Cari Evocatori, se fino ad ora siete stati abituati alle grandi novità di fine stagione, tenetevi forte, perché nonostante i soliti luoghi comuni, le mezze stagioni esistono eccome, almeno per gli abitanti della Landa. Come avrete avuto modo di intuire, quest’anno la Riot ha deciso di dare un peso maggiore agli eventi che accadono durante la stagione, rendendo la competizione internazionale di League of Legends ben più coinvolgente e accesa, in quanto funzionale anche ai piazzamenti dei team ai prossimi mondiali. Il Mid Season Invitational (qui per saperne di più) non è l’unica novità degli ultimi giorni: importantissime aggiunte riguardano anche eroi (soprattutto i maghi), oggetti aggiornati o sostituiti e, dulcis in fundo, cambiamenti sostanziali fra alcuni degli abitanti della Landa, con delle modifiche che riguardano i potenziamenti agli eroi, in grado di rendere ancora più complicata la vita alla squadra (o la semplificarla a chi saprà trarne vantaggio!). Come se non bastasse, fra l’altro, una nuova figlia di Shurima è stata presentata, e fra poco anche lei arricchirà l’ampia schiera di maghi già presenti: il suo nome è Taliyah ed è pronta a surfare sui nostri schermi! Ma procediamo con ordine.
WE LOVE DRAGONS!
Come tutti voi isolani saprete, noi di Illyon amiamo i draghi, e la prima novità della quale parleremo riguarda proprio loro. D’ora in poi non ci sarà soltanto il buon vecchio drago a farci compagnia: i nuovi sono in cinque, quattro Elementari (davvero bellissimi) e uno Maggiore, ben più grosso e cattivo dei suoi piccoli predecessori. Ognuno di loro conferisce buff specifici e permanenti per la squadra che li uccide: i draghi del fuoco aggiungono danno contro i campioni avversari, i draghi dell’acqua aggiungono recupero mana e salute, quelli della terra conferiscono un buff contro le torri e i mostri epici neutrali, mentre quelli dell’aria aumentano la velocità dei movimenti. Accumulare buff diversi conferisce maggiore vantaggio ancora nell’uccisione del drago Maggiore, che oltre a potenziare i buff accumulati, aggiunge un danno ustionante ad attacchi e abilità della squadra. Insomma, i draghi creano una nuova dimensione tattica con i buff e gli spawn casuali, visibili con dei simboli attinenti all’elemento incarnato dalla creatura. L’ideale rimane ucciderli tutti, ovviamente, ma questa volta l’elemento potrebbe fare la differenza.
IL CARAPACICO MESSAGGERO DELLA LANDA
Avete trascurato il Messaggero perché non valeva la pena ucciderlo? Male, male! D’ora in poi la musica cambia, e sventrare il guscio del mostro che annuncia il Barone potrebbe rivelarsi determinante per la partita. Il mostro ha un unico spawn (al minuto 6:00 anziché al minuto 4:00), e qualora venga ucciso conferisce un buff di ben 20:00 minuti (contro i miseri 2:00 di prima) anche dopo la morte: il buff in questione corrompe il vostro eroe, conferendogli un bonus d’attacco veramente ignorante, dai 15 ai 270 punti. Non stiamo scherzando, provare per credere. Vi consigliamo di usare cautela perché, ovviamente, oltre a conferire un buff succulento, ha anche la pellaccia dura. Non siate troppo avventati, jungler.
UN MAGICO RESTYLING
Passando in rassegna i campioni, le novità più importanti riguardano sicuramente i maghi combattenti. Nonostante si stia lavorando a 12 tiratori, i maggiori aggiornamenti riguardano sei campioni. Malzahar, il mago del vuoto, rimane ottimo per puntare un bersaglio singolo, ma aumenta la capacità di affrontare un teamfight grazie alla “W” “Sciame del vuoto”, che genera altri piccoli famigli del Vuoto; la nuova abilità passiva, invece, garantisce l’annullamento degli effetti del primo attacco lanciato su Malzahar, e si rigenera ogni 6 secondi se il nostro amico non viene attaccato dagli avversari, rendendo quasi inutili campioni come Annie, che basano la propria efficacia su effetti come “stordimento” o “silenzio”.
Vladimir, il mago del Sangue – quella maledetta sanguisuga – diventa ancora più pericoloso con l’aumento della resistenza in corsia grazie a “Maree di Sangue”, che può essere lanciato sui nemici attingendo alla propria riserva di salute, che deve recuperare con la versione rinnovata di “Trasfusione” e il nuovo buff “Assalto Cremisi”, il quale sostanzialmente potenzia l’effetto del rubavita del doppio rispetto all’abilità base, che invece è stata evidentemente nerfata. Anche Zyra, la Poison Ivy de noantri, è stata potenziata (già in questi giorni è più facile vederla in giro per la landa): la sua produzione di piantine ora permette di creare una linea invalicabile, alla faccia degli ad carry più cattivi. Brand, già famoso per la sua ignoranza in lane, è diventato ancora più minaccioso: se mette a segno tre incantesimi sullo stesso bersaglio, genera un’enorme esplosione ad area. Adesso applicatelo ad un team fight fatto bene e ditemi cosa ve ne pare – l’ignoranza è forte in questo Champ. Anche Cassiopeia ha avuto la sua generosa pompata: l’abilità “Miasma” applica un debuff terrificante, “Ancoramento”, il cui effetto impedisce di utilizzare “Teleport”, di scattare, e annulla completamente l’effetto della lanterna di Tresh, diventandone probabilmente la nemesi. Hanno aumentato anche la sua velocità di movimento grazie alla passiva ma, ovviamente, hanno escluso la possibilità di acquistare stivali alla sacerdotessa serpente.
In merito alle modifiche agli oggetti, gran parte riguarda quelli Hextech e dei tiratori in generale, in un’operazione che dovrebbe migliorare l’esperienza in combattimenti di squadra anche per i tiratori, ma per questi e altri dettagli della patch, vi rimando alle note relative che potete leggere qui.
TALIYAH: UNA NUOVA SPERANZA PER SHURIMA
Come si fa a non accorgersi della nuova surfista di Shurima? Il personaggio che sta per giungere sulla Landa degli evocatori è stato presentato ufficialmente, e a breve sarà disponibile all’acquisto come al solito. È stata svelata la sua storia e insieme le sue abilità in combattimento: quella passiva, che gli permette letteralmente di surfare in prossimità di muri o rocce all’interno della giungla, ha già catturato l’attenzione di tutti, insieme alla sua ultimate dal raggio infinito. Adesso, non ci resta altro che provarla, ovviamente (intanto potete cliccare qui la presentazione del campione). Cosa ne pensate? In questi giorni si è parlato anche del suo essere meno sexy di alcune campionesse già presenti, ma sembra che a tutti gli evocatori piaccia così!
GLHF!
– Antonio Sansone –