“Un sogno che diventa realtà”, queste le parole che negli ultimi giorni si possono leggere sulla pagina Facebook ufficiale di Two Little Mice, casa di produzione nostrana che, dopo l’annuncio della realizzazione di un lungometraggio ispirato al GdR Sine Requie, ci sorprende con una notizia che può far solo del bene alla realtà cinematografica italiana.
Iniziare qualcosa per gioco si sa, porta spesso a epiloghi sorprendenti. In questo caso, tutto è iniziato da un gioco. Ma la storia, quella la conosciamo. La webserie Anime e Sangue nasce, cresce e corre sul suolo italiano, grazie all’entusiasmo, la follia e il desiderio di esserci di tante persone: dopo l’approdo sugli schermi americani e inglesi, infatti, la serie conquista anche l’Italia grazie alla distribuzione attraverso Amazon Prime Video.
Il team dietro il progetto non può che esserne entusiasta: “Dopo un reboot, due Kickstarter e cinque episodi realizzati grazie al vostro supporto e alla vostra dedizione, Anime e Sangue, serie italiana urban fantasy, ha attraversato la distribuzione internazionale arrivando in USA, UK e Canada, e oggi finalmente sbarca nel suo paese di origine, in Italia!”
Proprio così, dunque: un prodotto italiano, nato dal nulla e grazie al supporto di coloro i quali hanno creduto nel progetto, è diventato ciò che si prometteva umilmente di diventare, ed anche molto di più. Da oggi, quindi, tutti gli abbonati al servizio Prime del colosso dell’e-commerce potranno vedere la prima stagione di Anime e Sangue.
Non avete un account Prime? Nessun problema, poiché sarà possibile seguire le vicende di Peter Pan, Oz e Cirano gratuitamente, sfruttando il mese di prova del servizio messo a disposizione da Amazon.
Realizzata nell’estate del 2016 e solo recentemente pubblicata online, Anime e Sangue trae l’ambientazione dall’omonimo gioco di ruolo ideato da Matteo Cortini. La trama di snoda in 6 episodi la cui durata non supera mai la mezz’ora: si tratta quindi di un’esperienza relativamente breve per gli appassionati di serie tv più emancipati, i quali potrebbero divorarsela in una sola serata. Magari proprio questa serata.
A meno che non abbiate in programma di vedere Sanremo…
–Alessandro Fresta–
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