Salve amici di Isola Illyon. A quanti di voi è passata per la mente l’idea di creare un gioco da tavolo che rispecchi i propri gusti personali in fatto di boardgame? A tanti, immagino. Ma quanti di voi sono infine riusciti a raggiungere un risultato soddisfacente, ottenendo un prototipo giocabile, funzionale ed esteticamente attraente? Beh, se siete tra coloro i quali vorrebbero raggiungere questo risultato ma non hanno la minima idea di come farlo, sappiate che tenteremo di venire in vostro aiuto con una pratica guida alla creazione di un prototipo di boardgame! Prima di partire alla creazione fisica è bene porsi la seguente domanda: che tipo di prototipo mi serve? A chi devo presentare il mio titolo?
Se questo deve essere sviluppato al fine di fare testing sulle sinergie tra le carte, il bilanciamento dei valori o sulle regole in generale, allora non varrà sicuramente la pena di spendere molti soldi, per cui è consigliabile utilizzare quanti più elementi di boardgames già in vostro possesso per ridurre al minimo i costi, stampare, o perché no, creare con foglio e matita le eventuali carte in modo tale che risultino di semplice lettura e quindi di chiaro utilizzo, evitando cornici colorate, illustrazioni o quant’altro. Nel caso in cui il prototipo debba essere presentato a qualcuno di esterno, allora si potrà, anzi si dovrà, cercare di produrre le componentistiche della miglior fattura possibile: carte, token, pezzi di mappa, miniature e quant’altro dovranno essere prodotti in modo tale da risultare facilmente comprensibili ed esteticamente accettabili, in modo tale da poter dare una buona idea di come si presenterà il prodotto finito. A questo livello di progettazione il fattore economico risulta molto rilevante, sia nel caso che si decida di autoprodurre il titolo, sia in quello nel quale si scelga di presentarlo ad un eventuale editore. La produzione delle varie componentistiche può quindi essere effettuata in due modi: fabbricandoseli da soli, nel caso in cui si disponga dei mezzi opportuni – stampanti 3D, pastificatori, stampanti professionali ad alta qualità – oppure delegando a terzi la produzione di ogni pezzo. Tenete comunque sempre in considerazione che, trattandosi di un prototipo, si potranno sfruttare gettoni, tasselli e componentistiche standard, che possono essere utilizzate tranquillamente per dare un’idea di come funzionerà il nostro gioco. Potrete reperire componentistiche di questo tipo on-line, da siti come Spielmaterial, fornitissimo e con prezzi abbordabili, o Plastic4Games. Ci tengo a precisare, inoltre, che Spielmaterial fornisce anche carte, tasselli di mappa, fustelle pretagliate, tokens e persino scatole da boardgames bianche, da personalizzare a proprio piacere.
CARTE
Le carte sono forse la componentistica più semplice ed economica sia da creare a casa che da produrre attraverso terzi. Per quanto riguarda l’autoproduzione tutto che vi serve non è altro che una stampante laser, fogli A4 di grammatura 200 o superiore ed, eventualmente, una plastificatrice, oltre ad un programma per preparare queste carte (come Serif PagePlus, completamente gratuito) e un file in cui le carte siano già preparate e divise tenendo conto delle misure specifiche del foglio. Se però si vuole far stampare le proprie carte in maniera più professionale, allora potrete rivolgervi ad una tipografia (ma occhio, perché i costi di stampa rischiano di essere molto elevati) o a siti internet come Printerstudio, dove con un semplice editor di immagini potrete creare i vostri mazzi di carte, che verranno poi stampati ed inviati a casa vostra a costi ragionevoli.
TESSERE, PEDINE, TOKEN
Tessere, pedine e tabellone di gioco possono essere semplicemente autoprodotti come le carte, dotandosi di una buona stampante, un buon software e tanta buona volontà, oltre a fustelle preforate bianche (reperibili su Spielmaterial), cartone ondulato, poliplat (materiale plastico per plastici), l’mdf (pannello derivato dal legno) o altri materiali simili, di facile reperibilità, che fungeranno da base su cui incollare le varie parti preventivamente stampate su carta normale, eventualmente plastificata. Nel caso di produzione via terzi potrete tranquillamente rivolgervi, ancora una volta, in tipografia (dove dovrebbero avere sicuramente degli “stampi” adatti alle vostre esigenze) o a siti internet come Makeplayingcards. Nel caso in cui abbiate problemi nell’ideare delle icone per rappresentare i vari tipi di tokens, allora affidatevi a siti internet quali Games-Icon.net, da cui potete reperire facilmente e senza sborsare un quattrino una miriade di icone differenti!
DADI
Questa componentistica è forse la più difficile, assieme alle miniature, da autoprodurre, in quanto è necessaria una buona conoscenza di programmi di modellazione 3D ed il possesso di una stampante 3D, il cui prezzo non è decisamente basso. Fortunatamente, però, Internet vi viene nuovamente in aiuto, con siti come Custom Game Lab, che ci permette di creare dadi personalizzati con un comodo wizard e riceverli direttamente a casa senza troppi problemi.
MINIATURE
Anche qui ci troviamo di fronte ad una componentistica complessa da produrre a casa, specialmente si pensa di utilizzare miniature 3D, in quanto è necessario progettarle attraverso i soliti software e stampante 3D; online la situazione non migliora molto, e siti come shapeways.com, che permettono di creare uno stampo e riprodurlo utilizzando della resina, richiede alti investimenti economici ed in termini di tempo. Risulta sicuramente più facile ideare delle minature 2D, ovvero quelle classiche bidimensionali sorrette da una X di cartoncino, facilmente realizzabili con le stesse procedure (e la medesima pazienza) richiesta per le carte, le tessere ed i Token.
BOARDGAME COMPLETO
E perché non ottenere tutto in una volta? Logicamente non stiamo parlando di autoprodurre, dato che le le varie componentistiche sono state analizzate una alla volta, ma parliamo di ottenere il nostro prototipo tutto in una volta, con tanto di scatola! Il sito The Game Crafter ci dà la possibilità di farlo, a patto di progettare il gioco con uno speciale editor integrato nel sito.
Insomma abbiamo analizzato come sia possibile, sia da soli che rivolgendosi a terzi, riuscire a realizzare le componentistiche per i propri prototipi di boardgames a prezzi più che ragionevoli. Logicamente questa guida ha analizzato il tutto in maniera piuttosto generica, ma nel caso in cui vi servisse un aiuto un po’ più mirato, o cercaste delucidazioni e consigli per i vostri prototipi, vi consigliamo di rivolgervi ai ragazzi di Inventoridigiochi.it: in questo forum tutto italiano potrete trovare tantissimi appassionati pronti a condividere con voi le proprie esperienze e tanti consigli utili!
– Luca Mugnaini –