Periodo decisamente denso di novità e colpi di scena per quanto riguarda l’universo di Star Trek (o per meglio dire, il Multiverso, vista la linea temporale alternativa dei recenti film del nuovo equipaggio originale, tra cui Beyond): non preoccupatevi, i Klingon non hanno dichiarato guerra alla Federazione, né i Borg sono comparsi in orbita sui loro aerodinamicissimi cubi per assimilare la Terra. Semplicemente, la piattaforma streaming Netflix pare aver attivato i propulsori a curvatura ed essersi posta in decisa rotta di intercettazione nei confronti della Space Opera più famosa di tutti tempi. In questi giorni, infatti, la divisione italiana dell’azienda, per mezzo della sua pagina Facebook, ha dato notizia che la nuova serie di Star Trek Discovery, prevista in 13 episodi, prodotta da CBS e in uscita in USA e Canada sul canale stesso dell’emittente a gennaio 2017, sarà trasmessa in tutto il resto del mondo proprio su Netflix.
A questo proposito, la dichiarazione di Armando Nunez, CEO di CBS, fa chiarezza anche sulle tempistiche di messa in onda: “Il lancio del nuovo Star Trek sarà davvero un evento globale televisivo. Star Trek è un fenomeno mondiale e questa partnership internazionale darà ai fan di tutto il mondo, che desideravano una nuova serie da più di un decennio, l’opportunità di vedere ogni episodio, virtualmente nello stesso momento dei telespettatori americani. Grazie ai nostri partner di livello mondiale e Netflix, il nuovo Star Trek giungerà su tutte le frequenze in tutto il pianeta”. Insomma, pare proprio che i fan della saga dei 188 paesi raggiunti dalla piattaforma streaming dovranno attendere non più di 24 ore per poter godere degli stessi episodi visti dai loro omologhi di Canada e USA. Per quanto riguarda la cadenze delle puntate, Netflix dovrebbe seguire la programmazione nordamericana, proponendo quindi un episodio a settimana.
Ma non è finita qui, perché l’azienda ha in serbo un’altra bordata di siluri quantici che farà sobbalzare i fan sulla sedia: Netflix ha infatti fatto sapere nella giornata di ieri di essersi accaparrata i diritti di tutti i 727 episodi delle serie Classica, The Next Generation, Deep Space Nine, Voyager ed Enterprise, che metterà a disposizione entro la fine dell’anno per tutti i suoi abbonati. Tra non molto, quindi, gli iscritti potranno deliziarsi con tutte le avventure di Kirk, Picard, Sisko, Janeway, Archer e relativi equipaggi.
Con un antipasto del genere, non rimane che attendere qualche dettaglio in più riguardo la nuova serie, sulla quale vige uno strettissimo riserbo: per ora si sa che produttori esecutivi e showrunner saranno Alex Kurtzman e l’immancabile Bryan Fuller, che le riprese dovrebbero iniziare a settembre di quest’anno, che la serie avrà un approccio innovativo e che – in ossequio alla natura liberal e progressista che ha sempre contraddistinto il franchise fin dalla sua nascita – toccherà tematiche gender. Inoltre, è stato escluso qualsivoglia legame con gli attuali film per il cinema. Nuove rivelazioni sono state promesse al panel celebrativo per i 50 anni di Star Trek che si terrà al Comic-Con domani 21 luglio: la convention di San Diego è dietro l’angolo, quindi attendete fiduciosi – Isola Illyon vi informerà tempestivamente come sempre.
Lunga vita e prosperità, Isolani!
– Luca Tersigni –