Macchine Mortali, la saga fantasy/steampunk scritta dal britannico Philip Reeve e pubblicata in Italia da Mondadori, approderà presto al cinema, grazie a Peter Jackson, Universal Pictures e Media Rights Capital. Era da tempo che si parlava di un misterioso progetto curato dal director de Il Signore degli Anelli, e ora arriva la conferma che si tratterà proprio del film tratto dal primo libro di questa serie.
La sceneggiatura sarà scritta dallo stesso team che ha lavorato sulle due saghe di Tolkien, ovvero Jackson, Fran Walsh (moglie di Jackson) e Philippa Boyens. Il regista invece sarà Christian Rivers, che collabora con Peter dal ’92 (è stato responsabile degli storyboard di Splatters – Gli Schizzacervelli, supervisore degli effetti speciali de Il Signore degli Anelli, e regista della seconda unità de Lo Hobbit).
Macchine Mortali è ambientato nel nostro mondo dopo un olocausto nucleare che ha lasciato la Terra vittima di sconvolgimenti geologici e climatici. Per permettere all’umanità di salvarsi dai continui terremoti e dalle eruzioni, l’inventore Nikolas Quirke crea una tecnologia (chiamata Darwinismo Urbano) che permette alle città di spostarsi e mantenersi sempre in movimento. Le metropoli diventano così delle “città transitorie”, facendo di fatto scomparire le nazioni e facendo dimenticare all’umanità le vecchie tecnologie. La storia inizia però quando il mondo è tornato in pace e parte dell’umanità vive di nuovo sulla Terra in luoghi fissi. Il protagonista è un quindicenne orfano, l’apprendista storico di Londra e tuttofare di un museo Tom Natsworthy. Quando viene separato dalla sua città e si perde nel mondo, finisce con il doversi alleare con una misteriosa ragazza, Hester Shaw, per riuscire a sopravvivere.
L’idea di Jackson è quella di creare un racconto che riesca a trattare la crescita e il rapporto tra questi due ragazzi in maniera efficace, legandolo alla trama principale senza trasformarla in una telenovela – ed evitando così di togliere dignità a tutti quindicenni del mondo. Certo, Jackson si muove in un genere apparentemente nuovo per lui, ma d’altro canto nessuno aveva mai portato sul grande schermo un’opera come Il Signore degli Anelli, e visto il risultato possiamo stare abbastanza tranquilli.
Le riprese cominceranno nel 2017 in Nuova Zelanda, e il film dovrebbe arrivare nelle sale nel 2018, permettendo poi a Jackson di tornare a lavorare con Steven Spielberg sul sequel di Tin Tin.
–Caterina Gastaldi–