Di porting digitali di Magic: The Gathering se ne sono visti tantissimi nel corso degli anni, ma per una cosa o per l’altra, nessuno è riuscito fino ad ora a soddisfare gli utenti. Nei vari titoli pubblicati in passato, infatti, furono numerose le caratteristiche tali da renderli ingiocabili: scarsa personalizzazione del mazzo, sistemi di matchmaking poco equilibrati, sistemi di acquisizione carte macchinosi e, in alcuni casi, a pagamento, interfacce grafiche e menu poco user friendly. Insomma, erano davvero tanti gli elementi negativi per i titoli legati all’universo di questo TCG.
Fortunatamente per voi, amanti dei giochi di carte, sembra che l’ultimo titolo digitale della serie di Magic, ovvero Magic Origins, sia stato sviluppato tenendo bene in considerazione le problematiche dei precedenti titoli, fornendo agli utenti un’apprezzabile versione digitale di questo gioco di carte. Prima di analizzare le varie novità e funzioni del titolo parliamo un po’ di carte e modalità di gioco: in questo titolo potremo, per ora, giocare solo carte provenienti dall’ultima espansione fisica, ovvero Origins, ma non appena usciranno altre espansioni fisiche esse verranno aggiunte al database di carte online, tenendo quindi il titolo costantemente aggiornato. Una volta avviato il titolo inizieremo a giocare in modalità PvE, seguendo la storia di uno dei 5 planeswalker presenti in questa espansione. Ogni qualvolta, nel corso di una partita, incontreremo una nuova meccanica di gioco, il suo funzionamento potrà essere approfondito attraverso una semplice e veloce partita dimostrativa, dove una voce ci spiegherà il funzionamento della nuova meccanica, che dovremo poi applicare per vincere la sfida (e qualche moneta di gioco, di cui parleremo più avanti); inutile precisare che queste sfide potranno essere saltate, permettendo agli esperti di giocare senza troppe distrazioni.
Una volta completata la prima campagna PvE saremo in grado di accedere all’editor di mazzi, che potranno essere creati da zero o attraverso una procedura guidata, che sicuramente farà la gioia dei neofiti. Purtroppo, però per quanto riguarda la composizione del mazzo ci troveremo di fronte ad alcune limitazioni sul numero di carte: le non comuni potranno essere infatti giocate in 3x, le rare in 2x e le epiche in 1x; queste limitazioni sono state adottate dagli sviluppatori per cercare di rendere il più bilanciati possibili i vari mazzi nelle partite online, cosa a parer mio molto ben pensata, ma si spera che, con l’uscita di altre espansioni, questa limitazione venga rimossa, permettendo la creazione dei mazzi dei nostri sogni.
Passiamo quindi a parlare delle varie caratteristiche del titolo: prima nota positiva è legata al fatto che il titolo risulta completamente free-to-play. Come per i titoli precedenti anche qui l’acquisto di carte sarà collegato a varie microtransizioni che potremo però effettuare sia spendendo soldi veri che spendendo la moneta di gioco, ottenibile vincendo partite online o contro il computer e svolgendo delle sfide giornaliere, che verranno rinnovate al completamento delle sfide precedenti. Con le monete di gioco potremo quindi acquistare un pacchetto di 6 carte, alla modica cifra di 150 monete di gioco, prezzo molto ragionevole, dato che tale cifra potrà essere raggiunta in poco tempo giocando le campagne che fungono da introduzione alle carte ed alle meccaniche di gioco o sgominando qualche avversario online. Il contenuto delle bustine, inoltre, sarà legato alle carte presenti all’interno della nostra collezione: appena raggiunto il limite massimo di copie di una determinata carta, infatti, quest’ultima verrà disabilitata dal contenuto delle bustine e, quindi, non sarà più possibile trovarla, agevolando quindi i giocatori nella ricerca di varie carte.
Anche dal punto di vista del matchmaking sono state introdotte delle novità molto positive: non ci troveremo più, infatti, ad affrontare avversari troppo forti per il nostro livello, dato che ad ogni partita vinta potremo salire o scendere di rango, ed il gioco ci accoppierà sempre con avversari di rango simile al nostro, evitando situazioni piuttosto spiacevoli o partite che non posso essere vinte con le carte in nostro possesso. Parlando invece delle modalità di gioco, oltre alle partite contro il computer potremo disputare due differenti tipologie di partite online, ovvero la modalità 1v1 e la mitica Gigante a due Teste, modalità 2v2 a squadre fortunatamente reintrodotta in questo nuovo titolo dopo la sua immotivata scomparsa dal titolo precedente.
Per quanto riguarda interfaccia di gioco e campo di gioco non ci troviamo di fronte a nulla di eccezionale, quanto più a qualcosa di estremamente elementare e funzionale: sarà infatti impossibile perdersi nel corso dei turni o perdere il filo del gioco, data l’estrema leggibilità dei vari elementi.
Tirando quindi le somme nuovo porting digitale del più famoso e longevo gioco di carte collezionabili presenta tutte le caratteristiche per soddisfare i giocatori anche in versione digitale: titolo completamente f2p, matchmaking bilanciato, buona personalizzazione del mazzo ed interfaccia intuitiva. Insomma, questa volta ci siamo, abbiamo finalmente una buona versione digitale di Magic: The Gathering.
Ah quesi dimenticavo, vi ho detto che oltre ad essere gratuito il titolo è multipiattaforma? Potrete quindi godervi l’universo digitale di Magic su Pc, Xbox One, PS4 e dispositivi iOS. Insomma, potete avere Magic dovunque vorrete!
–Luca Mugnaini–
Magic Origins: un porting all’altezza del TCG?
Luca Mugnaini
+ Free-to-play
+ Trasposizione digitale curata
+ Varie modalità di gioco (Gigante a due Teste op!)
+ Mazzi completamente personalizzabili
+ Mutlipiattaforma
- Copie delle carte limitate
- Necessita di una costante connessione ad internet anche per il PvE