Dopo Zombicide, Dark Plague e Dead of Winter, preparatevi a una nuova invasione di non-morti sui vostri tavoli da gioco: dallo scorso 14 luglio è attivo, infatti, un nuovo progetto Kickstarter basato sul brand di The Walking Dead, un boardgame horror cooperativo per 1 – 4 giocatori sottotitolato “No Sanctuary”, e sviluppato dai designer della Cryptozoic, Adam e Brady Sadler (Descent, X Wing), che promettono novità succulente rispetto a giochi simili, soprattutto dal punto di vista delle meccaniche. Ma andiamolo a vedere un po’ più nel dettaglio.
La plancia, raffigurante lo scenario selezionato che i giocatori devono affrontare, è composta da 4 quadranti (tiles), ognuno suddiviso in 9 quadrati. Tutti i giocatori hanno a disposizione una miniatura del personaggio, una scheda del sopravvissuto utile per ricordare le abilità, i valori (attacco, coordinazione e interazione) e il livello di stress. Le 15 carte ‘sopravvissuto’, rappresentanti i punti vita del personaggio, completano il corredo. L’esaurimento di queste determina la morte del malcapitato e la sconfitta per il gruppo.
Il sacrificio, strategia fin troppo nota per gli amanti di Zombicide, qui non paga, e tutti i personaggi devono sopravvivere per completare lo scenario. Come nella serie tv, se qualcuno muore è sempre colpa del leader. Anche qui c’è un personaggio che funge da capobanda e, manco a dirlo, all’inizio della partita si tratta di Rick Grimes. Il leader deve scegliere l’approccio che il gruppo dovrebbe avere nei confronti dei pericoli dello scenario: moderato (carta verde), attento (gialla) o aggressivo (rossa). Il gruppo deve agire selezionando, come prima azione, una di quelle colorate (verde, giallo e rosso) in possesso e pescate all’inizio della partita. Nel caso in cui un personaggio scelga una carta di colore diverso da quello della carta del leader, questi subisce uno stress – a nessuno fa piacere che le proprie idee vengano messe in discussione! Accumulato il terzo segnalino stress, il leader cambia, passando al giocatore alla sua sinistra. Ovviamente al cambio di leader segue la tragedia del calo del morale che, crollato a 0, porta alla sconfitta del gruppo… e a un bel pranzetto per i vaganti.
Il giocatore di turno può effettuare una manovra e poi un’azione, scegliendo tra varie possibilità tra cui esplorare o prendere uno zombi a calci nei denti. Spesso cercare è una scelta migliore che mozzare arti di cadaveri camminanti o affondare punteruoli nelle loro tempie: oggetti di ogni tipo e utili per il gruppo spesso sono più risolutivi di una pistola.
Stress, Fiducia (Trust) e Tensione di Gruppo (Group Tension) sono tre nemici temibili. Lo Stress accumulato obbliga a tirare i dadi speciali neri, controparte funesta di quelli bianchi necessari per le azioni. Ogni punto stress fa tirare un dado speciale nero che, nel migliore dei casi, presenta una faccia vuota, e nel peggiore neutralizza un successo del dado bianco o causa ulteriori stress e fallimenti critici. La fiducia si guadagna grazie alle carte ‘sopravvissuto’ e ai dadi bianchi: questa rappresenta la stima che gli altri membri del gruppo hanno in voi, ed è fondamentale nei check di morale. Niente tokens fiducia, niente abilità speciali. Va da sé che la corretta gestione dello stress da parte del gruppo sia fondamentale per non finire nella pancia di uno zombie.
Il gioco si presenta come una corsa contro gli obbiettivi. Diversamente da Zombicide e Dead of Winter, i nemici peggiori qui non sono gli zombie: ansia e tensione di gruppo fanno la parte del leone, obbligando i giocatori a sperimentare i momenti di nervosismo che caratterizzano la serie tv. Le meccaniche sono alquanto asciutte, pur pescando a piene mani dal calderone di idee tratte da successi come Battlestar Galactica, X Wing, il già citato Zombicide, e Pandemia. In ogni caso, The Walking Dead: No Sanctuary si presenta come un progetto elegantemente confezionato su solide basi commerciali, tecniche (il regolamento è particolarmente snello) e psicologiche (stress e tensione rendono molto l’atmosfera). Gli stretch goals sono tanti: nuovi personaggi, location, carte approccio e camminatori di varia forma.
Nonostante la serie si sia notevolmente ammosciata, Rick Grimes & co. continuano ad avere un tiraggio economico non indifferente, e lo si vede dai risultati già raggiunti dalla campagna (nel momento in cui pubblichiamo questo articolo siamo a circa 235,000$, a fronte dei 250,000 da raccogliere entro il 2 agosto). Se volete contribuire, il link è qui.
– Fabrizio Palmieri –