di tutta Italia se ne sarà accorto: ultimamente risulta sempre più difficile trovare uno spazio per noi amanti del fantasy, con queste manifestazioni sempre più incanalate con forza verso ciò che attira maggiormente il pubblico generico. Ma se lo scorso weekend siete stati a Napoli, vi sarete accorti che il Comicon quest’anno non è stato avido di contenuti dedicati a chi, come noi, vive di questo (e ve ne accorgerete anche in questi giorni, non immaginate quanto materiale abbiamo raccolto!). Che stavate facendo domenica 28 aprile alle 17:15 circa? Noi eravamo impegnati con una conferenza dedicata alle varie forme di gioco di ruolo. Un incontro che, autocelebrazione a parte, è stato molto interessante, anche a giudicare dalla folla di appassionati e non che ci hanno seguiti durante i circa quaranta minuti che ci sono stati messi a disposizione presso l’area conferenze Gamecon della Mostra d’Oltremare, tra una lezione di giapponese e un torneo di Ruzzle.
Ma qual’era lo scopo di questa conferenza? Di certo non riscaldare quelle comodissime poltrone. No. Abbiamo voluto riunire in un solo luogo tante tipologie di gioco di ruolo, per capire come esso mutasse, vedendo quali elementi rimanessero invariati, e quali invece venissero messi da parte o reinterpretati. Grandi ospiti ci hanno introdotto i loro giochi: i nostri amici di Daemon’s Quest, Marcello Silvestri e Alessandro Giugliano (che abbiamo conosciuto lo scorso anno sempre in occasione del Comicon) hanno parlato della loro opera, col quale stanno tentando di snellire ciò che può proporre un GdR carteceo come Dungeons & Dragons, mantenendone comunque una struttura solida, accattivante e originale. A seguire, Giandomenico Martorelli ha introdotto al pubblico Rintocchi di Mezzanotte, un gioco da tavolo col quale ha sperimentato l’inserimento di elementi ruolistici per rendere l’esperienza più varia e longeva. Non poteva mancare qualcuno che parlasse di gioco dal vivo, e noi avevamo addirittura due gruppi, cioè quello di Vampiri Live Napoli, presentato da Leonardo Mazza, e quello di Amard, del quale ce ne ha parlato Carlo Pelling. Loro ci hanno spiegato come il dover realmente interpretare un personaggio renda più coinvolgente l’avventura, e di come il gioco possa trasformarsi in un’esperienza associativa da vivere all’aria aperta. Dopo le presentazioni dei vari progetti, c’è stato anche un poco di tempo per passare all’azione vera e propria, con delle brevi dimostrazioni sia di Daemon’s Quest che di Amard, in modo che il pubblico potesse capire meglio le differenze tra i vari GdR. Se ve la siete persa, cancellate gli impegni che avete per la prossima mezz’ora, e cliccate Play qua sotto:
I 40 minuti della conferenza sono scivolati via rapidissimi, e avremmo voluto parlarne per altre 2 ore, ma dietro di noi c’era il DJ Shiru che ci faceva gestacci indicibili, carico di teiere bollenti pronte al lancio, quindi siamo dovuti fuggire via: ringraziamo comunque tutta l’organizzazione del Comicon per la possibilità che ci è stata data. Come sempre accade quando si tira su un evento così grande, ci sono tanti imprevisti e tante critiche, ma per quanto possa raccontarvene io, la fiera e gli incontri organizzati sono stati un successo. Mi auguro che si continui su questa strada e che il prossimo anno venga dato ancora più spazio al fantasy… noi ci saremo sicuramente!
Mario Ferrentino