Elen sila lumenn omentielvo avventurieri! Immagino siate stanchi dei soliti cosplay. L’He-man che avete visto è talmente grasso che pare abbia mangiato il castello di Grayskull? Non ne potete più dei soliti Naruto e Goku proposti in millemila salse diverse (ma in sostanza tutti uguali)? Diciamo basta a questi incredibili abomini, basta a questo vecchiume! Largo ai giovani e lustriamoci gli occhi con una carrellata di cosplay nuovi di zecca adatti al pubblico maschile! Con un impeto emotivo degno del futurismo, distruggiamo le vecchie icone per crearne di nuove e più fulgenti: che si erigano altri simboli a testimonianza di nuova linfa vitale!
POSIZIONE CINQUE: TOKYO GHOUL
Partiamo a cannone con un manga da poco sbarcato in TV con la sua prima trasposizione in anime: Tokyo Ghoul narra la storia di un ragazzo di nome Ken Kaneki, che abita a Tokyo (appunto). Tipico individuo timido e amante della lettura di come ce ne sono molti nella narrativa nipponica, è innamorato di una giovane ragazza che come lui frequenta un caffè letterario. Di contorno a questo tenero quadruccio ci sono una serie di efferati omicidi che minano la tranquillità della popolazione, e il nostro si ritrova, suo malgrado, coinvolto. I Ghoul, infatti, da un po’ di tempo hanno iniziato ad impazzare per Tokyo come se fosse il loro terreno di caccia, e Ken scopre, dopo un appuntamento con la ragazza, che lei è proprio una di loro. La bestia lo attacca e, durante la colluttazione, delle travi d’acciaio cadono fortuitamente da un palazzo in costruzione, uccidendola. La vita di Kaneki è però appesa a un filo, e mentre viene operato si tenta il tutto e per tutto: gli vengono trapiantati così gli organi della Ghoul, e riesce a salvarsi. Ma a quale prezzo? Come cambierà la vita del nostro protagonista?
Tralasciando l’anime, che mi sembra abbastanza convincente e ben costruito, un personaggio come Ken Kaneki andrebbe volentieri approfondito con cura.
POSIZIONE QUATTRO: L’ATTACCO DEI GIGANTI
Apprezzo a volte qualche produzione dalle tinte scure che mi permetta di risvegliarmi un poco. Spulciando così tra i vari fumetti a disposizione, gira che ti rigira non potevo non nominare anche Shingeki No Kyojin. Le avventure di Eren Jager e compagnia bella hanno da subito riscosso un fortunato successo, alimentato anche dal salace umorismo dei fan (vedi foto a destra). Per chi non riesce proprio a rinunciare al fascino della divisa, qui c’è una vasta gamma di manzi d’ottima qualità con cui sbizzarrirsi. Sotto allora!
Molto interessanti anche quei cosplayers che propongono la controparte dei Titani: in più di un’occasione mi sono stupito per la cura di determinati dettagli (ed è uno dei cosplay più economici da realizzare a ben vedere… manca solo la parte del body painting!). Magari al primo impatto può sembrare difficile, ma ho motivo di credere che con un po’ di buona volontà si possano ottenere dei risultati soddisfacenti.
POSIZIONE TRE: DAI SHOGUN – GREAT REVOLUTION
La tradizione per molti aspetti è un valore importante. Alcune interessanti interpretazioni le possiamo trovare nel videogame Asura’s Wrath, ad esempio, o in molte altre opere contemporanee che consentono un’interessante rilettura di antiche leggende. Una piccola gemma dell’anno scorso merita un posto di riguardo in questa serie: per tutti gli amanti dei robottini, quest’opera (che ad oggi conta dodici episodi) mescola tecnologia ad elementi tipici della tradizione giapponese. I Mecha, infatti, in Dai Shogun sono di origine ultraterrena, i cui nomi richiamano appunto dèi e miti della terra del Sol Levante. Di primo acchito il protagonista mi riporta alla mente un personaggio di Final Fantasy, ma forse è una mia impressione (Squall? Sei tu?). In ogni caso l’opera è caratterizzata da uno stile decisamente elaborato ma di buon effetto: magari sulle prime potrebbe leggermente disorientare, ma ci si abitua piano piano.
POSIZIONE DUE: KNIGHT OF SIDONIA
“Come ride with me through the veins of history, i’ll show you how god falls asleep on the job. And how can we win when fools can be kings, don’t waste your time or time will waste you“… canticchiando così sulle note del celebre pezzo dei Muse arriviamo al secondo posto della classifica con Knight of Sidonia, che non è una versione tarocca della canzone. La storia vede gli umani in fuga dalla Terra e in perenne conflitto con i Gauna, alieni che mirano all’estinzione della nostra razza. Le storie gireranno intorno ad una nave in particolare, la Sidonia. A bordo di armi supertecnologiche chiamate “Guardians“, i superstiti combattono l’aliena minaccia a suon di cannoni laser e botte oltre ogni dire. Magari un po’ più particolare da realizzare, ma visivamente rende molto, ed apprezzo le tute spaziali. Nulla da aggiungere.
POSIZIONE UNO: FAIRY TAIL
E finalmente siamo in prima postazione, con Fairy Tail! Beh sì, mi sono contraddetto all’inizio. Dal lontano 2008 ancora proseguono le trame di Natsu e compagni, e ho così deciso di fare una piccola eccezione. Sebbene sia moralmente scoraggiato nel seguire opere che si sa quando iniziano, ma non quando finiscono (Kentaro Miura sbrigati a concludere Berserk, cribbio!), questa è una buona opzione. Con una sua caratteristica vena comica, Fairy Tail è colmo di personaggi incredibili e da cui prendere spunto. Un’opera che senz’altro apprezzerà chi già segue One Piece: le vicende di Natsu Dragneel hanno molto in comune con l’opera di Oda non soltanto per l’aspetto grafico, ma anche per l’intensità emotiva che è in grado di suscitare.
Per questa puntata è tutto. Volando gaiamente di palo in frasca, reputo molte di queste idee cosplay decisamente interessanti. A onor di cronaca, sebbene la mia scelta sia stata molto ristretta e severa, volevo rimandare anche a Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE e a Magi the Labyrinth of Magic, altrettanto meritevoli quanto quelli attualmente presenti su questo articolo. Quali sono i cosplay che vorreste portare alle prossime fiere del fumetto? Fatelo sapere qui sotto con un commento! Buona fortuna avventurieri!
–Michele Giuliani–