Una guerra infinita, e io sto scendendo in campo, in mezzo a due schieramenti che si danno battaglia, con giusto uno scudo di Forza attivato e un phaser impostato su 3… per stordire, mica devo uccidere qualcuno. In effetti, non vorrei proprio avere a che fare con nessuno dei due fandom. Nel tempo sono riuscita così abilmente a camuffarmi ora da trekker, ora da starwarsiana… che davvero non vorrei dovermi rivelare per quello che sono: un’eretica che ama incondizionatamente Star Wars, Star Trek, Stargate, Battlestar Galactica. E anche Dune, John Carter da Marte, Babylon 5, Caprica, Firefly, Doctor Who, Andromeda, Farscape, e potrei andare avanti per almeno un altro paio di righe. Il punto è che se la fantascienza ti piace davvero – e a me piace purtroppo in maniera viscerale – è complicato scegliere: si finisce ad amare un po’ tutto. Perché Battlestar Galactica ha un sentore di mistero che sfocia nel mistico. Farscape ha una valanga e mezza di citazioni. Dune… Dune è Dune, non si commenta, è nell’Olimpo e da lì non esce. Babylon 5 è una trama fortemente politica, già pensata su cinque stagioni e per questo con un ritmo quasi perfetto. Firfley è adorabile nella sua sfortuna. Doctor Who è nell’Olimpo e da lì non esce (e due). E così via: ogni prodotto ha i suoi pregi e i suoi difetti, ma lascia un segno nel cuore di ogni appassionato di sci-fi. Parlo di appassionato di un certo livello, perché essere fissati con una sola opera non rende appassionati di un genere intero.
Ma torniamo al punto, sto divagando troppo vero?
Star Trek vs Star Wars.
Giustamente, più persone di quelle che mi aspettavo affermano con convinzione che sono due prodotti imparagonabili e che i fan dovrebbero piantarla con il fandom scriteriato. Credo che il “fandom”, quello più duro, scriteriato lo sia sempre, perché è una passione così forte da non cedere davanti a nessuna evidenza. D’altra parte, non colpevolizzo i fan-estremisti: è grazie a loro se gli universi di Star Trek e Star Wars sono così vivi. Tuttavia i due gruppi non troveranno mai un punto di contatto: sono individui con personalità completamente diverse. Ai trekker piace una fantascienza pura, rasente l’hard sci-fi. Gli starwarsiani sono invece votati al sci-fantasy, un genere in cui il fantasy non è una eco, ma una presenza forte e costante. Basti pensare ai Cavalierei Jedi e alla Principessa Leila, e ad una religione molto presente – al contrario di quanto succede in Star Trek, in cui sono la logica di Spock e i cavilli tecnici, politici o la moralità umana a risolvere la gran parte dei problemi (o a crearli).
Inoltre, e questo non è da sottovalutare, Star Trek è nato con un impegno morale ben preciso. È evidente dalla presenza di un’attrice di colore, un cinese, un russo e un alieno, ed è stato anche dichiarato in via ufficiale. Erano gli anni in cui la sci-fi poteva “cambiare la visione del mondo”, e Star Trek lo ha fatto. Star Wars, al contrario, è puro intrattenimento, andando a rompere in parte la convenzione fiabesca. La morale è presente solo come assoluto – Bene che vince sul Male – e non va oltre, anche se George Lucas aveva tutte le carte per innalzare davvero la moralità della Galassia a livelli epici.
Al contempo, se si vogliono paragonare le due opere, si deve considerare l’impossibilità di comparare una serie tv con una saga cinematografica: i budget sono totalmente diversi, e anche il solo scarto di dieci anni fra l’uscita dei primi episodi dei due prodotti ha segnato in modo discordante il gusto sociale al loro interno.
Il puro intrattenimento di Star Wars ha comportato la possibilità di ampliare la narrazione ad un’intera Galassia, e distribuire le razze non solo sul proprio pianeta, ma in ogni sistema, città e bettola (intramontabile la Cantina di Mos Eisly, in cui si suona il miglior jazz della Galassia), miscelando così colori, facce, abiti, armi, edifici, ambientazioni: un mix che ammetto essere irresistibile. Dall’altra parte, Star Trek è un lungo viaggio di pianeta in pianeta, di specie in specie, e i design degli alieni raramente sono mischiati quanto in Star Wars.
Quello che mi ha molto stupita – ma dopotutto parliamo dello zoccolo duro del fandom – è stato il ridondante paragone sulla tecnologia delle due serie. Dovevo aspettarmelo, dico sul serio: gli appassionati di sci-fi, soprattutto se sono anche nerd, sono terribili (terribili!) sotto questo punto di vista. Mi chiedo, però, come si possa preferire un prodotto o l’altro in base a quanti secondi la Morte Nera impieghi a distruggere un pianeta, in confronto a quanti ne impieghi la Macchina del Giudizio Universale a far scomparire tutto l’universo. Qui si scende veramente nel tecnico! Neanche si dice “mah, preferisco il design delle spade laser a quello dei phaser” (o viceversa). No, si va proprio sui dettagli, e giuro che ho trovato addirittura chi paragonava le funzionalità della Morte Nera con quelle dell’Enterprise, esprimendo un giudizio solo in base a questo. Per me è follia, ma forse non colgo il punto…
Quindi, dove è arrivata la diatriba Star Trek vs. Star Wars? Ai tecnicismi, chiaro.
E quale posizione assumere davanti a questo? Viva Galactus! Lode a Doctor Who! Err… io non lo ho detto eh, voi non avete letto niente.
La verità è che è solo questione di gusto personale e di affetto per una cosa con cui si è cresciuti perché, per come sono stati impostati, entrambi i prodotti hanno i loro pregi e i loro difetti. La questione, dopo più di quarant’anni, è ormai completamente spostata sul piano romantico e ossessivo, anche se sembra che ci siano due individui in grado di decretare da soli il successo di entrambe le opere. Parlo di Darth Vader e del Capitano Jean-Luc Picard. Alla fine di tutto il discorso e dell’indagine, se c’è una cosa che ho capito è proprio questa: non importa se sei un trekker o uno starwarsiano, Darth Vader è preferito a Luke Skywalker, e il Capitano Picard batte su tutta la linea i suoi predecessori e i suoi successori.
Lo so che non è una conclusione logica al titolo dell’articolo, ma io non sono una vulcaniana, una romulana che ha appena acquistato una spada laser arancione.
E voi, invece, prode popolo della Galassia, cosa ne pensate? Star Trek o Star Wars? O mettiamo da parte la guerriglia?
– Lucrezia S. Franzon –