Nell’intento di offrirvi canovacci di personaggi differenti dal solito da poter sperimentare o dei quali avvalervi nella qualità di Dungeon Master, oggi vi presentiamo un paladino decisamente sui generis: Elyan Gareth, Cavaliere di Sune. Per i più attenti, ci siamo ispirati ad uno dei personaggi dei Saint Seiya, Albafica dei Pesci. Alle volte esistono davvero gli eroi che sembrano essere stati evocati da racconti di cantastorie specializzati in favole per giovani principesse dolci e romantiche. I cavalieri belli ed educati che giungono in sella al destriero perfetto, quelli che escono dagli scontri più pericolosi con il mantello e l’armatura splendente non sono, quindi, necessariamente il frutto di fantasie e sogni di fanciulle innamorate o dei deboli che anelano protezione e salvezza.
Ecco quindi come può mostrarsi Elyan Gareth, un fervente servitore di Dama Chiomadifuoco: una risposta alle fiabe, ai racconti, alle preghiere.
C’è chi lo conosce come il Cavaliere del Giglio, nome nato per via del fiore che reca sul mantello, di solito colto in giornata, e dipinto sullo scudo, dove peraltro appare accanto ad esso anche il simbolo di una rosa rosso cremisi; il soprannome, probabilmente, lo si deve anche alla lancia bianca che sa usare con maestria e sulla quale spicca, stilizzato, un giglio: del resto, il giglio evoca purezza, grazia e intensità, e queste doti paiono appartenere al combattimento del cavaliere, in grado di dar vita ad una danza perfetta, allorché mulina la pesante ma aggraziata arma. Altre persone, invece, sanno che si chiama Elyan Gareth, e queste di solito sono le fanciulle più belle, quelle che ancora sospirano con adolescenziale malinconia al suo passaggio: e lo sanno perché egli ha sussurrato loro il proprio nome, tra una canzone dolcissima intonata al chiaro di luna od una poesia in grado di infiammare anche i cuori più casti e puri recitata sotto il chiarore dell’Alba di Lathander.
Il destino di Elyan pareva già scritto fin dall’origine, dato che il bambino venne concepito durante una delle cosiddette Feste dell’Amore, un evento nel quale di solito i fedeli ed il clero indugiano in racconti d’amor cortese, in libagioni e nei canti di menestrelli o negli spettacoli di artisti: il bambino venne allevato da una sacerdotessa di Dama Chiomadifuoco, mentre suo padre, David Gareth, colui che gli ha fornito i primi insegnamenti marziali, era un Guardacuori, dal quale ha sicuramente ereditato anche la passione per la musica e soprattutto la devozione per l’amore ed il piacere manifestato in tutte le sue forme più pure e belle.
La bellissima madre di Elyan, Virginia, individuò un validissimo paladino fedele anch’egli a Sune, un uomo a cui chiedere di mostrare al proprio figlio la via del cavalierato, un adone in armatura pronto a guidare Elyan lungo il sentiero che avrebbe potuto dare alle forze del bene una nuova pedina. Il nome di costui non viene tradizionalmente riferito, ma ci si riferiva a lui come il Cavaliere dell’ Arcobaleno.
Da scudiero riuscì a diventare abbastanza abile da poter partecipare ad una giostra indetta da un nobilotto, ma non abbastanza per fargli conquistare il trofeo finale e vederlo come vincitore: sconfisse però parecchi avversari ed il suo fascino gli garantì la possibilità di conquistare i cuori di talune dame. Una di esse, una bellissima coetanea di nome Margareth, gli regalò un giglio in segno di proprio favore: fu così che Elyan ereditò questo simbolo e lo fece il proprio stemma, presto dipinto sullo scudo di sua proprietà.
Passarono gli anni: Elyan crebbe in statura, candore del cuore, dedizione al Bene e forza in battaglia: dapprima briganti, poi nemici del proprio culto fino a creature malvagie, si distinse assieme al Cavaliere dell’ Arcobaleno per aver riportato alcune vittorie significative contro la piaga della non-morte: in qualità di cavalieri erranti, perché il giovane aveva preso congedo dalla propria famiglia, spesso capitò che i due dovettero fare di necessità virtù pur senza rinunciare agli sfarzi ed ai piaceri che l’appartenenza al culto di dama Chiomadifuoco comportavano. E fu così che il Cavaliere dell’Arcobaleno ed il giovane combattente, un tempo semplice scudiero, finirono tra le fila di un gruppo di avventurieri selezionati per sbarazzarsi di un individuo sospettato di necromanzia ed arti oscure.
Dopo diverse peripezie, il gruppo giunse presso il Mare dei Morti, dove dovette muoversi tra le canne della palude che circondava la capanna dove il nemico, in seguito rivelatosi un seguace di Velsharoon, aveva provveduto a ridestare dai cadaveri parecchi non-morti. Lo scontro che seguì fu inevitabile e crudele: mantelli strappati con le insegne dei compagni di avventura vennero recuperati da Elyan dopo diverso tempo, e custoditi con rispetto in ricordo di ciò che seguì all’avvistamento dell’incantatore malvagio alle prese col tentativo di dare morte e poi non-morte ad una ragazza. Molte preghiere vennero recitate, diverse volte la Trama venne tessuta, scontri violenti, vessilli strappati, scudi contro ossa macilente e armi di argento contro carne putrescente. Dei molti compagni di ventura, sia pure accomunati dal senso del dovere e dalla volontà di combattere per il Bene, pochissimi sopravvissero: tra questi, proprio il cavaliere dell’ Arcobaleno che decise di sciogliere dal proprio servizio l’oramai capace scudiero e premiarlo invitandolo a far parte dell’ordine di cui faceva parte, la Fratellanza della Rosa di Rubino; l’investitura del Cavaliere del Giglio Bianco avvenne durante un Gran Banchetto che vide Elyan ritornare nelle vesti di un uomo, un soldato, un uomo di buona creanza e cultura, di cui i suoi genitori e Sune stessa, potevano dirsi orgogliosi.
E’ estremamente cortese ed educato: a prima vista potrebbe risultare eccessivamente galante con le dame, con le quali tenderà ad abusare dell’ utilizzo di complimenti qualora risultino di bell’aspetto.
E’ evidentemente un esteta ed un cultore della bellezza in tutte le sue forme: adora l’arte (è anche un buon cantore e discreto compositore) e professa la ricerca dell’amore.
Nonostante sia persona a modo, sulle prime può apparire vanitoso, perché ama tanto essere al centro dell’attenzione, quanto ricevere complimenti, almeno quanto ama donarli a sua volta: apprezza tutto ciò che può solleticare il suo estro, detesta le persone villane o non curate, specie se coniugano un animo malvagio ad un aspetto ripugnante. Discreto artista, è anche un magnanimo mecenate come è consuetudine per i devoti di Sune e spesso si è trovato a finanziare con proventi delle sue Cerche artisti, scultori, pittori, cantori: il suo stesso repertorio si è ampiamente ampliato, così come la comprensione della Trama, che percorre tanto sotto l’aspetto divino, quanto quello arcano.
In battaglia, tende ad essere al centro dell’attenzione, se non IL centro dell’attenzione, rivelando un’indole differente, quasi da attaccabrighe e spaccone quando si tratta di proteggere una persona debole dai soprusi.
Tende ad avvalersi di un effetto scenico, quasi da teatrante consumato, allorchè evoca la sua armatura del richiamo che lo veste istantaneamente: una volta richiamata, diversi petali di rose e di gigli cadono ai piedi del paladino.
NB: il personaggio è concepito per intraprendere la classe del Cavaliere (Perfetto Combattente): tuttavia, la dimestichezza con le arti dei bardi non precludono anche di sviluppare altre abilità per dedicarsi ad aspetti meno marziali.
Eccovi pronta per voi la scheda del personaggio:
Elyan Gareth, Cavaliere del Giglio [Umano, Paladino 6° (Sune)/ Bardo 6°/, GS 13 – Umanoide medio
DV 6d10+12 +6d6+12 0
Punti Ferita 82
Allineamento Legale Buono
Patrono: Sune
Caratteristiche Fo 16 (+3) De 16 (+3)/20 (+5) Co 14 (+2) Int 13 (+1) Sa 15 (+2) Ca 19 (+4)/21 (+5)
Iniziativa +3
Velocità: base 9 metri
CA 23 (10+ 7 armatura [piastre di mithrall del richiamo +2] + 3 scudo [scudo grande +1] +5 destrezza)
Contatto 15,
Colto alla Sprovvista 20
BAB +10/+5
Attacco: +15 Lancia da cavaliere +1 infuocata (danni 1d8+4 +1d6 da fuoco, critico x3) oppure +14 Spada lunga +1 (danni 1d8+4 critico 19-20 x2)
Attacco Completo: +15/+10 Lancia da cavaliere +1 infuocata (danni 1d8+4 +1d6 da fuoco, critico x3) oppure +14/+9 Spada lunga +1 (danni 1d8+4 critico 19-20 x2)
Qualità Speciali: tratti da umano
Linguaggi: per regione di provenienza, +2 bonus per intelligenza + 2 extra da Parlare Linguaggi
Privilegi di Classe: Aura di bene, Individuazione del male a volontà, Punire il male 2 volta (+5 a colpire +6 danni) , Grazia Divina, Imposizione delle mani (cura 30 punti ferita), Scacciare i non morti 8 volte al giorno, Rimuovi Malattie 1 volta alla settimana, Cavalcatura Speciale, Salute divina, Conoscenze Bardiche, Ispirare Coraggio, Ispirare Competenza, Suggestione, Affascinare, Controcanto
Tiri Salvezza: Tempra +14 Riflessi +14 Volontà +14
Abilità e Talenti: (solo gradi) Addestrare Animali 5, Ascoltare 4, Cavalcare 9, Concentrazione 9, Conoscenze (architettura e Ingegneria) 4, Conoscenze (Geografia) 2, Conoscenze (Locali) 8, Conoscenze (Natura) 2, Conoscenze (Nobiltà e Regalità) 5, Conoscenze (Piani) 2, Conoscenze (Religioni) 7, Conoscenze (Storia) 3, Diplomazia 8, Intrattenere (Canto) 9,Guarire 9, Parlare Linguaggi 2, Raccogliere Informazioni 3, Arma Focalizzata (Lancia da Cavaliere), Combattimento in Sella, Intrattenitore Devoto (II), Cavalcatura Celestiale (V), Attacco In Sella, Carica Devastante
Proprietà: Corazza di Piastre di Mithrall +2 del Richiamo (I), lancia da cavaliere +1 infuocata, spada lunga +1, scudo grande di metallo +1, mantello del carisma +2, guanti della destrezza +4, 2 pergamene di Risata incontenibile di Tasha, 2 pergamene di Cura Ferite Moderate, 12.000 monete d’oro in gemme, 13.000 monete d’oro in oggetti preziosi, quadri, strumenti musicali e sculture, Cavalllo da guerra pesante celestiale (Roghar)
Tipici incantesimi da paladino preparati CD 12 base + livello dell’incantesimo (1° livello: 2 al giorno)
Livello 1: Sacrificio Divino (IV)
Tipici incantesimi da bardo conosciuti CD 15 base + livello dell’incantesimo (Livello 0: 3 al giorno, Livello 1: 5 al giorno, Livello 2: 3 al giorno)
Livello 0: Aprire/Chiudere, Evoca strumento, Individuazione del Magico, Lettura del Magico, Luce, Ninnananna
Livello 1: Caduta Morbida, Charme su Persone, Identificare, Risata Incontenibile di Tasha
Livello 2: Cura ferite moderate, Eroismo. Invisibilità
Si ringrazia Mirko Ventura per l’idea base del personaggio.
– Leo d’Amato-