Tutti noi, almeno una volta nella vita, ci siamo ritrovati a giocare a Mafia, Lupus in Tabula o Bang!: si tratta di titoli che spesso hanno fatto parte della nostra infanzia, che hanno rappresentato i primi approcci ai giochi di carte, e ai quali, ogni tanto, ancora oggi dedichiamo qualche partita. Ebbene, per coloro che ricordano con nostalgia certi momenti, c’è una bella notizia: esiste un gioco a tema Game of Thrones con una struttura ispirata a Mafia e, udite udite, è gratuito!
“Winter is coming“, così si chiama il gioco, si può scaricare dal sito del suo creatore, Alex della casa Kessler, come si firma. Basta seguire il link, stampare le carte, ritagliarle e, magari, sfruttare le bustine protettive avanzante l’ultima volta che avete assemblato un mazzo di Magic e usarle per tenere al sicuro quelle appena stampate.
A ogni carta è attribuito un ruolo specifico e ha dei poteri o capacità uniche da utilizzare durante la partita. Una volta pronti, basta trovare altre sette persone per dare il via al gioco dei troni – e non dovrebbe essere un problema vista la quantità di appassionati di Game of Thrones risvegliatisi dal letargo con l’arrivo della sesta stagione! Uno dei giocatori interpreterà Jon Arryn e sarà il Master, avendo il compito di far calare la notte (Inverno) o far sorgere il sole (Estate), assicurandosi che tutti gli altri sfruttino le abilità legate alla carta che verrà data loro. Lo scontro sarà tra i Targaryen, legittimi signori dei Setti Regni, e tutti gli altri: durante la notte i Sangue di Drago potranno decidere di uccidere una persona a loro scelta, all’insaputa degli altri giocatori al tavolo. Di giorno tutti, invece, voteranno per eliminare i sopravvissuti. Lo scopo sarà quello di riuscire a distruggere la fazione avversaria e vincere, a meno che non abbiate la carta di Reek: in quel caso la vittoria la otterrete al momento della vostra dipartita.
Semplice, chiaro e immediato, Winter is Coming è evidentemente nato non con lo scopo di stravolgere il mondo dei giochi di carte, ma dalla volontà di unire due passioni per riproporre sotto una nuova ottica un classico del genere. Con la giusta mentalità, comunque, sembra facile riuscire a trasformare queste carte in un’esperienza narrativa, dar vita ad alleanze e far rivivere il vero spirito dei personaggi nati dalla penna di Martin. Vi sentite pronti per una responsabilità del genere?