In seguito all’uscita di Jurassic World, molti di voi avranno avuto una di queste due reazioni: gettare via tutti il materiale inerente a Jurassic Park accumulato negli anni o acquistare nuovo materiale Giurassico. Beh, videogiocatori e videogiocatrici (mi rifiuto di chiamarvi Gamer Girls), oggi voglio stupirvi con una serie di titoli assolutamente da evitare, nonostante le recensioni positive su Steam o nonostante il film abbia risvegliato in voi una forte brama di dinosauri: andiamo a vedere quali sono i videogiochi a tema giurassico più adatti da far bruciare nella stufa quest’inverno!
7° POSTO: JURASSIC PARK BUILDER
Il settimo posto va sicuramente ad un videogioco figlio dei tempi attuali, un prodotto pensato per le masse,che dovrebbero vergognarsi insieme al suo sviluppatore. C’è da dire, però, che almeno lui deve averci guadagnato un po’ di soldi, essendo questo un titolo palesemente Pay to Win. Il nostro obiettivo qui è quello di creare un parco di dinosauri sbloccando recinti, bestie e attrazioni, per stupire chiunque lo visiti. Potete costruire strade, gestire il pubblico, fare felici i visitatori, creare ristoranti per sfamarli e bagni per stimolarli. Sim City ci fa una pippa, insomma. Peccato che per avere l’Indomabile T-Rex avremo bisogno di scucire dei soldi, idem per assicurarci uno pterodattilo o il ketchup nella nostra bancarella degli hot dog. Terribile.
6° POSTO: PRIMAL RAGE
Se, come me, avete passato la vostra infanzia ad ingigantire i calli alle mani usando le manopole nelle sale giochi, questo titolo vi darà forti dolori di stomaco. Primal Rage sputa in faccia a tutti i picchiaduro, andando ad umiliare questo genere già troppo sconquassato e gabbato. Nonostante sia di vecchia data è giusto non dimenticare gli errori, quindi ve lo riproponiamo. Questo è l’unico gioco nel quale i T-Rex tirano gli Hadoken e gli australopitechi picchiano i brontosauri. Il tutto condito da una grafica 2D di pessimo gusto, sangue, effetti ottici e ambientali che solo un cieco riuscirebbe a guardare. Da calciorotare.
5° POSTO: TRESPASSER
Chi di voi non vorrebbe trovarsi su di un’isola sperduta, ex sito di sperimentazione e/o parco dei divertimenti? Immagino chiunque. È qui che la nostra Anna finisce, ovvero sull’isola Sorna, luogo nel quale sono ambientati “Il Mondo Perduto” e “Jurassic Park III”, un anno dopo gli avvenimenti cinematografici. La nostra protagonista deve vedersela con tutto ciò che i film hanno proposto sul grande schermo, utilizzando armi improvvisate e non. Peccato che la grafica faccia perdere diottrie, la facilità dei comandi causi artrosi e la trama sia più piatta di un’asse da stiro. Il tutto si mescola insieme creando un minestrone di materia marrone, bile e gas. Oltre a ciò, la maglietta attillata bianca della protagonista non si vede neanche troppo bene. Almeno fate le cose come si deve.
4° POSTO: COMBAT OF GIANTS
Ubisoft continua a produrre molti titoli di successo come la saga di Assassin’s Creed, ma non tutti conoscono il torbido passato dall’azienda. Se ora non amate i suoi giochi, sappiate che molto tempo fa ha pubblicato un picchiaduro in grafica 2D che vedeva dinosauri scontrarsi, un po’ come in Primal Rage. A salvare, per così dire, il titolo, è una grafica accattivante (diciamo che vi faceva perdere meno diottrie) ed una scelta di dinosauri più varia. In questo, però, il T-Rex non tira gli Hadoken, pertanto si merita una posizione migliore nei peggiori. Carina la predisposizione in classi dei dinosauri, ma non basta a farne un gioco godibile. Però arde bene.
3° POSTO: THE STOMPING LANDS
Partito con le premesse più rosee, questo gioco vede la sua prima luce su Kickstarter. Atteso da tutti coloro che lo avevano supportato, si preannunciava come un titolo sandbox ambientato nell’era preistorica nella quale noi (piccoli, ma coraggiosi neanderthal) avremmo dovuto procacciarci il cibo e sopravvivere, ovviamente andando a caccia di dinosauri! Peccato che, subito dopo l’uscita su Steam, i produttori smisero di interessarsi al progetto (a causa di una diatriba interna, si pensa, e all’uscita del model creator), con la conseguenza del ritiro dalla vendita. Un brutto colpo per un gioco che aveva tutte le premesse per trasformarsi in un ottimo prodotto, ma si rivelò essere alla stregua di DayZ: ricco di bug, glitch, e ancora in versione alpha. Deludente.
2° POSTO: B.C
Anche qui siamo alle prese con un titolo che sembrava essere oro e si è rivelato ottone. Annunciato all’E3 del 2004 dall’Intrepid Computer Entertainment e con la pubblicazione affidata a Microsoft, questo gioco action vantava un’intelligenza artificiale senza pari, deliziando il giocatore con l’inserimento di una foodchain per quanto riguardava i rapporti tra dinosauri e non (esattamente come in Peter Jackson’s King Kong, per chiarirci). L’utente doveva guidare una tribù e sostenerla cacciando (e difendendola) dai predatori e dai grossi erbivori. La quantità di animali presente nel gioco era enorme, ed il titolo si preannunciava come una vera rivoluzione. Peccato che, a causa dell’ambizione troppo elevata del progetto, la I.C.E sia stata costretta a cancellarlo a fine 2004. Tanto fumo per nulla.
1° POSTO: JURASSIC PARK CHAOS ISLAND
Quando un film fa successo, in molti si accodano alla scia del denaro, e ne emergono aborti inqualificabili, esperimenti da laboratorio che gridano “uccidimi” perché soffrono già da soli, senza bisogno di parti attive né torture. Videogiochi così orripilanti da non avere una scaletta PEGI, in modo da essere illegali e basta. Roba così viscida da non far dormire la notte. Questo RTS vi getterà esattamente nel primo Jurassic Park, dove dovrete comandare sei personaggi (di cui cinque derivanti proprio dalla pellicola) in dodici missioni, seguendo la trama del suddetto film.
Peccato per l’originalità, la giocabilità, la grafica, il sonoro e la longevità, tutte assenti. Insomma, un fallimento da ogni punto di vista. Inizialmente acclamato con successo (proprio perché giunto nei negozi subito dopo l’uscita del film), attualmente viene utilizzato per risolvere esorcismi. Ricordiamo tutt’ora come martiri coloro che ci hanno giocato ai tempi. Che Cthulhu li abbia in gloria. Da ardere a fuoco lento, così che soffra.
Questa era la mia personale e orripilante classifica. Nonostante tutto, sappiate che era in lizza anche Orion: Prelude, celebre titolo sparatutto, ma alla fine ho pensato che non meritasse neanche due righe. E voi, siete d’accordo con questa Top 7? Avete giocato (e vi siete salvati) ad altri pessimi giochi di dinosauri? Fatecelo sapere qui sotto!
– Yari Montorsi –