“Questo è quello che faccio: bevo e so cose.” Delle tante citazioni alcoliche presenti ne Il Trono di Spade, mai ce ne fu una più adatta alla notizia che da qualche giorno gira in rete e che ha fomentato l’hype della mandria di fan del personaggio di Tyrion: lo scorso 21 giugno, al di là del mare (non troppo) stretto, nelle terre di Washington D.C., è stato inaugurato un bar ufficiale a tema Game of Thrones. E il risultato è sorprendente.
Se c’è una cosa che di certo non manca in nessuna delle puntate della serie ispirata alla saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, quello è l’alcol. È una costante, un marchio di fabbrica quasi quanto la scene di violenza, le scene di nudo, o le violente scene di nudo.
Giusto in tempo per l’imminente premiere della settima stagione, e fino al 27 agosto venturo, è possibile servirsi presso il nuovo pub nato dall’unione di Brewery Ommegang e Drink Company, a cui dobbiamo anche la nascita di locali a tema Stranger Things e Super Mario, sempre in quel di Washington.
All’interno della struttura è possibile esplorare fino a cinque sale con temi e drink differenti, addobbate ad arte per rievocare alcune delle location più famose dello show. C’è la Casa del Bianco e del Nero, arredata con i volti dei ragazzi che ci lavorano; c’è Mereen, dove potrete sbocciare in presenza di un drago sputafuoco; c’è la Fortezza Rossa, arredata con gli stendardi delle casate dei sette regni, ed è presente perfino una sala con uno spettacolare Trono di Spade, oltre ovviamente a un’altra con un maestoso Albero-diga. Mi raccomando di non esagerare con i “Dothraquiri”, limitarsi con il “Latte di Papavero”, e magari evitare del tutto il “I Lannister ti mandano i loro saluti”, che sembrano vere e proprie condanne a morte!
È inoltre possibile, se non addirittura caldeggiato, presentarsi in locale con costumi adatti all’ambientazione, sebbene siano completamente vietate armi, perfino le più smussate.
Per altre informazioni, vi rimando al sito ufficiale. Qualora vi trovaste nei paraggi del 1839-1843 7th Street NW, a D.C, saprete cosa fare: vinoh!
–Alessandro Fresta–
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