Quest’anno il Movie Village, padiglione del Romics dedicato al mondo del cinema fantasy e sci-fi, compie tre anni: un periodo di tempo breve, certo, ma che ha già dato modo di dimostrare la bontà della scelta di dedicare un’intera area della fiera romana al mondo dell’intrattenimento cinematografico, un settore sempre più in crescita, grazie soprattutto allo sconfinato mondo dei cinecomics – ma non solo. Uno dei prodotti italiani che ha saputo dare grandi soddisfazioni è stato l’ottimo film Lo chiamavano Jeeg Robot, di cui proprio in occasione della presenza del maestro Go Nagai si è tornato a parlare con l’attore Claudio Santamaria e con il regista Gabriele Mainetti, che hanno discusso dei retroscena del film, mostrando del materiale inedito.
Ma anche dal punto di vista squisitamente fantasy non è mancato pane per i nostri denti, vista la presentazione dell’attesissimo Warcraft – L’inizio, con una conferenza incentrata sui passaggi che hanno portato il famoso videogioco targato Blizzard a diventare un film, mentre gli appassionati di cinema sci-fi hanno potuto godere della presentazione del nuovo Hardcore!, controversa pellicola tutta girata in prima persona, o di quella del film Independence Day – Rigenerazione, sequel che a distanza di 20 anni continua la storia dell’indimenticabile produzione di Roland Emmerich. Gli amanti del Sol Levante e dell’animazione giapponese in particolare, poi, hanno potuto ammirare The boy and the beast, diretto da Mamoru Hosoda, conosciuto principalmente da noi per il film La ragazza che saltava nel tempo.
Vi lasciamo al nostro breve reportage del padiglione, che speriamo riesca ad immergervi in quello che, a conti fatti, risulta essere ormai uno dei cuori pulsanti del Romics, destinato ad essere sempre più un palcoscenico di primo piano per quanto riguarda l’intrattenimento cinematografico.
– Alessia Bellettini –