Due settimane fa mi sono imbarcata nella top 5 delle navicelle più brutte di sempre. Per equità, adesso tocca a quelle più belle, quelle che davvero ci hanno fatto esclamare: “ma che figata!”. Sono quelle con cui si vede che i designer hanno davvero compiuto miracoli, dando tutto il loro genio. Quelle che si sono ispirate ad altro, migliorando i concept precedenti… oppure quelle uniche, cui le generazioni successive si sono ispirate senza ritegno, e che vengono riconosciute a colpo d’occhio dalla sola sagoma. Cinque posizioni non bastano a elencarle tutte, e ho deciso di scegliere per lo più navicelle nuove, perché è innegabile: i design moderni sono spesso molto superiori a quelli più vecchiotti, grazie alle possibilità fornite dalla CGI migliorata.
5 – DARK ELVES STARSHIP (THOR)
Parlo dei vascelli o parlo delle navicelle più piccole? Inizio a barare come se non ci fosse un domani, e nel dubbio parlo di entrambi. Sono belli, che altro dire? I vascelli hanno un’imponenza che, però, riesce a non rinunciare alle linee snelle e alla semplicità, visto che la loro forma è sostanzialmente a “T”. Vengono impreziosite moltissimo dai lampi di colore e dalla sezione centrale cava.
Per quanto riguarda le navicelle delle truppe degli elfi oscuri (una delle quali viene usata da Thor, Loki e Jane per fuggire da Asgard)… ma avete visto come si muovono? L’unica ala e l’abitacolo permettono davvero coreografie di ogni genere.
4 – X-WING / MILLENNIUM FALCON (STAR WARS)
E continuiamo a barare! Quarta posizione per Star Wars con l’X-wing e il Millennium Falcon, entrambi dotati di design ampiamente ripresi dalla fantascienza di epoca successiva. Entrambi riconoscibili anche solo dall’ombra, avendo una forma talmente iconica da essere ormai entrata nell’immaginario collettivo. Fra l’altro, entrambi capaci di evoluzioni davvero eccezionali.
Le versioni proposte nel trailer di The Force Awakens hanno subito infiammato i fan, segno che il gradimento per entrambi i veicoli è tutt’altro che calato. Non ci sorprende: il Millennium e la sua forma semplice ci hanno catturati fin dal primo istante, mentre tutti abbiamo rivalutato l’X-wing vedendo le sue ali aprirsi e chiudersi.
3 – ANDROMEDA (ANDROMEDA)
Ci ho messo due secondi ad amarla. Originalissima, affusolata come piacciono a me, leggera, e impreziosita da due semi-ellissi di sostegno. Tanto più che per una volta si va un po’ fuori dal canone, e i dettagli della carrozzeria sono rossi e non i classici azzurri o blu, o i tristissimi grigi chiari o scuri, o peggio bianchi o neri.
Per giunta ha un’interfaccia grafica che infesta gli schermi della navicella con un piuttosto attraente aspetto femminile, lo stesso che possiede anche il suo avatar-androide. Se pensate però che Andromeda resti confinata fra le pareti della propria nave, non è così: l’androide segue i protagonisti a terra o su altre navicelle, presentandosi come “nave da guerra”. Fantastica!
2 – BALEM ABRASAX STARSHIP (JUPITER: IL DESTINO DELL’UNIVERSO)
La sua in particolare, ma in generale tutte le astronavi di Jupiter Ascending sono davvero spettacolari. Con un sistema elettromagnetico riescono a spiegare le ali, esattamente fatte di metallo, divise in sezioni e circondate da un campo di forza. La maggior parte delle strutture sono nere o molto scure, ma quelle degli Abrasax sono impreziosite da finiture dorate! Inoltre, su quella di Balem, il ponte di atterraggio è costeggiato da statue di dei ed eroi greci, i quali intimoriscono a prima vista i visitatori. Un design come questo marca in modo molto netto lo status sociale dei suoi possessori, e questo è quanto si doveva percepire. Comunque, nel complesso, l’originalità è davvero alle stelle. Meritatissima, quindi, la medaglia d’argento.
1 – MILANO (I GUARDIANI DELLA GALASSIA)
Papparappà! Medaglia d’oro alla Milano! Guardians of the Galaxy è stato un film ottimo sotto molti punti di vista: ha fatto divertire, è stato pieno d’azione, di personaggi caratterizzati anche se apparsi per poco, e ha portato una ventata di freschezza in un genere (la fantascienza) un po’ stagnante. Questo ha riguardato innanzitutto i concept delle navicelle, tutte diverse, tutte bellissime. Difficile scegliere fra quelle a forma di stella dei Nova Corps e la Milano, ma ovviamente preferisco quest’ultima per la tamarritudine che trasmette a prima vista. Voglio dire: Star Lord non solo la ha rubata alla compagnia mercenaria di cui faceva parte, ma la ha pure customizzata! E con che colori: un blu e un arancione sgargianti e riconoscibili a colpo d’occhio! Il mezzo di trasporto perfetto per il suo raffazzonato gruppo di svitati!
Anche in questo caso la navicella è caratterizzata da una forma agile e ali a sezione, che si aprono e si chiudono per fendere l’aria nel modo giusto.
Sono sicura di non aver incluso nella classifica tante altre navicelle degne di menzione. Quale avreste voluto vedere? Qual’è quella che vi ha colpito di più, che avreste voluto rubare per viaggiare da un lato all’altro dell’universo?
– Elena Torretta –