Se vi dico Disney cosa vi viene in mente? Per favore non rispondete Frozen. Quelli di voi più amanti della compagnia del vecchio Walt magari avranno pensato a Zootopia, il nuovo film di cui già si sa qualcosa: uscirà nel 2016, il 4 marzo in America, mentre per l’Europa ancora non c’è una data ufficiale. In compenso siamo a conoscenza di molte altre cose. Il 55° classico Disney sarà ambientato in un mondo senza esseri umani, ma abitato da animali antropomorfi che vivono in armonia tra loro. All’incirca. A dire il vero sembra che la realtà dei nostri amici pelosi non sia così idilliaca, e che le bestiole tendano a vivere separate. Gli orsi polari si divertono a passare il tempo a Tundratown, mentre i roditori vivono bene nel loro piccolo mondo a Little Rodencha; gli amanti del caldo si spostano poco volentieri da Sahara Square, mentre i conigli restano a Rabbit Transit District, ispirato allo Studio Ghibli. Le creature che sarebbero state nemiche in natura, neanche a Zootopia sembrano andare troppo d’accordo – i “denti piatti” e i “denti affilati” non sembrano amarsi troppo: stiamo parlando di carnivori ed erbovori in pratica. Non è così difficile da credere, neanche voi vi fidereste tanto di un lupo se foste delle pecore, no?
La storia comincia quando una volpe, Nick Wilde, un tipo che fa un po’ troppo il furbo e il genio della truffa, viene incastrato per un crimine che non ha commesso. È così costretto a collaborare con una poliziotta della città, Judy Hopps, una coniglia. Lui vuole uscire dai guai, lei vuole delle informazioni per un grande arresto, e i due si trovano a dover portare avanti una strana alleanza che in natura non sarebbe possibile: avrà la sua utilità? Lo speriamo. Dopotutto è un film Disney, dovrà avere un lieto fine, no?
Judy è stata descritta come una persona… ehm, scusate, coniglietta… dolce ed idealista, ma non per questo stupida. Nick, dal canto suo, pare sarà più sarcastico ed ingegnoso, ma con un grande cuore. Nella versione americana a dar la voce alla volpe sarà Jason Bateman, mentre Judy parlerà grazie a Ginnifer Goodwin. Zootopia sarà diretto da Byron Howard, regista di Rapunzel, ed è stato scritto da Jared Bush.
Non so voi, ma me una volpe truffatrice in un film Disney dà un senso di déjà vu ma, a parte il protagonista, Zootopia non sembra avere molto in comune con il Robin Hood del 1973. E poi, chi meglio di una volpe può interpretare un ruolo simile? Brava Disney, quindi, che ci dai un film senza principesse nel 2016.
In realtà uno con principesse ci sarà, a voler essere onesti. Eh già, l’anno prossimo avrà ben due lungometraggi animati Disney nelle sale, ma stavolta non si parlerà di principesse europee: si farà ritorno nel Pacifico, abbandonato dopo Lilo e Stitch, con Moana, in uscita negli USA il 23 novembre 2016. Per la precisione saremo nelle isole del Sud Pacifico, circa 2000 anni fa.
Di cosa parla la trama? Moana Waialiki è una principessa dell’Oceania, un’esperta navigatrice che, per aiutare la famiglia in difficoltà, partirà alla ricerca di un’isola leggendaria nascosta tra i mari. Non sarà sola, ma ad affiancarla vedremo il semidio delle Hawaii, Maui. I due incontreranno strane creature marine e divinità della cultura polinesiana prima di poter arrivare a destinazione e concludere il loro viaggio. Moana sarà una protagonista forte, indomabile come l’oceano che andrà a sfidare: è stata descritta dai suoi creatori come il tipo di personaggio per cui non si potrà non fare il tifo e sperare nella sua vittoria – e grazie tante, è la protagonista! Da quel poco che si è potuto capire sullo stile del film, sembra che le ambientazioni siano state ispirate dai dipinti di Paul Gaugin. Voci di corridoio dicono anche che verrà mischiata la tecnica 3D, che abbiamo visto negli ultimi lavori Disney, al classico disegno 2D. Intrigante. Questo 56° film della Walt Disney Animation Studios sarà diretto da Ron Clemens e John Musker, che avevano già collaborato ad altri film dello studio americano, tra i quali La Sirenetta, Aladdin e La Principessa e il Ranocchio. La coppia di registi si è detta entusiasta di poter lavorare di nuovo assieme.
Cosa possiamo dire? È bello vedere che Disney si è spostata a lavorare sulla mitologia del resto del mondo, sopratutto perché, ammettiamolo, le fiabe dei fratelli Grimm e simili le conosciamo già fin troppo bene. È entusiasmante poter trovare qualcosa ispirato ad un folklore magari meno noto, ma che proprio per questo sarà più interessante da vedere in una reinterpretazione animata, sopratutto quando quello europeo è già stato ripreso e riproposto in tutte le salse possibili, e l’idea di trovarsi davanti una leggenda dell’Oceania stuzzica la curiosità più di quanto non farebbe l’ennesima versione di Cenerentola. Che poi, in realtà, anche Cenerentola avrebbe sfaccettature che varrebbe la pena di studiare e provare a sceneggiare, creando qualcosa di diverso dalla fiaba per bambini che conosciamo tutti, ma questa è un’altra storia.
Il punto è, invece, che fa piacere sapere che, malgrado la moda dei live action che ora ha invaso la casa di produzione americana, la Disney voglia continuare a lavorare con l’impegno di sempre su storie animate sempre nuove. Certo, per ora sappiamo ancora poco su questi due film: di Moana abbiamo appena qualche artwork, e per Zootopia c’è solo qualche informazione in più, ma i pochi elementi a nostra disposizione fanno presagire meraviglie in classico stile Disney.
– Caterina Gastaldi –