«Comandante Scott, riceviamo un debole segnale di SOS da quel pianeta. Gli strumenti indicano che è disabitato». «Ricevuto Tenente Larsson, prepariamoci ad atterrare». Potrebbe iniziare così l’avventura del gruppo di astronauti protagonisti del fumetto “The Shadow Planet”, quarto progetto editoriale dell’etichetta indipendente italiana Radium, già conosciuta per “Rim City“, “Quebrada – Seconda caduta” e “Zeroi”. Il prodotto è sbarcato da pochi giorni sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, e si preannuncia davvero interessante.
Quello che gli autori vogliono proporci è un vero e proprio film a fumetti di 80 pagine a colori, in cui si mescolano il fascino dell’ambientazione retro-fantascientifica alla Verne, il clima angosciante di Alien e le atmosfere da orrore cosmico alla Lovecraft. Vedremo razzi fatti di bulloni, un veicolo spaziale in vecchio stile Chevrolet, tute spaziali simili a scafandri da palombaro, creature spaventose e protagonisti pronti a tutto pur di sopravvivere. E non mancheranno neppure dettagli piuttosto sexy.
Questo mix di elementi narrativi sembra funzionare alla grande, come si evince dal terrificante trailer animato che introduce la presentazione del progetto. Guardare per credere.
Questo horror fantascientifico inizia quando l’astronave Vidar del Comando Stellare intercetta un segnale di aiuto quasi impercettibile e ormai disperso nelle profondità dello spazio. Il Comandante Jenna Scott sbarca sul pianeta con una pattuglia formata dal sanguigno Sergente John Vargo e dall’ufficiale alle comunicazioni Nikke Larsson, con i quali trova i resti di una precedente spedizione scientifica, misteriosamente scomparsa. Ma qualcuno, o qualcosa, inizia a uccidere, e la missione di salvataggio si trasforma presto in una spaventosa lotta per sopravvivere, fino a svelare lo sconvolgente segreto di “The Shadow Planet”, che potrebbe segnare la fine dell’umanità. Esiste davvero un destino peggiore della morte?
A firmare questa mescolanza di generi è il collettivo creativo noto come Blasteroid Bros, formato dallo sceneggiatore Giovanni “James” Barbieri (Winx Club, Pop Pixie, insegnante alla Scuola Internazionale di Comics), dal disegnatore Gianluca “Johnny” Pagliarani (Aetheric Mechanics, Ignition City, Dragonero) e dal colorista Alan “Junior” D’Amico (scultore di miniature, illustratore per giochi di ruolo, di carte e da tavolo). A supervisionare il lavoro di questi tre talenti c’è una direzione artistica d’eccellenza il cui nome basta a garantire per l’altissima qualità tecnica di questo fumetto: stiamo parlando di Stefano Vietti, il co-creatore, assieme a Luca Enoch, della ormai celeberrima serie fantasy Dragonero.
La quantità di cover variant, contenuti extra esclusivi e preziosi gadget per i funders affezionati è davvero impressionante per un progetto indipendente. A seconda di quanto siate disposti a contribuire, sarà possibile avere la stampa 3D della pistola di uno dei protagonisti, oppure il diorama con i tre astronauti e lo stilosissimo veicolo da sbarco stile anni ’50 (la mitica Moonette), o ancora poster, t-shirt e la colonna sonora da ascoltare mentre leggete. Oltre alla classica versione album, sono disponibili due versioni brossurate da 128 e 144 pagine con cover rispettivamente di Mario Alberti e Jacen Burrows. Il più generoso riceverà anche l’edizione limitata cartonata, numerata e autografata, con astuccio e cover realizzata da Tram.
Avete ancora un mese di tempo per contribuire alla realizzazione del progetto “The Shadow Planet”: cliccate qui per raggiungere la pagina Indiegogo dedicata. Che dire, a me sembra una vera figata!
– Michele Martinelli –