Continuiamo le recensioni riguardanti i LEGO Games con un gioco da tavolo di stampo mitologico: stiamo parlando di Mini Taurus!
Reduce dalle delusioni ludiche di settimana scorsa riguardanti LEGO Heroica, gioco da tavolo che prometteva emozioni intense e figaggine estrema ma che ha in realtà tradito le mie più rosee aspettative, ho deciso di dirigermi verso altri lidi per quanto riguarda i LEGO Games. Tra i vari giochi proposti dalla casa danese, uno in particolare ha attirato la mia attenzione, fondamentalmente per due motivi: l’ambientazione (a sfondo mitologico) e le meccaniche di gioco.
Sto parlando di Mini Taurus, gioco da tavolo da 2 a 4 giocatori che vede questi ultimi agire come novelli Tèsei, affrontando il labirinto ed il terribile Minotauro che si cela al suo interno, nel tentativo di recuperare la mitica Spada di Egeo. Purtroppo, però, l’impresa, che già di per sé non risulta essere una passeggiata, è complicata ancora di più dal fatto che i muri che compongono il labirinto si muovano cambiando continuamente posizione e, di conseguenza, la conformazione del labirinto. Riusciranno gli intrepidi eroi nell’intento, o periranno nel tentativo?
COMPONENTISTICA
Anche questa volta aprendo la scatola ci troveremo di fronte tantissimi mattoncini LEGO, che verranno impiegati sia per costruire il labirinto, che per creare il terribile Minotauro; nella scatola troveremo inoltre:
– Il “Dado LEGO” speciale, tipico di ogni gioco della serie LEGO Games e su cui andranno attaccati gli appositi mattoncini;
– 4 Minifigures LEGO, in 4 colori diversi (blu, rosso, giallo e bianco), che rappresenteranno i giocatori nel labirinto, fungendo da pedine;
– 2 “Spade di Egeo”, molto carine esteticamente ma prive di un vero e proprio scopo nel gioco (a parte quello di essere utilizzate per segnare la casella di arrivo del labirinto);
– Le “Istruzioni al Montaggio”, come sempre composte da sole figure e necessarie per poter assemblare la plancia di gioco ed il Minotauro;
– Infine il “Regolamento” multilingua, contenente le regole del gioco ed alcune varianti, per rendere le partite in linea con le nostre esigenze;
SVOLGIMENTO
Senza troppi se né troppi ma, dopo che i giocatori avranno scelto quale pedina utilizzare si potrà immediatamente dare il via al gioco (a meno che la plancia sia ancora da costruire, ovviamente), partendo con il partecipante più giovane il quale, senza indugi, procederà a svolgere il proprio turno.
Così come è stato per LEGO Heroica, anche in Mini Taurus i giocatori si limiteranno, nel proprio turno, a lanciare il dado LEGO e risolverne gli effetti, a seconda del risultato; in questo caso il dado è composto da 4 facce classiche (rappresentanti i numeri da 1 a 4) che permetteranno al giocatore di muoversi all’interno del labirinto di un numero di spazi pari al risultato ottenuto, e 2 facce speciali, entrambe composte da un mattoncino grigio e uno nero, che daranno al giocatore la possibilità di scegliere tra lo spostare un muro OPPURE muovere il Minotauro.
Se il giocatore deciderà di spostare un muro, allora egli ne dovrà prendere uno e posizionarlo tra due colonne qualsiasi presenti nel labirinto, o tra una colonna ed il bordo del labirinto, in modo tale da rendere più complesso, agli altri giocatori, il percorso che porta fino alla “Spada di Egeo”, ricordando, però, che i muri non potranno, logicamente, essere posizionati su di un Eroe o sul Minotauro.
Se, alternativamente, egli sceglierà il Minotauro, allora potrà spostarlo in linea retta del numero di spazi che preferirà, con l‘obbligo di fermarsi qualora esso entrerà in contatto con un muro, una colonna o un eroe. Fatto ciò, il Minotauro potrà essere ruotato verso una direzione a propria scelta, ed attaccherà gli eroi presenti nei due spazi a lui contigui, rispedendoli immediatamente alla casella iniziale.
Eseguita quindi l’azione determinata dal dado, il gioco passerà, in senso orario, al giocatore successivo, e così via. La partita giungerà al termine solo quando uno dei giocatori riuscirà a portare la propria Minifigure Eroe su di una delle 4 caselle antistanti la “Spada di Egeo”, ottenendo la vittoria.
VARIANTI
Ho deciso di inserire questa sezione perché, questa volta, la LEGO ha fatto un buon lavoro, e procederò subito spiegandovi il perché. La sezione varianti del regolamento inizia con una premessa nella quale, in parole povere, viene spiegato che i giochi LEGO sono stati creati per essere modificati e adattati dagli utenti; questo è un buon passo avanti da parte della casa danese, poiché sul regolamento di Heroica ciò non era nemmeno menzionato e, di conseguenza, faceva sembrare il gioco completo così com’era (ovvero una schifezza).
Successivamente vengono proposte ai giocatori alcune varianti assai stuzzicanti dal punto di vista ludico, che vi elenco qui:
In questa variante il Minotauro viene potenziato, con la possibilità di poter continuare il proprio percorso in linea retta, dopo aver incontrato un’eroe, ed eliminando, di conseguenza, tutti gli eroi che travolgerà durante il suo cammino.
COMBATTI IL MINOTAURO
A mio parere una variante fighissima, che cambia parzialmente le regole di gioco e radicalmente l’obiettivo finale: la “Spada di Egeo”, infatti, verrà posizionata, all’inizio del gioco, in mano al Minotauro, che dovrà essere sconfitto dai giocatori per poter dichiarare la partita terminata. Per combattere il Minotauro, questi dovranno piazzarsi nelle 6 caselle adiacenti ad esso, escluse le due frontali (che provocano la loro sconfitta), e lanciare il Dado: ottenendo un numero il nemico viene sconfitto e l’eroe di turno vince la partita.
DOPPIA MOSSA
Vengono modificate le regole relative alla costruzione del Dado che, in questa variante, mostra una faccia composta unicamente da tasselli grigi (per muovere i muri) ed una da tasselli neri (per muovere il Minotauro); quando un giocatore ottiene una delle due facce, ha la possibilità di spostare due muri, per la faccia grigia, o muovere due volte il Minotauro, per la faccia nera.
CONCLUSIONI
Devo dire che questa volta la LEGO mi ha sorpreso: senza troppe pretese, senza un prezzo eccessivo né troppe complicazioni, è riuscita nell’intento di “creare” un gioco divertente e veloce, cosa che, come già detto, non avevo riscontrato in LEGO Heroica.
Seppur anche questa volta il prodotto sia basato prettamente sull’utilizzo del dado, e quindi pesi notevolmente il fattore fortuna, l’assenza di un percorso obbligatorio porta il giocatore a dover agire di strategia, tenendo conto, oltre alla posizione degli avversari, dei possibili spostamenti dei muri e del Minotauro. Utilizzando in combinato le varianti “Grande Minotauro” e “Combatti il Minotauro”, poi, il gioco diventa qualcosa di fenomenale, più complesso e strategico.
Mini Taurus, inoltre, è un ottimo elemento da combinare con altri LEGO Games, o da utilizzare come base per creare il proprio gioco: io stesso sono riuscito a rivalutare, almeno in parte, Heroica, aggiungendo al percorso predefinito altri elementi, tra cui il labirinto del Minotauro.
Questo gioco, quindi, a differenza di quello precedente è, a mio avviso, consigliatissimo, ed ottiene un bel 7 e mezzo come voto.
– Luca Mugnaini –