Ebbene sì, anche questa 45a edizione del Giffoni Experience è giunta alla fine. Avete seguito i nostri video-diari dei giorni scorsi? Cioè, amici, abbiamo avuto quasi modo di saltare addosso a Mark Ruffalo e a quel gran bel pezzo di Hobbit di Martin Freeman… ma è stato sabato, durante la nona giornata della kermesse, che le cose si sono fatte serie, perché finalmente il pubblico, avido di celebrità, è stato soddisfatto: Orlando Bloom è arrivato a Giffoni! Pirati, troiani… non c’è ruolo che l’attore britannico non sia stato in grado di interpretare, per quanto noi lo ricorderemo, ovviamente, sempre e solo con la sua bionda chioma elfica, quando vestiva i panni di Legolas nella trilogia de “Il Signore degli Anelli”. E sì, lo abbiamo perdonato anche per essersi trasformato in Rambo ne “Lo Hobbit”.
Orlando ha raggiunto verso le 16:30 il Photocall, dove si è concesso per qualche minuto ai fotografi e ha lanciato occhiate languide a noi di Isola Illyon. Ne ha approfittato anche per dire due parole veloci (tra le quali abbiamo carpito dei ringraziamenti all’organizzazione), ma la musica ha reso difficoltosa la comprensione. Una rapida capatina in conferenza stampa, e poi di volata alla sala Truffaut, per il consueto incontro con la moltitudine di giurati provenienti da tutto il mondo. In questa occasione ci si è soffermati molto sul futuro del cinema: come Ruffalo e Freeman, anche Orlando ha infatti più volte spinto i futuri attori, registi o sceneggiatori presenti in sala ad impegnarsi e dare sempre il meglio di sé per contribuire a far crescere questo mondo all’insegna della qualità.
Ma ovviamente non si poteva non parlare anche della vita e della carriera dell’attore: Orlando ha spiegato come per lui sia fondamentale che chiunque faccia un lavoro come il suo rimanga sempre una persona umile. Non è mancata una domanda sul personaggio di Legolas: ha confessato di essere stato davvero entusiasta di tornare a vestire i panni dell’elfo di Bosco Atro ne “Lo Hobbit”, nonostante non sia stato affatto facile per lui interpretare quel ruolo, vista l’incredibile complessità del personaggio.
Parlando poi della sua esperienza con Johnny Depp nei film dei “Pirati dei Caraibi”, ha ammesso di averlo sempre considerato un mito e che recitare con lui è stato un grande onore – ah, sapevate che il suo personaggio, Will Turner, tornerà nel quinto capitolo della saga, “Dead Men Tell no Tales”, in uscita nel 2017?
Ha parlato anche del suo impegno con Unicef, che gli ha permesso di raccontare al mondo ciò che ha visto nei luoghi poveri che ha visitato. Concluso l’incontro, la folla del blue carpet l’ha reclamato alla grande, e il nostro prode bucaniere si è trattenuto per una buona ventina di minuti a firmare autografi e scattare selfie con la folla presente in cittadella, per poi rientrare nell’auto e partire verso luoghi a noi ignoti.
Che altro dire, amici? Questa prima incursione di Isola Illyon al Giffoni Experience è stata decisamente positiva e ci ha lasciato molto, e cioè una bella borsa piena di materiale promozionale e tanto sudore sotto le ascelle… ah, e ovviamente siamo stati felici di poter conoscere persone interessanti e di interfacciarci con tanti colleghi del settore. Davvero non vediamo l’ora di tornare: vi lasciamo all’immancabile videolog della giornata, alla prossima!
– Mario Ferrentino –