All’ultimo E3, tenutosi lo scorso giugno, Microsoft ha saputo spiazzare la concorrenza con un annuncio che nessuno si aspettava, ovvero la notizia che Xbox One sarà retrocompatibile con diversi giochi della vecchia Xbox 360. Del resto, con una console che stenta oggettivamente a decollare, totalizzando numeri inferiore della sua “rivale” PlayStation 4, la casa di Redmond doveva a tutti i costi tirare fuori dal cappello il proverbiale coniglio, e questa funzionalità era ciò che più faceva al caso loro. Nella scorsa generazione, infatti, Xbox 360 per lungo tempo ha prevalso nel mercato delle console casalinghe, e vantava una rosa di titoli di tutto rispetto, con delle esclusive (spesso però solo temporali) davvero invidiabili. Quale idea migliore, allora, di sfruttare il successo guadagnato in passato per cercare di spingere un po’ nelle vendite di Xbox One? Oltretutto la retrocompatibilità era già stata sfruttata con l’Xbox 360 per i giochi della primissima Xbox: anche in questo caso non tutti i titoli commercializzati vennero automaticamente resi compatibili sulla nuova macchina da gioco di Microsoft, ma certamente venne fatto un ottimo lavoro per cercare di rendere giocabili quelli più meritevoli e che potevano far gola ai videogiocatori.
Con le dovute distinzioni, questo dovrebbe essere il piano per Xbox One, ovvero cercare di rendere compatibili tutti quei titoli che hanno reso grande la vecchia generazione, per accrescere di molto la rosa di giochi a disposizione degli utenti che hanno deciso di passare all’attuale generazione lasciandosi dietro qualche prodotto interessante, o semplicemente abbiano voglia di rispolverare qualche titolo al quale erano particolarmente affezionati. Un’operazione per aumentare la fidelizzazione dei videogiocatori, sia per cercare di non perdere i vecchi appassionati, sia per tentare di avvicinare nuovi utenti con la promessa di poter giocare su un’unica console i capolavori di ieri e di oggi. Anche in questo caso solo alcuni di essi gioveranno della retrocompatibilità, che per ora è attiva soltanto per gli utenti che fanno parte del programma preview, mentre per tutti gli altri sarà implementata nel corso dell’estate. Per ora i giochi 360 che girano su One sono solo 21, come potete vedere qui sulla pagina ufficiale, e non sono neppure dei migliori (per lo più giochini arcade di poche centinaia di mega e diversi indie), ma ne verranno costantemente aggiunti di nuovi. Tra questi spicca sicuramente il primo Mass Effect, che non poteva assolutamente mancare.
Sapere che potremo rivestire i panni del capitano Shepard quando vorremo, anche nella nuova generazione videoludica, è una di quelle notizie che tocca il cuore di tutti gli appassionati della saga di giochi di ruolo occidentali più importante degli ultimi anni. Ed essendo stata proprio una delle grande esclusive Microsoft (Xbox 360 e PC), sarebbe stato davvero impensabile non inserirla in questo progetto di retrocompatibilità. E già si conoscono diversi titoli che verranno inclusi nel prossimo futuro, e tra questi il videogiocatore appassionato di fantasy e fantascienza ha davvero l’imbarazzo della scelta.
Potremo rigiocare, per esempio, quel capolavoro di ambientazione e atmosfera che è Bioshock, sia il primissimo ambientato nella subacquea Rapture, sia il più recente BInfinite, nella città volante di Columbia. Sempre per quanto riguarda il versante FPS, abbiamo il ritorno del primo Borderlands, folle e colorato, con tutto il suo particolarissimo stile. Ma quando un fan di Xbox sente parlare di sparatutto pensa solo ad un titolo, e solo quello vuole: Halo! Beh, il simbolo stesso della bianca console Microsoft non poteva assolutamente essere assente in questa carrellata. Saranno disponibili sia il terzo capitolo che Reach, ed è una grande notizia soprattutto dopo la deludente Master Chief Collection. Ora i milioni di appassionati non saranno più costretti a giocare ad un remake mal realizzato, ma potranno finalmente divertirsi con i giochi originali.
Se poi si è di stomaco forte e non si ha paura di morire anche nella nuova generazione, in attesa del terzo capitolo si potranno rigiocare anche i due Dark Souls, e se è il puro terrore quello che si cerca, allora preparatevi a tornare nella pesante tuta spaziale di Isaac Clarke del primo Dead Space, il capolavoro horror/sci-fi di Visceral Games. Dopo il clamore che ha suscitato l’annuncio di Fallout 4, poi, non poteva non far parte della lista anche il capitolo precedente, che ha portato a seconda vita la grande saga post-apocalittica di giochi di ruolo, ma gli appassionati di RPG in generale hanno di che gioire: sono stati infatti confermati anche Fable 2, Risen 3 e Sacred 2. Certo, sono solo una goccia del grande mare dei giochi di ruolo, ma è un inizio e si spera che continuino anche con capolavori giapponesi come Lost Odyssey o Nier. In fondo è stato promesso un continuo ampliamento della lista, quindi le possibilità sono potenzialmente tante.
Di un’altra esclusiva di Xbox 360 (poi approdato dopo diversi anni su PC) sono particolarmente contento: lo sfortunato Alan Wake, una perla videoludica che venne poco capita e apprezzata, ma che rimane un capolavoro curato fin nel più piccolo dettaglio, un thriller che prende a piene mani dall’opera di autori come Stephen King, pieno di citazioni e di sorprendenti idee che delineano una storia tutta da scoprire. Per ultimo, ed è notizia di pochi giorni fa, segnalo la conferma di un titolo che sta facendo tornare a parlare di sé grazie all’annuncio del reboot: Mirror’s Edge (di cui abbiamo parlato in questo articolo). Dobbiamo solo aspettare e sperare che tutte queste promesse vengano mantenute, pronti con il controller in mano a ritornare nei nostri mondi fantastici preferiti.
– Davide Carnevale –