Come molti autori di libri fantasy, anche J. K. Rowling, creando il mondo di Harry Potter, non ha solo aperto le porte del castello di Hogwarts per il suoi lettori, ma ha anche spalancato una miriade di ingressi secondari che hanno concesso l’accesso a infinite espansioni di quello stesso mondo. A parte quelle creati dalla stessa autrice (dopo la fine della saga regolare abbiamo già all’attivo una piece teatrale e il primo della serie dei film di Animali Fantastici e dove trovarli), si sono moltiplicate le fanfiction, i videogiochi e, non ultimi, i giochi da tavolo dedicati alle avventure del mago più famoso del mondo. Ho deciso, dunque, di andare a spulciare tra tutti i vari boardgame e card game a tema pubblicati sin ora, alla ricerca di cinque tra i migliori: ve li propongo di seguito.
Harry Potter e la Pietra Filosofale: Mistero ad Hogwarts (Mattel, 2000)
Questo titolo è praticamente una variante di Cluedo in salsa potteriana, per cui l’obiettivo del gioco è di trovare una combinazione di tre elementi (nome-oggetto-luogo) ma con qualche simpatica variante: a disposizione del giocatore c’è un personaggio-fantasma che può utilizzare per spostarsi sulla piattaforma in sua vece o per tirare qualche brutto scherzo agli altri giocatori – tipo rimandarli alla posizione di partenza, tanto per fare un esempio. Il giochino è divertente, e la presenza di tante carte collegate alla scuola di Harry Potter rende l’atmosfera assai piacevole.
Harry Potter: Diagon Alley – Gioco da tavolo (Mattel, 2001)
Una delle vecchie glorie fra i boardgame ispirati al mondo di Harry Potter, questo coloratissimo gioco della Mattel funziona grosso modo con le stesse meccaniche del classico Gioco dell’Oca: ogni partecipante deve scegliere una pedina a forma di cappello a punta da posizionare nella casella di partenza (il Paiolo Magico, storico pub di Diagon Alley) e da lì visitare tutti i negozi della strada, acquistando con le monete in dotazione un oggetto per riempire il proprio baule; Hogwarts rifornisce di beni di prima necessità e non, e passando per la Gringott si può ritirare altro denaro. Il primo giocatore a riempire il proprio baule vince. Le meccaniche di gioco un po’ rigide possono renderlo magari ripetitivo, ma resta comunque un gioco simpatico per rivivere una delle ambientazioni più caratteristiche della saga.
Harry Potter Trading Card Game (Wizards of the Coast, 2001)
Un deck base e quattro espansioni (Coppa di Quiddich, Diagon Alley, Avventure a Hogwarts e La Camera dei Segreti): ecco l’equivalente di Magic the Gathering a tema Harry Potter, ovvero il gioco di carte collezionabili ufficiale del mago della Rowling. Il funzionamento è piuttosto classico e intuitivo, e ogni mazzo comprende al suo interno personaggi, oggetti, luoghi e le immancabili creature magiche. Le carte vengono scartate mano a mano che si sfidano sul tavolo, finché dopo l’ultima mano è il giocatore con più carte ad aggiudicarsi la vittoria. Il pregio maggiore di questo gioco è racchiuso nella cura dell’aspetto esteriore delle carte, davvero ben disegnate.
Harry Potter: Halls of Hogwarts (Mattel, 2002)
Coloro che rimpiangono ancora di non aver ricevuto la lettera di ammissione a Hogwarts ameranno sicuramente questo gioco: si tratta di un’avventura competitiva che prevede come obiettivo per ciascun giocatore quello di vivere appieno la giornata dello studente-tipo della Scuola di Magia e Stregoneria, portando a termine tutti i doveri ed entrando in tutte le classi, in una corsa contro il tempo in cui solo la pedina-cappello più veloce può guadagnare la vittoria. Con un massimo di quattro giocatori e un discreto numero di compiti da portare a termine, il titolo risulta sempre semplice, ma sufficientemente adrenalinico.
Harry Potter: Hogwarts Battle (USAopoly, 2016)
Il più recente fra i giochi da tavolo potteriani risale appena all’anno scorso: si tratta di un prodotto cooperativo in cui quattro giocatori-studenti, che vestono i panni di Harry, Ron, Hermione e Neville, devono difendere la scuola dall’attacco dei Mangiamorte nell’ultima, epica battaglia contro le forze dell’Oscuro Signore. Un deck per ogni giocatore, sette diversi scenari e una gran varietà di situazioni differenti da affrontare grazie alla presenza di infinite minacce da sventare – recentemente ampliate con un’interessante Monster Expansion – offrono ore di gioco sempre nuovo in uno scenario che, per i fan della saga e non solo, resta indimenticabile.
Conoscevate questi giochi? Quali avete provato? Ne ho mancato qualcuno che invece a vostro avviso dovrebbe essere presente il lista? Fatecelo sapere!
–Francesca Canapa–
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