Che tu sia un giocatore di mazzi MonoRed, un fanatico del controllo, un amante del Mana Ramp o un servo dei mazzi MidRange, tutte queste diverse tattiche sono accomunate da un unico elemento: la preferenza.
Tutti noi giocatori abbiamo una particolare tendenza o una miglior praticità nell’utilizzare una tattica piuttosto che un’altra. E questo può influenzare in maniera più o meno incisiva lo sviluppo del Metagame. La scelta, o preferenza, è un elemento chiave che precede la costruzione effettiva del mazzo, ed è inoltre un fattore fondamentale per poter capire come approcciarsi ad un formato ed eventualmente scegliere delle le migliori difese contro i grimori avversari, anche sulla base di quello che è il proprio stile di gioco. Nel Cube, ad esempio, la costruzione di un mazzo è quasi interamente basata sulle proprie preferenze personali. Nello Standard, invece, la preferenza ha uno scopo più da comprimario, poiché si dimostra come uno strumento utile ma non essenziale. Spesso comunque questo elemento viene prontamente ignorato, sia nella costruzione che nel gioco, e non è raro vedere anche bravi giocatori perdere a causa del fatto che non abbiano seguito i propri gusti di gioco, affidandosi a tattiche e meccaniche che in realtà non sono perfettamente in grado di utilizzare.
Il Cube Vintage, ad esempio, è sparito (per ora), ma è stato estremamente divertente. Si sono viste alcune interazioni senza senso, ma anche tanti tipi di mazzi di successo. Storm, reanimator, mana ramp, mono-red, e WB aggro sono solo alcuni degli archetipi, e sono tutti estremamente efficaci nell’abbattere il nemico. In un formato dai confini così poco definiti e allo stesso tempo potente come il Cube è molto importante sapere che cosa renda questi vari archetipi di successo.
Preferenza da Drafting
La preferenza costruisce la familiarità, la comprensione, e un modello su cui ripiegare al momento del drafting, ma crea anche incentivi. In un mondo perfetto giocheremmo sempre in modo ottimale con qualsiasi combinazione di carte messe di fronte a noi. Si potrebbe essere più bravi ad analizzare se uccidere creature o sparare incantesimi addosso al vostro avversario in maniera cinica e razionale, ma divertirsi mentre lo si fa vi aiuterà sicuramente nel lungo periodo, perché si sta più investendo il proprio tempo in qualcosa che vi piace.
Non sto dicendo che se si giocano dei mazzi che non vi piace giocare si perda sempre, ma giocare mazzi che vi divertono vi farà sicuramente giocare in maniera più attenta e interessata, e ciò potrebbe essere quella qualità speciale che consente di vincere l’intero torneo. La chiave è nel cercare di catturare quella sensazione con ogni mazzo, ma, naturalmente, è più facile a dirsi che a farsi.
E voi illyoner siete giocatori dal cuore puro che usano solo e soltanto la loro unica e fedele strategia o siete dei mercenari in cerca di quel brivido di novità e di sfida?
-Vincenzo Mirra-