Ci eravamo lasciati qualche tempo fa con il videogameplay-tutorial per i Dungeon Master intenzionati a ospitare in remoto una sessione GdR su Fantasy Grounds, e ci eravamo ripromessi di affrontare anche il punto di vista di chi si collega come giocatore. Qui su Isola Illyon ogni promessa è debito, quindi eccoci a introdurre la seconda parte del nostro gameplay, dedicata a chi siede dall’altra parte dello schermo del DM, per quanto digitale. Fantasy Grounds di SmiteWorks, infatti, è – per chi fosse esordiente totale – probabilmente il VTT (Virtual Tabletop) più famoso del globo, ossia un software che permette di ricreare in remoto e in digitale (tramite un tavolo virtuale e le relative feature) le meccaniche di una sessione GdR attorno a un tavolo fisico, permettendo così di condividere le atmosfere di un pen-and-paper anche a chi non risieda fisicamente nello stesso luogo.
Lungi dal riproporre in blocco il tutorial dell’ambiente virtuale dalla parte del giocatore, in sostanza una versione ridotta (ovviamente) di quello del Dungeon Master, nel video qua sopra ci concentriamo sulla creazione di un personaggio da utilizzare in seguito in una qualsiasi sessione ospitata da un utente DM, e sulle relative facilitazioni della creazione dello stesso in un ambiente digitale. Come visto in sede di primo gameplay, i sistemi GdR supportati da Fantasy Grounds sono molteplici (ricordiamo le edizioni 3.5, 4 e 5 di D&D, Pathfinder, Fate Core, CoreRPG e Numenera, tutte nel pacchetto base): nel nostro caso abbiamo optato per un regolamento il più diffuso possibile, ovvero la quinta edizione di D&D, in modo da poter apprezzare anche la gestione di aspetti tutto sommato più “interpretativi” da parte del software stesso. Buona visione!
–Luca Tersigni–