La nota serie tv fantasy Merlin sta per diventare un videogioco social in uscita su Facebook: pura mossa commerciale o c’è il “rischio” che esca fuori qualcosa di decente?
I giochi di Facebook sono il male, sappiatelo. Tra di voi immagino che ci sia chi si diverte a giocare a The Sims Social, a Bejeweled Nonsochecosa e ad altri 200 giochi dimmerda. Mi inondate di notifiche (il cemento che vi serve per costruirvi quella cazzo di casa a Farmville usatelo come zucchero nel caffè!), e mi costringete a bloccare una miriade di applicazioni. Ma vi voglio bene lo stesso. Per questo vi voglio rendere partecipi di ciò che sta sviluppando il team Bossa Studios (non mi chiedete chi è ‘sta gente), un videogame social basato su Merlin, serie tv del 2008 trasmessa anche in Italia, da giocare comodamente sui vostri browser tramite Facebook.
Per chi non la conoscesse, la produzione ruota intorno alle vicende dei giovani Merlino e Artù, concentrandosi particolarmente su come i due si sono conosciuti e su come si è evoluto il loro rapporto. Diciamo che la serie non segue proprio fedelmente gli eventi de La Spada nella Roccia, ma si concede qualche leggera variazione rispetto all’opera originale, senza comunque snaturarla troppo, almeno secondo le opinioni dei più (io non ho avuto modo di seguirla), ma anche a giudicare dal fatto che siamo ormai a quota quattro stagioni (con la quinta attualmente in produzione), quindi a qualcuno deve pur essere piaciuta.
Parlando del gioco, invece, il team ha annunciato che si tratterà di un action/adventure cooperativo in tempo reale, realizzato con grafica tridimensionale (nientedimeno?!) e uno stile di disegno cartoon che, da quel che si vede dai primi artwork, a me sembra osceno. Comunque, dare un giudizio è ancora presto: la pubblicazione è prevista per questo autunno (in concomitanza, appunto, con l’uscita della quinta stagione), e se volete potete iscrivervi alla closed beta (da qui) che partirà a luglio. E mi raccomando, niente inviti per pozioni o roba del genere, altrimenti vado a sterminare gli sviluppatori uno ad uno.
Radda, smanettone dell’isola
–Mario Ferrentino–