George R.R. Martin non è nuovo al concetto di far aspettare i propri lettori ma, esattamente come un buon cuoco, è bravo nell’offrire antipasti che possano sollecitare la fantasia e la curiosità di coloro che amano il mondo de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Nonostante The Winds of Winter sia lungi dall’esser pronto, il nostro amato wedding planner sembra pronto a darci qualcos’altro per mitigare la nostra fame (o forse per stuzzicarla maggiormente).
Il 10 ottobre, infatti, uscirà Book of Swords, antologia di storie fantasy realizzata in collaborazione con Gardner Dozois e nuova casa per i racconti di Martin e di altri quindici illustri scrittori invitati per questa nuova avventura. Già noto al pubblico del fantastico e a quello dello zio George, Dozois ha dichiarato che questa raccolta sarà un “elogio all’epoca in cui la fantasia, le spade e la magia erano protagonisti”. Visto il successo delle collaborazioni precedenti tra i due (ben otto produzioni non sono cosa da poco), siamo ben lieti di attendere l’uscita di questa antologia multiautore e di presentare nel frattempo l’indice di tutto ciò che sarà possibile trovare:
- Introduction di Gardner Dozois
- The Best Man Wins di K.J. Parker
- His Father’s Sword di Robin Hobb
- The Hidden Girl di Ken Liu
- The Sword of Destiny di Matthew Hughes
- “I Am a Handsome Man,” Said Apollo Crow di Kate Elliott
- The Triumph of Virtue di Walter Jon Williams
- The Mocking Tower di Daniel Abraham
- Hrunting di C.J. Cherryh
- A Long, Cold Trail di Garth Nix
- When I Was A Highwayman di Ellen Kushner
- The Smoke Of Gold Is Glory di Scott Lynch
- The Colgrid Conundrum di Rich Larson
- The King’s Evil di Elizabeth Bear
- Waterfalling di Lavie Tidhan
- The Sword Tyraste di Cecelia Holland
- The Sons of the Dragon di George R. R. Martin
Sul suo blog, o meglio non blog, Martin ha colto l’occasione per spegnere immediatamente il fuoco delle false voci che volevano il libro essere esclusivamente suo, e ha lasciato qualche indizio per far intuire di cosa parlerà il suo racconto.
“Sarà un testo di storia più che di narrativa tradizionale. Racconterò molto e mostrerò molto poco (il contrario di quel che faccio nei miei libri). Ma se siete affascinati dalla politica di Westeros, come molti lettori sembrano essere, dovrebbe piacervi. Come il titolo suggerisce, The Sons of the Dragon narrerà del secondo e terzo re Targaryen, Aenys I e Maegor il crudele, insieme alle loro madri, mogli, sorelle, figli, amici, nemici e rivali”.
Riguardo all’origine di questa storia, Martin è stato altrettanto chiaro: scrivendo Il Mondo del Ghiaccio e del Fuoco, l’autore si è ritrovato a dover effettuare dei tagli dovuti alla lunghezza del testo prodotto. The Sons of the Dragon viene dunque dalla stessa nicchia della storia delle Cronache dalla quale provengono The Princess and the Queen e The Rogue Prince, ma è l’autore stesso a voler dedicare più tempo ai colleghi che precederanno il suo racconto piuttosto che alla sua storia. Sempre nel suo blog, Martin si lancia nella previsione che il prossimo premio Hugo e World Fantasy potrebbero venire proprio da questa antologia e, visti i nomi in gioco, non riesce difficile immaginarsi il perché.
Intanto vengono infrante definitivamente le speranze di chi sognava di veder continuata la storia di Dunk ed Egg, i protagonisti del volume Il cavaliere dei Sette Regni: l’autore ha ribadito che non riprenderà in mano i personaggi fino alla pubblicazione di The Winds of Winter. Conviene mettersi l’anima in pace ancora per qualche anno, dunque.
–Simone Maccapani–