Come certamente saprete, da pochi giorni Horizon Zero Dawn, la più recente IP di Guerrilla Games per PS4, è stato ulteriormente rimpolpato con un contenuto aggiuntivo che rende finalmente giustizia al concetto (ormai quasi dimenticato) di “espansione”, ovvero The Frozen Wilds. Chi di voi ha divorato l’avventura di Aloy potrebbe quindi chiedersi ora se valga la pena investire 20€ nell’acquisto di questo DLC: Sony ce ne ha fornito un codice promozionale, dunque ci pensiamo noi a fugare eventuali dubbi, riportandovi tutte le novità e le caratteristiche dell’espansione!
QUI SI GELA!
Ciò che colpisce al primo impatto una volta avviato The Frozen Wilds è, ovviamente, l’ambientazione: vi ritroverete nella zona dello Squarcio, all’estremo Nord della mappa, una terra selvaggia dalle temperature rigide. Ancora una volta il lavoro artistico del team di sviluppo è stato eccezionale: le ambientazioni sono evocative e uniche, e più di una volta vi soffermerete a osservare a bocca aperta l’aurora boreale o il tramonto che tinge di rosso le cime innevate che vi circondano.
BANUK IN PERICOLO
In The Frozen Wilds Aloy dovrà vedersela con lo strano comportamento di alcune macchine, divenute particolarmente feroci, aiutando nello stesso momento la tribù dei Banuk, dei nomadi sulla cui caratterizzazione di usi e costumi il team di sviluppo ha puntato molto. Questi ruvidi individui, in continua lotta con i tanti problemi che rischiano continuamente di portarli all’estinzione, ci affiancano nel corso dell’avventura, che dura dalle 8 alle 15 ore, in base alle vostre capacità e alla scelta di volersi dedicare o meno alla ricerca dei collezionabili.
TANTE MONTAGNE DA SCALARE
Preparatevi a tanto platforming: The Frozen Wilds punta molto sulla fase di esplorazione, e ve ne accorgerete da subito. Il territorio impervio, infatti, richiede molto spesso – decisamente più che nel gioco base – di effettuare salti, di scalare dirupi e in generale di arrampicarsi. Niente scampagnate di piacere, siete avvertiti!
LA VIAGGIATRICE
Il DLC permette alla nostra Aloy di crescere ulteriormente, grazie all’introduzione di otto nuove abilità ottenibili attraverso lo skill tree “Viaggiatrice”, per lo più utili alle nostre cavalcature, ma anche alla raccolta di materiali e all’espansione dell’inventario.
NUOVI NEMICI…
Non mancano, ovviamente, nuove macchine pronte a darci filo da torcere: si parte da quelle demoniache, impossessate, pericolose, e vera spina nel fianco per Aloy e i Banuk, fino ai Gelartigli, Rogartigli e Mastini, in grado spesso di sorprenderci anche durante le tempeste di neve, rendendoci il compito di mandarli al creatore ancora più arduo.
… E NUOVI STRUMENTI PER FARLI FUORI
Per fortuna, a contrastare queste bestiacce ci pensa un’espansione dell’arsenale a disposizione di Aloy: Forgiafuoco, Lanciatuono e Geliera, come intuirete, sono armi a base elementale sulle quali dovrete assolutamente fare affidamento. Se ben potenziate, infatti, possono tranquillamente finire per l’essere considerate tra le più potenti del gioco, e in questo DLC fanno davvero la differenza tra la vita e la morte della nostra rossa protagonista.
Insomma, al netto di qualche problema che l’espansione si trascina sin dall’opera originale (una telecamera non sempre gestibile e un sistema di movimento e collisioni a volte impreciso), The Frozen Wilds offre un rapporto qualità-prezzo davvero ottimo. Se il titolo base vi è piaciuto, davvero non ci sono motivi per non giocare anche questo.
–Mario Ferrentino–
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