Dopo la conferenza tenutasi via Skype al Lucca Comics & Games 2015 che ha visto protagonista lo scrittore Steven Erikson, attendevamo tutti di vederlo tra gli ospiti confermati all’edizione della kermesse lucchese di quest’anno. Quando ne abbiamo avuto la certezza, qui in redazione c’è stato un vero tripudio: incontrare finalmente questo autore che tutti abbiamo letto e conosciamo è stata un’occasione unica, che non ci siamo fatti scappare.
Steven Erikson (su cui trovate un approfondimento qui) è un professionista della scrittura, un uomo di grande cultura, uno storico, archeologo e antropologo che, con la sua saga del ‘Libro Malazan dei Caduti’ ha saputo scolpire un nuovo volto nel genere letterario fantasy grazie a un universo disegnato con i suoi tempi, i suoi colori e la sua profondità.
‘I giardini della Luna’ (Gardens of the Moon) è il primo libro della serie, e risale al 1999. Il mondo creato, le razze, i personaggi e il lunghissimo arco narrativo abbracciato sono partiti dal calderone delle idee di due giocatori di ruolo come Erikson e il suo collega e amico Ian Esslemont, e il successo di questa prima opera ha dato a Steven gli strumenti e la possibilità di pubblicare, dopo di questo, altri nove libri, sino ad arrivare all’ultimo volume.
Infatti al Lucca Comics & Games di quest’anno lo scrittore canadese era in compagnia del suo ultimo lavoro, dal titolo ‘Il Dio Storpio’ (The Cribbled God), uscito nel 2011 e pubblicato in italia lo scorso 27 ottobre dagli amici di Armenia. In occasione dell’evento i suoi fan sono accorsi numerosi per farsi autografare i volumi della saga del ‘Libro Malazan dei Caduti’ e approcciarsi all’ultimo capitolo della sua lunga fatica, finalmente in italiano.
Le sue parole, pesate, attente, curate come un testo storico ci hanno raccontato di lui, del suo lavoro, e di come ci si sente a terminare una saga lunga più di dieci anni. Guardiamole insieme!
– Luca Scelza –