“Avanti mia armata!!! Fate a pezzi quell’umano!!! “ “Siiiii!!!!”…. e così da 300 ne rimasero… 2. Ecco finalmente un gioco che rende giustizia a una razza da sempre ridicolizzata, maltrattata, malnutrita e giustamente seviziata… Sto parlando di Goblins.
Goblins è un gioco da tavolo che fonde le caratteristiche di un gioco di carte non collezionabili, con quelle di un normale gioco da tavolo. Realizzato da Stupor mundi, ideato da Anna De Martino, Dante Maiocchi, Salvatore Russo, Vincenzo Russo e con le illustrazioni di Dante Maiocchi, il gioco approda per la prima volta con le sue schiere di piccoli esserini verdi nel 2009 alla fiera di Essen, in Germania, riscuotendo un grandissimo successo. Dopo questi strabilianti risultati, il gioco arriva per la prima volta in Italia al Lucca Comics&Games, manco a dirlo. Anche qui il gioco ha fatto strage di cuori, sia di grandi che di piccini, di donne, di uomini, di goblin, di mustelidi, insomma in ogni tipologia di essere vivente.
Ma cos’è Goblins?
Possiamo dire che Goblins è semplicemente la rappresentazione in gioco di una legge del contrappasso del mondo fantasy. Avanti ammettetelo: vi è sempre piaciuto uccidere questi piccoli, idioti, insulsi, rozzi, violenti, bigotti esserini verdi! Avete goduto a squartarne 10-20 milioni con il vostro enorme spadone a due mani! Beh con questo gioco sarete VOI a comandare questi esserini e vi ritroverete quindi dall’altra parte della barricata… Che dite adesso?
Ma cosa troverete nella verde confezione?
Ecco la lista:
1 x Regolamento
1x Mazzo carte Comandanti
1x Mazzo carte Azioni/Eroi/Macchine
1x Mazzo terreno
60x Gettoni Goblin
Ora vediamo un po’ come funziona una partita:
Inizia il giocatore che somiglia di più ad un Goblin. Già proprio così. Una volta poste le carte terreno sul tavolo rivolte con l’immagine del terreno verso l’alto, inizia la partita. I giocatori scelgono una carta dalle carte Generale e la pongono su uno degli angoli del terreno di gioco, con il Generale ben in vista. I Generali sono i Goblin che guideranno l’esercito di ogni giocatore verso la conquista del castello. Ognuno dei Generali ha una sua particolare abilità che aiuterà il giocatore a sopraffare tutti gli altri player. Una volta posizionati i Generali, vengono distribuiti 5 gettoni goblin e tre carte azione a ogni giocatore. I gettoni goblin indicano la potenza d’attacco del giocatore. Più goblin hai, più il tuo esercito è potente. Le carte azione, invece, possono essere di tre tipi:
Evento: Di colore blu, sono carte che possono essere usate in qualsiasi momento durante il gioco e danno diverse tipologie di vantaggi, mantenendo in vita o uccidendo goblin, distruggendo macchinari, aggiungendo truppe all’esercito e così via.
Eroe: Di colore arancio, sono carte simili al Generale, ma possono essere usate da tutti i giocatori. Per poter essere lanciate c’è bisogno che il giocatore sacrifichi un certo numero di goblin, come indicato sulla carta stessa, ma una volta in campo queste carte possono dare diversi vantaggi, come l’aumento del valore di attacco, la possibilità di rubare una carta ad un avversario e così via.
Macchine: Di colore viola, sono veri e propri macchinari che per funzionare hanno bisogno che un tot di goblin vengano tolti dall’esercito e bloccati sulla carta per pagare il costo di lancio ogni volta che si vuole giocare la macchina. I goblin usati sulle macchine non possono essere usati nelle battaglia per la conquista del terreno.
Una volta distribuite le carte inizia il gioco vero e proprio, suddiviso in quattro fasi che ogni giocatori dovrà portare a termine durante il proprio turno di gioco. Le fasi sono:
La fase A o di rinforzo: Durante questa fase il giocatore ha tre possibilità: pescare due carte azione, pescare una carta azione e un goblin dalla riserva, o due goblin. Questo è anche il momento in cui si possono giocare macchine d’assedio ed eroi.
La fase B o di spostamento: durante questa fase ognuno può giocare le carte evento. Ogni giocatore sposta il proprio Generale in uno spazio adiacente (mai in diagonale). Una volta spostatosi su un terreno, la carta terreno viene girata e viene rivelato il mostro nascosto sotto di essa.
La fase C o di combattimento: è ancora possibile giocare carte evento come nella fase B; il giocatore di turno risolve una battaglia qualora nella fase precedente avesse terminato lo spostamento su una carta terreno o Generale di un altro giocatore. Il combattimento si risolve lanciando tanti gettoni goblin quanti bastano per eguagliare la difesa indicata dalla carta del mostro. Ad esempio se ho 8 goblin e la difesa è 6, devo lanciare 6 goblin. Vengono lanciati i goblin e si vede quanti ne vengono eliminati. Alla fine di tutto ciò, si prendono tante creature dalla riserva quanto indica il punteggio della carta, e questa viene aggiunta alla propria pila delle conquiste. Nel caso in cui i goblin siano meno della difesa, si perde lo scontro, quindi bisognerà lanciare tutti i goblin del tuo esercito, compresi quelli legati a macchinari, e infine bisogna lanciare un goblin dalla riserva per ogni eroe se è fallito il tentativo di conquista. Ogni gettone che cade con la faccia del teschio indica una perdita. Nel caso tutti i goblin lanciati indichino il teschio, si avrà una morte epica. La morte epica deve essere dichiarata prima di attaccare e può essere usata solo se il numero totale di membri dell’esercito del giocatore è minore della metà della difesa della carta da conquistare. In questo caso, se tutti i goblin muoiono, il terreno viene conquistato. Se, invece, finiamo il movimento su un generale avversario, si scatena una rissa tra goblin! I giocatori comparano semplicemente la loro forza d’attacco aggiungendo quella degli eroi, le macchine non contano nulla ai fini della rissa. Chi ha l’attacco più basso, perde e deve retrocedere in una zona scelta dall’altro, deve lanciare tutti i suoi goblin (eroi compresi) per vedere i morti e infine deve dare la prima carta della propria pila di conquiste come pegno di sconfitta. In caso di pareggio, entrambi i giocatori devono lanciare i propri goblin e si scambiano la prima carta della propria pila di conquiste, con l’attaccante che torna da dove è venuto.
La fase D o di scarto: in questa fase, se il giocatore ha più di 3 carte scarta quelle di troppo, e dichiara la fine del proprio turno. Non è più possibile in questa fase giocare carte azione.
Il gioco finisce quando vengono conquistati i 4 terreni della cittadella. Si contano il numero di premi presenti sulle carte terreno ottenute, e chi ha il numero di goblin più alto, vince.
Il gioco in sé è originale e divertente, e soprattutto non crediate che, conquistando il centro cittadino, avrete vinto matematicamente la partita, anzi. Mi è capitato tantissime volte di aver conquistato il centro cittadino prima di altri miei rivali, per poi perdere comunque perché loro avevano conquistato altri terreni più semplici da ottenere. Questo può rendere il gioco lento e più duraturo, a volte prolungandolo anche più del dovuto, ma si tratta di un piccolo neo in un gioco molto coinvolgente.
Si può giocare benissimo sia a 2 che a 6 giocatori. Il rapporto qualità-prezzo (si aggira intorno ai 20 €, ma ci sono anche negozi che lo vendono a 18 €) è abbordabilissimo e per il divertimento e la dipendenza che questo gioco crea, non può mancare nella vostra personale collezione di giochi fantasy.
Kardar della Taverna di Magic
–Vincenzo Mirra–