Roald Dahl è uno degli scrittori che ha fatto la storia dei libri per bambini e ragazzi. Un po’ tutti si sono trovati con un suo romanzo tra le mani da piccoli, e sfogliandolo sono stati catapultati nei suoi universi magici. Ora, dopo qualche anno dall’ultimo film live action tratto da una sua opera, “La Fabbrica di Cioccolato” di Tim Burton, una nuova pellicola basata su un suo libro arriverà nelle sale di tutto il mondo: Il gigante gentile (titolo originale “The BFG”), basato sull’omonimo romanzo pubblicato nel 1982.
Protagonista del racconto è la piccola Sophie, un’orfana londinese di dieci anni. Una notte, mentre sta dormendo tranquilla, una misteriosa e immensa figura avvolta in un mantello nero si avvicina alla sua finestra, la rapisce e la porta con sé nel suo regno: si tratta di GGG, Grande Gigante Gentile. La creatura però, è tutt’altro che uguale ai suoi simili, che si nutrono di carne umana, specialmente se giovane, come Linghiotticicciaviva e il Ciuccia-Budella: GGG, infatti, è vegetariano, mangia solo cretrionzoli, ed è dolce e gentile. Lui e Sophie, entrambi soli al mondo, fanno subito amicizia e diventano inseparabili in quella terra magica che è la casa del gigante, ma si vedono presto costretti a tornare a Londra, per mettere in atto il loro piano contro i giganti cattivi e salvare così altri bambini.
La trama è semplice e complessa allo stesso tempo, così come lo sono i mondi che i lettori di Dahl hanno imparato a conoscere. La narrazione unisce il regno magico di una favola come può essere quello dei giganti a luoghi che conosciamo tutti bene, come appunto Londra, riuscendo anche a far convivere un’atmosfera fiabesca insieme al terribile pericolo delle creature che divorano bambini indifesi, mischiando assieme luci e ombre come hanno fatto i primi film d’animazione Disney. La storia della produzione della pellicola è piuttosto travagliata: dal libro di Dahl era già stato tratto in passato (1989) un film animato intitolato “Il mio amico Gigante”, e i tentativi per tirarne fuori un live action sono iniziati nel 1991, grazie ai due produttori americani Frank Marshall e Kathleen Kennedy. La prima sceneggiatura venne scritta nel 1998, pensata per avere Robin Williams nella parte del GGG, poi fu di nuovo riscritta nel 2001 e nel 2011, dopo l’acquisizione dei diritti sul libro da parte della Dreamworks. Lo script finale è opera di Melissa Mathison, già sceneggiatrice di “E.T. l’extra-terrestre” (purtroppo venuta a mancare nel 2015), e a dirigerlo sarà Steven Spielberg.
I grandi nomi, comunque, non si fermano a coloro che si muovono dietro le quinte, ma includono anche gli attori: Mark Rylance, considerato uno dei migliori interpreti teatrali britannici e vincitore del premio Oscar come migliore attore non protagonista ne “Il Ponte delle Spie”, interpreterà il GGG, per la felicità di Spielberg, che si è detto entusiasta della scelta. L’altra protagonista della storia sarà invece una giovane attrice esordiente, una bimba di 10 anni studentessa della “Lower Peover School”, Ruby Barnhill, che vestirà i panni di Sophie. Bill Hader (doppiatore di Paura nella versione originale di “Inside Out”) darà il volto al cattivo della storia, la britannica Penelope Wilton (“Orgoglio e Pregiudizio”) interpreterà la Regina d’Inghilterra, Rebecca Hall (“Iron Man 3”) sarà Mary, e Jemaine Clement (“Man in Black 3”) uno dei giganti cattivi. Altri nomi presenti sono quelli di Rafe Spall, Machael Adamthwaite, Chris Gibbs, Adam Godley, Jonathan Holmes, Paul Moinz de Sa e Olafur Olafsson.
Le riprese hanno avuto luogo a Vancouver e si sono concluse il 12 giugno 2015. Da allora sono stati rilasciati due trailer: per ora il pubblico, e sopratutto i lettori di Dahl, sembrano essere entusiasti sia di quanto visto nei filmati, che delle scelte del cast, ma hanno espresso anche qualche timore. Il primo riguarda Dahl: lo scrittore era inglese, e la storia si svolge a Londra, ma a muovere le fila c’è la Disney, che potrebbe finire con l’“americanizzare” troppo l’adattamento cinematografico; poi c’è chi non si fida più di Spielberg, dopo aver visto cosa ha tirato fuori con “Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo“…
Certo, si tratta comunque di voci fuori dal coro, ma per conoscere la verità dovremo aspettare fino al 15 luglio, data d’uscita della pellicola nel nostro Paese.
Voi che ne pensate? Conoscevate l’autore e la sua opera?
– Caterina Gastaldi –