Un solo acronimo: TES, che sta ovviamente per The Elder Scrolls. Purtroppo per tutti noi, però, non sto parlando del sesto capitolo della celeberrima saga targata Bethesda, ma di un altro titolo che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.
Si chiama The Elder Scrolls: Legends, ed è uno spin-off della serie principale in uscita su PC e dispositivi iOS nel corso di quest’anno. Attualmente il titolo è in closed beta ma, ahinoi, notizie più precise sulla pubblicazione non ne abbiamo, perché sappiamo benissimo quanto poco ci tengano a farci sapere le cose quei simpaticoni dell’azienda videoludica americana.
Legends è un gioco di carte che, come facilmente pronosticabile, avrà come protagonisti personaggi e luoghi provenienti da Tamriel. Le tre modalità di gioco saranno quelle classiche: Campagna, Arena e Battaglia, e anche le partite si svolgeranno secondo uno stile che ormai tutti conoscono, con punti vita da azzerare, una quantità di mana crescente necessario a giocare le carte, e così via.
Stando così le cose, sembrerebbe l’ennesimo tentativo di copiare Hearthstone, re indiscusso dei card game online degli ultimi due anni. Andando a spulciare le notizie, però, si possono scoprire alcuni elementi veramente interessanti che potrebbero… cambiare le carte in tavola!
Innanzitutto possiamo notare una certa originalità nella costruzione dei mazzi. Prima della selezione delle carte, infatti, saremo obbligati a scegliere due attributi tra cinque possibili opzioni, che sono: Forza, Agilità, Resistenza, Intelligenza e Volontà. La combinazione dei due attributi scelti determinerà la classe del nostro mazzo e, di conseguenza, le carte più adatte al nostro stile di gioco. Qui potete trovare tutte le combinazioni possibili, con i relativi risultati.
Un altro aspetto apprezzabile è l’introduzione delle “zone”, ovvero due settori del nostro campo di gioco con caratteristiche precise che potranno dare vantaggi e svantaggi. Scegliendo in quale lato schierare le nostre carte, infatti, potremo attaccare direttamente l’avversario e le creature nemiche con risultati diversi. In questo modo si aggiungerà un ulteriore livello di strategia, che non fa mai male! Potete cominciare a farvi un’idea con il gameplay qua sotto.
Ultimo, ma non meno importante, c’è il maggior peso specifico dato alla modalità Arena, grazie alle decisamente più ricche ricompense in base alle vittorie. Potrebbe essere una cosa di poco conto, ma considerando che i mazzi in tale modalità verranno costruiti con carte fornite casualmente dal gioco, si eliminerà tutta la polemica del pay-to-win, uno dei talloni d’Achille del già citato Hearthstone. Un modo per dire “se sei bravo vinci, ma se perdi è solo colpa tua!”.
A tutto questo aggiungete un universo narrativo incredibile come quello di Tamriel, ed è presto spiegato il perché TES: Legends potrebbe rivelarsi una sorpresa. I novellini potranno avvicinarsi a questo incredibile mondo, cominciando a far la conoscenza di Khajiiti, Bretoni, Argoniani, Imperiali e compagni bella. I più navigati, invece, ritroveranno luoghi e personaggi già incontrati in passato (si parla di Città Imperiale e Torre di Oro Bianco, per non parlare di draghi e daedra).
Nel complesso il gioco non sembra così innovativo, data la presenza massiccia di card game nel mercato videoludico, ma le sorti potrebbero essere facilmente sovvertite grazie alle peculiarità di cui vi ho parlato, a cui si affianca una delle ambientazioni a cui i videogiocatori si sono maggiormente affezionati negli ultimi anni.
E voi? Farete carte false per giocarci?
– Andrea Camelin –