Bastano letteralmente una foto e un paio di informazioni spifferate per mandare tutti i Potterhead in brodo di giuggiole – e come posso fargliene una colpa? Poi però sento che i fan vogliono vedere sul grande schermo la storia d’amore tra Silente e Grindelwald o assistere al loro epico scontro finale, e a quel punto non posso che mettermi le mani nei capelli, perché da un lato abbiamo gente che sta confondendo la trama di Harry Potter e i Doni della Morte con le fanfiction Grindeldore, mentre dall’altro abbiamo problemi di cronologia.
Approfittiamone, dunque, per fare un po’ di chiarezza e ripassare la storia dei due maghi più brillanti del Novecento.
Perché di due uomini straordinari stiamo parlando: Silente e Grindelwald erano considerati tra le menti più acute e precoci della loro epoca. Il giovane Albus da adolescente vinse numerosi premi prestigiosi, mentre Gellert, nei suoi anni alla Scuola di Magia di Durmstrang, si dimostrò incredibilmente carismatico e talentuoso.
Ma la sfiga è in agguato: vi ricorderete della sorella minore di Silente, Ariana, costretta in casa perché non riusciva più a controllare la propria magia dopo essere stata torturata da un gruppo di giovani Babbani. E se questo vi sembra già degno di un background strappalacrime, forse dovrei ricordarvi che il padre di Silente, Percival, fu condannato a vita ad Azkaban per aver torturato a propria volta i suddetti Babbani, lasciando da soli i figli piccoli con la madre, Kendra. Donna che a sua volta morì a causa della magia incontrollabile di Ariana, lasciando Albus, appena diplomatosi a Hogwarts, a capo di una famiglia devastata.
Vorrei poter dire che Grindelwald sia diventato il più terribile mago oscuro della sua epoca perché reduce da una serie di tragedie simili a quella di Silente (o di Voldemort), ma in realtà sulla sua infanzia sappiamo ben poco, oltre al fatto che fosse ossessionato dalla leggenda dei Doni della Morte – e che sia stato espulso da Durmstrang perché conduceva esperimenti inquietanti e aveva quasi ucciso dei propri compagni di corso.
Fu proprio questo evento che, nel 1899, spinse Gellert a cambiare aria, trasferendosi dalla prozia Bathilda Bath a Godric’s Hollow, dove incontrò Albus. Entrambi giovani, intelligenti e ambiziosi, Grindelwald e Silente divennero presto inseparabili, condividendo non solo l’interesse per i Doni della Morte, ma anche alcune idee sui Babbani. Infatti, secondo Gellert e Albus, i maghi, superiori per i loro poteri, avevano non solo il diritto, ma anche il dovere morale di dominare e guidare i Babbani verso una società migliore, anche a costo di sottometterli con la forza.
E se queste idee ci sembrano strane in bocca al Silente che conosciamo, la Rowling ha più volte ribadito come il giovane Albus fosse disposto a seguire Grindelwald in capo al mondo, visto che ne era innamorato. E Gellert, sebbene probabilmente non ricambiasse, era più che disposto a usare l’infatuazione di Silente per guadagnarsi un alleato con cui diventare inarrestabile.
Quindi, in sostanza, eravamo letteralmente a “tanto così” da avere un mondo dominato da una terrificante coppia di maghi, e la nostra salvezza sta tutta nel fratellino di Silente, Aberforth, che era disgustato dai loro piani e temeva per la salute di Ariana. Vedendosi accusato di aver traviato Albus, Grindelwald cercò di uccidere Aberforth e, nel duello a tre che seguì, con Silente che cercava di fermare tanto il fratello quanto l’amico, Ariana rimase uccisa nel fuoco incrociato.
La rottura tra Silente e Grindelwald fu immediata e profonda, ma non bastò a fermare Gellert, che nei trent’anni successivi radunò mezzi (come la Bacchetta di Sambuco) e seguaci per perseguire col suo piano, fino a essere fermato definitivamente da Albus nel più impressionante duello magico di tutti i tempi, nel 1945.
E qui le date diventano importanti, signori, perché la pellicola Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald sarà ambientata nel 1927, ossia nel periodo in cui Silente era professore di Trasfigurazione a Hogwarts, ma si teneva ben distante da Gellert, che a sua volta evitava l’Inghilterra come la peste. Quindi niente duello magico tra Grindelwald e Silente, che probabilmente rappresenterà il gran finale dell’ultimo film.
Vedremo forse Jude Law e Johnny Depp che limonano duro? Realisticamente solo se la Warner Bros. crederà di guadagnare più dal fanservice che dagli integralisti religiosi. Le scommesse sono aperte!
–Gloria Comandini–
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