La conclusione della serie di Dark Souls deve aver proprio portato sconforto nella vita di molti, almeno a giudicare dalla quantità sempre crescente di titoli indie che in qualche modo si ispirano alle atmosfere e allo stile di gioco della saga di From Software.
L’ultimo in ordine di tempo è Blasphemous, in sviluppo presso il team spagnolo The Game Kitchen, e in cerca di fondi su Kickstarter (anche se ha già ampiamente superato l’obiettivo prefissato).
Si tratta di un action-platform in 2D molto dinamico, con combattimenti rapidi che richiederanno grande abilità per essere superati con successo, e una grafica in pixel art che rende onore all’ambientazione cupa e lugubre soulslike, strizzando anche l’occhio a prodotti come Castlevania.
Il gioco sarà ambientato nella terra selvaggia di Orthodoxia, un tempo luogo dove la religione ricopriva il ruolo più rilevante nella società, trasformatosi ora in un mondo sull’orlo della rovina da quanto l’High Pontiff è stato distrutto e le terre sono state invase da creature orripilanti, temibili e assetate di sangue.
Come per Dark Souls, anche Blasphemous ha preparato tonnellate di lore e storia che saranno narrate solo per mezzo visivo, dato che ogni elemento dell’ambientazione (compresi i nemici) sarà legato da un filo conduttore e potrà essere utilizzato per comprendere al meglio le vicende di questo mondo e del nostro protagonista, The Penitent One, ultimo sopravvissuto di una congrega chiamata The Silent Sorrow, scomparsa all’interno dell’Abyssal of Eternal Grief come punizione per le proprie colpe.
Non mancheranno diverse caratteristiche chiave del genere: ad esempio potremo personalizzare l’equipaggiamento del nostro alter ego, modificando le sue statistiche in modo tale da rispecchiare alla perfezione il nostro stile di gioco.
Dal lato tecnico vi sono grandi aspettative: The Game Kitchen, infatti, è nota ai giocatori per aver sviluppato The Last Door, un punta e clicca horror premiato più volte per l’atmosfera in grado di generare e per la bellezza della pixel art, mentre dal punto di vista della colonna sonora il team di sviluppo si è appoggiato nuovamente a Carlos Viola, il compositore della soundtrack del suddetto titolo, sicuramente in grado di creare temi coinvolgenti ed evocativi.
Nello specifico, l’ambientazione, gli scenari e i personaggi che vedremo in gioco potranno trovare un corrispettivo anche nella realtà: gli sviluppatori, infatti, si sono posti l’obiettivo di creare un universo dark fantasy che si ispirasse a luoghi o opere reali, trasponendo nel titolo tradizioni e luoghi tipici della Spagna, e opere di artisti come Francisco Goya.
Il gioco sarà rilasciato per Windows, Mac e Linux, ma il team sta negoziando con alcuni partner per sperare di riuscire a realizzarne anche una versione per PS4, Xbox One e Nintendo Switch. La data di uscita dell’Alpha, rilasciata solo a chi donerà più di 40$ durante la corrente campagna Kickstarter, è prevista per il secondo trimestre del 2018, mentre per la versione completa dovremo aspettare l’inizio del 2019.
–Luca Mugnaini–
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