Amanti di Sword Art Online, se aspettavate con impazienza l’arrivo di un titolo della serie per mobile, allora sappiate che l’ora è giunta: se avete un dispositivo Android o iOS, allora dovreste provare Sword Art Online: Memory Defrag.
Il titolo, un hack’n’slash free-to-play pubblicato da Bandai Namco, porta infatti sul vostro smartphone i vari VRMMORPG visti anche nell’anime: l’utente può gestire un gruppo formato da Kirito e altri volti noti ai fan, e affrontare avventure in differenti mondi.
Il gioco è fortemente incentrato sul combattimento più che sulla narrazione: nel corso dei frenetici scontri le azioni dei personaggi vengono controllate con un semplice tocco dai giocatori; tappando lo schermo ripetutamente è possibile effettuare una serie di colpi, mentre con una pressione prolungata si possono parare gli attacchi. Il movimento, invece, avviene semplicemente trascinando il dito nella direzione desiderata. È inoltre possibile effettuare contrattacchi, ottenibili strisciando al momento giusto dopo aver parato l’attacco di un nemico, o concatenare combo con uno degli altri personaggi del party: in questo caso è sufficiente toccare il riquadro corrispondente al compagno desiderato per farlo entrare in campo e fargli effettuare un attacco che segue quello del membro precedente. Oltre ai colpi base, ogni personaggio ne ha altri speciali, particolarmente potenti e scenografici, che possono essere eseguiti solo dopo aver preventivamente caricato un apposito indicatore. Il tipo di attacchi e abilità che i personaggi possono imparare dipendono dal loro equipaggiamento, che quindi influisce notevolmente sul gameplay: scopo dell’utente, perciò, non è solo quello di cercare di reclutare i personaggi più potenti, ma anche quello di ottenere le armi più forti, per poter progredire nella storia senza troppi ostacoli.
A proposito di storia: giocando in modalità single player, come già accennato, l’utente si ritrova a ripercorrere gli avvenimenti che Kirito e compagni hanno vissuto nel corso di tutta la saga, ai quali si alternano eventi esclusivi realizzati per Memory Defrag.
In merito al sistema di potenziamento dei personaggi, come in ogni gioco di ruolo che si rispetti, i nostri eroi guadagnano esperienza ogni volta che terminano una missione, e una volta saliti di livello possono accedere a dei power-up attraverso un sistema che ricorda la sferografia del caro Final Fantasy X. Oltre a far crescere i personaggi, il giocatore deve anche cercare di ottenerne di nuovi più potenti: è possibile farlo reclutandoli casualmente dal menu principale, ottenendo in questo modo eroi differenti la cui potenza è indicata dal numero di stelle a essi associato. Aspettatevi quindi di dover grindare non poco per cercare di formare una squadra imbattibile.
Ma stiamo parlando di un free-to-play e, come è facilmente intuibile, anche in Memory Defrag è possibile investire i propri risparmi per velocizzare il grinding necessario all’ottenimento di nuove armi o personaggi. Fortunatamente il titolo non è affatto un pay-to-win, dato che tra premi per l’accesso, missioni giornaliere e settimanali, e ricompense per il completamento delle quest non è difficile ottenere le risorse necessarie ad acquistare potenziamenti o espansioni.
Dal punto di vista tecnico il titolo ha qualche problema: sebbene le musiche e la grafica 2D siano rese egregiamente, con set di animazioni ben sviluppati e visivamente appaganti, i controlli risultano essere piuttosto imprecisi, rendendo in alcuni casi l’esperienza frustrante, dato che può capitare di trovarsi facilmente ad eseguire comandi non desiderati che possono costare parecchi punti vita al nostro team.
Insomma, se siete appassionati dell’anime potreste sicuramente dare una chance a Memory Defrag, mentre se l’opera di Reki Kawahara non vi ha mai conquistato, difficilmente riuscirà a farlo questo titolo.
Sword Art Online: Memory Defrag su App Store
Sword Art Online: Memory Defrag su Google Play
–Luca Mugnaini–
L’app della settimana: Sword Art Online Memory Defrag
Luca Mugnaini
- Buon numero di quest giornaliere;
- Ottime grafica e animazioni;
- Microtransazioni assolutamente non invasive;
- Comandi poco precisi;
- Percentuale di drop degli equipaggiamenti più forti molto bassa;
- Alla lunga può stancare;