Christopher Tolkien, figlio dell’immenso J.R.R., riceverà nel 2017 la Bodley Medal, grande onorificenza britannica conferita a chi si sia particolarmente distinto per i contributi alla letteratura, alla cultura, alla scienza e alla comunicazione. La medaglia è attribuita dalla Biblioteca Bodleiana dell’Università di Oxford, una delle più antiche biblioteche pubbliche al mondo (che tra l’altro conserva una delle più grandi collezioni di manoscritti e disegni tolkieniani originali), e in passato è andata tra gli altri a personalità come il naturalista David Attenborough, il fisico Stephen Hawking e l’inventore del World Wide Web Tim Berners-Lee.
Il riconoscimento è stato assegnato al figlio dell’autore de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit per il suo lavoro di studioso ed editor riguardante gli scritti postumi del padre, inclusa la pubblicazione de Il Silmarillion e di ormai famose estrapolazioni di vicende della Terra di Mezzo quali I Figli di Hurin e l’annunciato Beren e Lúthien. Richard Ovenden, colui che è a capo della Biblioteca, ha motivato la scelta dicendo che senza l’impegno e la dedizione di Christopher, molti dei lavori del padre non avrebbero avuto la possibilità di raggiungere il grande pubblico, e soprattutto non avrebbero avuto una tale pienezza e autorevolezza letteraria.
Christopher Tolkien al riguardo ha dichiarato: “Sebbene non abbia mai nemmeno remotamente pensato a nulla del genere, trovo particolarmente gratificante ricevere la Bodley Medal in quanto ciò conferma il significato unico dei lavori di mio padre e assegna il posto che compete agli studi tolkieniani nella Republic of Letters (la comunità di studiosi e letterati transnazionale dell’epoca dei Lumi). È particolarmente piacevole per me che il premio sia stato concepito e assegnato dalla Biblioteca Bodleiana, dove vengono conservati gran parte dei manoscritti di mio padre e della quale conservo bei ricordi io stesso.”
La Biblioteca Bodleiana è attualmente coinvolta anche nello sviluppo di una grande mostra su Tolkien che aprirà in una delle sue sedi a Oxford nel 2018.
–Luca Tersigni–