Oggi vi parlo del gioco da tavolo “C’era Una Volta”, l’unico in cui potrete vestire i panni del fratello “Grimm” di turno e creare assieme ai vostri amici una storia fantastica in cui i protagonisti ne passeranno di tutti i colori ma che in conclusione riceveranno un poetico lieto fine!
A turno ogni giocatore interpreterà il narratore che dovrà tessere le trame della storia facendo uso delle Carte Narrative, guidando la trama verso il finale indicato dalla propria carta “Lieto Fine”.
Gli altri giocatori non staranno impalati a guardarlo procedere verso la vittoria ma dovranno fare uso delle loro carte per interromperlo, rubargli penna e calamaio e continuare loro la fiaba seguendo il filo logico della narrazione. Vincerà la partita colui che per primo riuscirà a sfruttare tutte le sue carte concludendo la storia col finale assegnatogli.
Questo gioco è per tutte le età. Ciò che serve è avere tanta fantasia, immaginazione e non aver vergogna di raccontare ai propri amici o familiari la storia dei nostri sogni.
“C’era una volta” permette la costruzione di notevoli trame fiabesche degne dei migliori classici attraverso l’interazione con gli altri giocatori. Non sarà tanto soddisfacente quindi vincere: infatti la persecuzione dell’obiettivo di vittoria potrebbe rendere il gioco freddo e snaturare l’atmosfera che esso punta a creare.
La vera soddisfazione deriverà dall’aver tessuto una narrazione avvincente e piacevole. Le carte, con figure altamente suggestive e sognanti, faranno tirar fuori la fantasia anche ai più timidi! La presenza di altri narratori pone il giocatore nella condizione di dover avere una certa elasticità mentale e tenere la macchina dell’immaginazione sempre attiva e pronta a cambiar rotta.
Questo gioco dimostra come il divertimento possa essere sconnesso dalle brame di vittoria a tutti i costi. Sta invece nella bellezza di partecipare a un avventura sempre nuova e piacevole.
Voi ci avete mai giocato? Avete creato immaginari e storie fantasy utilizzando questo gioco? Raccontatemi la vostra storia!
Virgil, sinistro occultista
–Jonathan Campione–