Ormai lo saprete meglio di me: dopo l’acquisizione dei diritti di Star Wars da parte di Disney, molte buone storie appartenenti all’ex-Universo Espanso sono state relegate in uno spazio secondario noto come Legends. Per fortuna diversi dei nuovi autori, al lavoro su opere ufficiali e canoniche, stanno pescando elementi da questo materiale per il futuro della saga. Potendo dare qualche suggerimento, ecco una lista di cinque personaggi che a mio avviso dovrebbero trovare il modo di rientrare nel canon di Guerre Stellari.
Revan (Star Wars: Knigths of the Old Republic)
Il primo personaggio che cito non può che essere lui. Protagonista di KOTOR, Revan ha una storia tanto travagliata quanto interessante. Da potente e carismatico cavaliere Jedi partecipò alle Guerre Mandaloriane, sfidando il Consiglio e la sua politica di neutralità rispetto al conflitto in questione. Il suo genio lo portò velocemente a capo di tutte le forze armate della Repubblica, un incarico conferitogli direttamente dal Cancelliere Supremo. La sua vittoria contro il capo dell’esercito mandaloriano gli fece scoprire dell’esistenza del nuovo impero Sith, ritenuto distrutto dall’ordine Jedi a seguito dell’ultima guerra ipergalattica. Sperando di salvare la Repubblica con un attacco preventivo, Revan e il suo compagno Malak subirono ben presto le ire dell’imperatore, che soggiogò le loro menti e le convertì al Lato Oscuro. Quando riuscirono a liberarsi dai poteri dell’oscuro Sith, organizzarono il loro personale impero e mossero guerra proprio alla Repubblica. Il consiglio Jedi riuscì a sconfiggere Revan e a cancellare la sua memoria, ma il fato del cavaliere non era ancora segnato. Nel tempo riacquistò i suoi poteri e sconfisse il suo vecchio apprendista, Darth Malak. Nonostante fosse un eroe e avesse tutto il diritto di vivere finalmente in pace, la sua mente si volse nuovamente all’impero Sith e alla minaccia che rappresentava.
Vitiate (Star Wars: The Old Republic, Blood of the Empire: Act 1: Shades of the Sith)
Non è facile narrare la storia del più grande Sith che sia mai esistito. Da ragazzo Vitiate uccise suo padre e divenne prima dei quindici anni il signore di un intero pianeta. Con i suoi poteri e la sua astuzia ingannò gli altri Sith e li convinse a eseguire un rituale che spazzò via la vita e la Forza dal pianeta, rendendolo immortale. Stabilì la nuova sede dell’impero su Dromund Kaas e dominò esso e i nuovi corpi fino a quando non decise di liberarsi anche di questo peso. In oltre un millennio di vita, scoprì ed esplorò gli abissi del Lato Oscuro della Forza, ottenendo poteri difficilmente comprensibili e ottenibili da altri, e creò ben due imperi di cui soltanto uno era quello dei Sith. Non c’è dubbio che la sua morte, avvenuta nella mente di un potente utilizzatore della Forza noto come Outlander, abbia reso tutta la galassia un posto più sicuro.