La prima parte del pezzo la trovate qui.
Come creatore di deck competitivi, l’obiettivo finale dovrebbe essere quello di progettare mazzi capaci di vincere tornei, o per lo meno di creare qualcosa di successo, obiettivo questo che non può essere raggiunto in un unico passaggio. Non si possono costruire dei grimori così semplicemente, a occhi chiusi, aspettando di avere successo. Questo è forse il difetto più grande dei costruttori alle prime armi. Piuttosto che costruire con uno scopo o un obiettivo preciso, semplicemente creano un mazzo. Creazione che tende ad avere scarsi risultati e a lasciare il creatore frustrato.
Lo stato in cui si trova il formato è chiamato Metagame per un motivo. I trucchi, le strategie, le combinazioni, e l’analisi attenta delle carte che vengono utilizzate in questo momento dovrebbero essere il primo punto di partenza, prima ancora di costruire un nuovo mazzo. Potreste venire ad un torneo con la migliore idea per un monored mai creata, ma se il formato è estremamente ostile a monored, si finirà per ottenere degli scarsi risultati a prescindere dalla qualità di ciò che avete creato.
Analizzare il Metagame e adattare il proprio stile di gioco di conseguenza, contribuirà a garantire che si sta spendendo tempo in modo produttivo. È sempre possibile imbattersi in qualcosa di incredibile, indipendentemente dal metodo di costruzione del deck, ma stiamo cercando di realizzare i risultati più coerenti per tutte quelle volte in cui non capita di imbatterci in qualcosa di imprevisto.
Analizzando ciò che fanno gli altri, infatti, possiamo modificare il nostro piano generale di attacco. Alcuni costruttori di mazzi non amano questo tipo di approccio e preferiscono scegliere una particolare tipologia di gioco e specializzarsi. Forse giocano solo Control o solo Aggro. Questo metodo ha qualche pro, ma si basa troppo su allineamenti limitati per i miei gusti.
Se si è esperti di controllo e proprio per il controllo non viene rilasciato niente di buono per anni, come abbiamo visto prima, probabilmente non si riuscirà a fare nulla di buono in quel lasso di tempo. Se invece si cerca di adattarsi al meta, si potrà sicuramente perdere, ma io preferisco prendere batoste più e più volte, piuttosto che aspettare che il formato ruoti ad un punto in cui la mia specialità possa finalmente brillare. In altre parole, preferisco essere un costruttore di mazzi Proactive.
Perché è importante
Essere Proactive nello Standard odierno è quasi l’unico modo per andare avanti a livello competitivo. Prima di tutto, perché sono emerse numerose liste Control già molto forti, e poi i mazzi di controllo non sono caratterizzati da molti incantesimi di rimozione o peschini, ma piuttosto su una specifica strategia del mazzo, quindi su un livello più complessivo. È improbabile, quindi, che riusciate a trasformare Esper Dragons o Five Color Dragon in qualche modo significativo, che non sia già stato provato.
Quindi, se si vogliono concentrare i propri sforzi in un progetto che possa dare i suoi frutti, c’è bisogno di guardare l’altra estremità dello spettro. Non solo ci sono molti mazzi Proactive in questo particolare formato, cosa che permette di giocare quasi tutte le combinazioni di colore e una qualsiasi serie di carte, ma danno anche le migliori possibilità di modifica.
Se mi presento con Esper Dragons, pieno di Counterspell e rimozioni in una copia, poi gioco contro Monored ogni round, ho intenzione di perdere, nonostante il mio mazzo possa essere uno dei migliori in campo. Non ho studiato la strategia del mio avversario in maniera corretta e non ho gli strumenti giusti per battere il mazzo che mi si è presentato davanti sul campo di battaglia. Allo stesso modo, se mi presento con tutte rimozioni e carte che mi fanno aumentare i punti vita, ma gioco contro un Control, significa che voglio buttarmi in un buco nero di sconfitte.
Essere Proactive aiuta a rimuovere queste ipotesi dall’equazione. Il gioco di indovinare a volte è corretto quando ci sono pochi mazzi e ci sono molti dati che aiutano le proprie previsioni, ma in un formato in cui ci sono decine di archetipi fondamentali, sarà impossibile prevedere il matchups delle proprie prossime 15 partite, anche solo in maniera approssimativa.
Con una strategia Proactive, anche se in molti casi non si può semplicemente ignorare ciò che il proprio avversario stia facendo, questo elemento importa meno. Prendete un mazzo, come Monogreen Devotion, per esempio. Se il mazzo avversario è un Esper Dragons, sta andando a giocare in modo diverso di quanto sarebbe contro UW Heroic. Solo perché il deck deve giocare in modo diverso e adattarsi al suo avversario non cambia il fatto che è il mazzo più adattabile nel match up. Si può cercare di usare le minacce e vedere se Esper può rispondere. O contro UW Heroic si può cercare di usare le minacce e andare di race contro l’avversario. In entrambi i casi, le minacce vengono lanciate, e questa è l’importante distinzione.
Compiti a Casa
Volevo fare di più che parlare di questa particolare tipologia di mazzi, e proporvi insieme ai miei ragionamenti anche degli esempi. Lavorando sulla serie Deck Doctor, vedo un sacco di liste di mazzi che non vengono mai usate e, spesso, non sono così male. Di solito manca solo di un po’ di lungimiranza, o di congruenza, che consenta al mazzo di trovare la vittoria.
Ecco un mazzo che ho preso in simpatia, appena l’ho visto la prima volta, perché si tratta di una struttura Control che cerca di essere ancora più Proactive rispetto ad Esper Dragons. Detto questo, io non sono così sicuro che il mazzo debba avere una spiccata struttura di controllo. Ecco con cosa stiamo lavorando:
Esper Mentor di Conley Woods
Main Deck
4 Caverne di Koilos
3 Terre Selvagge in Evoluzione
4 Spiaggia Allagata
3 Isola
2 Pianura
4 Delta Inquinato
3 Palude
1 Urborg, Tomba di Yawgmoth
Terre (24)
2 Signore dei Draghi Ojutai
4 Mentore del Monastero
2 Tasigur, la Zanna d’Oro
Creature (8)
2 Narset Trascendente
2 Sorin, Visitatore Solenne
Planeswalker (4)
4 Anticipare
2 Morbo Avvizzente
3 Caduta dell’Eroe
4 Negare
1 Comando di Ojutai
4 Rubapensieri
4 Traversata Sfarzosa
2 Prezzo Definitivo
Incantesimi (24)
2 Morbo Avvizzente
3 Costrizione
2 Cessare le Ostilità
1 Cancellare
3 Invocazione della Lingua Corrotta
2 Sguardo di Eresia
1 Cura di Farika
1 Fine Assoluta
Sideboard (15)
Quello che vorrei fare è cercare di rendere questo mazzo un po’ più attivo. Quali sono le carte o gli elementi che possono essere modificati in modo da poterci preoccupare di meno di quello che il nostro avversario sta facendo? Ci abbiamo già provato usando Monastery Mentor, che è una grande arma aggressiva per un mazzo Control, ma lo stiamo facendo brillare nella misura in cui dovremmo?
Nel frattempo, il Grand Prix Vegas sta per iniziare e sono molto impaziente! Spero di arrivare a vedere tutti là, sia ai tavoli da gioco che lontano. Sarò a giocare in entrambi gli eventi, così come il principale, in modo da potermi fermare e salutare tutti!
Alla prossima settimana, grazie per la lettura!
– Conley Woods –
Con quest’ultima analisi abbiamo concluso anche questo nostro viaggio nel Metagame dello Standard attuale. Siete d’accordo col punto di vista espresso da Conley Woods? Cosa ne pensate della sua lista? Scriveteci il vostro punto di vista nei nostri commenti. Nel frattempo vi rimando al link del pezzo originale, che potrete trovare cliccando qui. A presto.
Tradotto da – Vincenzo Mirra-