Il 26 giugno del 1997, la casa editrice Bloomsbury correva un grosso rischio dando fiducia a un’aspirante scrittrice, depressa e disoccupata, la cui opera prima aveva già ricevuto una dozzina di rifiuti nel mondo dell’editoria, pubblicando la storia di un orfano deturpato iscritto alla scuola di magia e stregoneria più pericolosa del mondo.
Per loro fortuna, l’aspirante scrittrice in questione era J.K. Rowling, e nel giro dei due decenni successivi le arcane disavventure di Harry Potter e dei suoi colleghi di studi sarebbero diventate una delle opere fantasy di maggior impatto culturale del mondo contemporaneo.
Dopo vent’anni, sette libri, otto film, uno spin-off cinematografico e tre letterari, nonché un’opera teatrale in due parti, i fan in tutto il mondo ancora non si sono stancati di leggere, e soprattutto di parlare, di tutto ciò che riguarda il mondo della magia. I più fortunati possono contare su amici e conoscenti di spirito affine con i quali condividere la propria passione, ma tutti gli altri sono da tempo stati costretti ad accettare che i propri colleghi d’ufficio manifestano la medesima profondità intellettuale di un troll a parlare di pozioni e incantesimi, e anche parenti e compagni/e di vita dopo qualche ora preferirebbero limonare un Dissennatore piuttosto che sentire ulteriori teorie su profezie, maledizioni, e sulla zoofilia di Aberforth Silente.
Naturalmente, nell’era dell’Internet esistono forum, gruppi social e siti dedicati dove canalizzare la propria passione per la saga: e proprio uno di questi ultimi, il portale definitivo per tutto ciò che riguarda il mondo della magia, coglie l’occasione dell’anniversario del primo volume della saga per lanciare un club del libro globale.
Il sito di cui parlo è ovviamente Pottermore, e l’iniziativa in questione è il Wizarding World Book Club, sottosezione dedicata appositamente a una campagna di rilettura della saga che ha accompagnato la maggior parte di noi giovani adulti attraverso i sempre turbolenti anni dell’adolescenza.
Come ci viene spiegato dall’apposito video introduttivo (armatevi di pazienza e vocabolario se non masticate molto la lingua d’Albione), l’obiettivo è semplice: quanto credete di sapere (o ricordare) della saga di Harry Potter? Quale modo migliore di scoprirlo riprendendo in mano (magari dopo uno iato di qualche anno) i volumi uno a uno, approfondendo di volta in volta un tema specifico assieme al resto degli appassionati?
Per partecipare, prima di tutto occorre iscriversi al WW Book Club, passaggio abbastanza semplice che richiede unicamente l’inserimento di nome e indirizzo mail: dopo di che potrete accedere direttamente a un’area apposita del sito. Qui troverete una sorta di mini-calendario, suddiviso per i vari libri e scandito per settimane. Al momento il solo calendario pubblicato è quello per il primo volume della saga, Harry Potter e la Pietra Filosofale, per il quale sono state sbloccate la settimana 0 (introduzione), e la settimana 1.
Ogni sette giorni il sito renderà disponibile un differente tema di riflessione (“la Magia e il mondo dei Babbani”, attualmente), oltreché articoli, estratti e approfondimenti sull’argomento: spetterà ai fan tenere il passo con la lettura (ma non vi preoccupate, si resterà sul primo libro fino a fine luglio), e ovviamente contribuire con le proprie idee, pareri e riflessioni. L’appuntamento per il confronto è ogni venerdì alle 16.00 BST (cioè, le 17.00 italiane) anche sul profilo Twitter ufficiale.
E ora, se volete scusarmi, vado a far posto ad altri sette libri nel mio elenco di cose da rileggere quest’estate…
–Federico Brajda–
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