Diablo III, Ascesa del Negromante: la guida alle migliori build

Dopo aver provato, in diretta con voi, alcune parti della storia e aver osservato i principali set del nuovo DLC di Diablo III, Ascesa del Negromante, siamo pronti a darvi qualche suggerimento più concreto su come giocare al meglio questa nuova classe.

Livellare il personaggio sarà molto semplice, specialmente fuori dalla Stagione, e richiederà che abbiate una Gemma del Talento portata oltre il livello 25 (così da poter equipaggiare un’arma di livello 70 direttamente sul vostro pg di livello 1) e una Corona di Leoric con un rubino incastonato al suo interno, per ottenere più esperienza. Se volete, fatevi aiutare da un amico in modo da procedere più spediti, o divertitevi a esplorare la forza del vostro personaggio fino a quando non raggiunge il livello 70. In caso non abbiate una Corona di Leoric con voi, vi ricordo che ha un drop rate del 100% una volta sconfitto Leoric nella modalità campagna.

Giunti al 70 dovrete stringere un pochino i denti e giostrarvi tra incarichi e varchi, perché soltanto così potrete ottenere i primi pezzi dei set. In alternativa potreste sempre farmare i pezzi del sangue con un altro personaggio e poi offrirli a Kadala con il Negromante, sperando di essere fortunati. Vi ricordo anche che, specialmente nelle prime fasi della vostra raccolta, l’Anello della Magnificenza Regale vi può offrire un ottimo bonus in caso non abbiate il set completo.

Una volta completati i set dovrete decidere cosa giocare. Il Negromante è molto versatile e può combattere corpo a corpo con i demoni, optando per una build che potenzi le sue difese, o a distanza, per lasciare che siano i suoi soldati a fare il lavoro sporco. Di seguito riassumeremo brevemente le migliori build ed evidenzieremo quello che assolutamente non può mancare in ognuna di esse.

Build minion di Rathma
In questa build dovrete fare abbastanza poco perché saranno i vostri servitori, adeguatamente potenziati, a compiere strage di nemici. Per prima cosa le gemme: Rovina degli Affranti, Alterazione Esoterica e Tutore. Per gli anelli dovrete optare per l’Unità (per dividere i danni con il vostro seguace) e la Sentenza di Krysbin (che aumenta i danni contro i nemici rallentati o debilitati), mentre per le armi sarà utilissimo il Set di Jesseth che potenzierà i vostri minion del 400%. Nel cubo di Kanai dovrete avere inserite la Falce del Ciclo, Tasker e Teo e il Ciclo di Nailuj’s Evol (per evocare più maghi scheletrici). Per le abilità invece puntate sull’utilizzare ciò che il set di Rathma potenzia, e ricordate di portarvi dietro una maledizione, in modo da debilitare i vostri nemici e attivare gli effetti delle gemme.

Build di Inarius, ottima per il farming
Non vi era alcun dubbio che il set di Inarius avrebbe avuto velocemente successo. Lo ritengo tutt’ora il migliore per il Negromante, nonché uno dei più divertenti da giocare. Con esso potrete correre, andare contro il nemico e attirarlo nel raggio d’azione della maledizione che lo indebolisce. A quel punto qualsiasi avversario vi sembrerà fatto di carta. La speedfarm build consiste nell’utilizzare l’abilità Nova, che sinergizza molto bene con Inarius, insieme a due tipi di oggetti (che possono variare e che sono lasciati alle vostre preferenze). Da un lato dovrete puntare sul guadagnare armatura in base all’oro raccolto da terra, dall’altro dovete puntare sull’aumentare la vostra velocità. Inarius è capace di portarvi facilmente fino alla massima difficoltà e, data la sua incredibile versatilità, è un set altamente personalizzabile che non ha bisogno di particolari accorgimenti. L’unico oggetto mandatorio è la Falce di Trag’Oul, per massimizzare ancor di più i danni.

Build Sangue di Trag’Oul
Questa è la versione della build minion per gli amanti dell’hardcore. Stessi identici suggerimenti, ma fate molta, molta attenzione a non uccidervi da soli. È facile perdere di vista la barra della vita quando si utilizza questo set, ma ricordatevi che molte abilità funzionano a percentuali, non a valori fissi. Scambiate l’Unità con il Raduno degli Elementi e concentratevi sul debilitare i vostri avversari con le maledizioni, così che i minion del sangue da voi evocati li uccidano velocemente e voi possiate recuperare rapidamente la vita persa.

Build Pestilenza
Set difficile da giocare e che richiede un minimo di attenzione. Dovrete utilizzare l’Anello della Magnificenza Regale per non indossare tutti i 6 pezzi richiesti, scambiando il pettorale con il Requiem Cereplate che aumenta la rigenerazione offerta divorando i cadaveri. Per le abilità vi consiglio di puntare, oltre a quelle elencate nel set, per Blood Rush e Golem (ognuna con la runa che lascia un cadavere a terra ovviamente) e Terra dei Morti per le emergenze. Cercate di avere quanti più corpi possibile prima di iniziare seriamente, e di mantenerne alto il numero in modo da non trovarvi senza risorse.

Quale build avete deciso di seguire? C’è un set che vi piaccia particolarmente? Fatecelo sapere!

–Simone Maccapani–

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